Vanzaghello - Intervista al sindaco

Arconte Gatti gruppo

Emergenza, Accam, sicurezza, stabile di via Albarina e progetti vari sono i temi affrontati dell'intervista al sindaco di Vanzaghello, Arconte Gatti. Abbiamo scelto di riportare l'intervista integralmente, nella convinzione che quando si riportano interviste ad ampio raggio debbano essere riportate - avendo gli spazi a disposizione - senza modifiche. Ci sarà tempo per affrontare i vari temi singolarmente e di dare spazio a tutti coloro che hanno voglia di far sentire la loro voce, dalla minoranza alle persone.

Quali sono i progetti principali portati avanti fino a ora?

Nonostante la situazione pandemica che ha rallentato alcuni progetti ci sentiamo soddisfatti di quanto effettuato. Elencare quanto fatto fino a ora rappresenterebbe una lista della spesa che è facilmente reperibile dalle assemblee pubbliche dello scorso anno (disponibili su Youtube) e dai video di fine anno pubblicati il mese scorso. Mi sento di ricordare con orgoglio le numerose manutenzioni effettuate sugli stabili comunali che versavano, nella maggior parte dei casi, in condizioni di trascuratezza. Inoltre, è stato importante l’intervento sul bilancio, con l’estinzione e la rinegoziazione dei numerosi mutui ereditati che ci ha permesso di creare un risparmio annuo significativo per le casse comunali. Ricordo poi l’evoluzione importante sulla sicurezza, la nuova linfa vitale alle collaborazioni con scuole e associazioni. Sono partiti anche importanti lavori di riqualificazione del campo sportivo, l’apertura di una nuova strada in via Galilei, ci saranno a breve nuove asfaltature, un rinnovamento importante del Parco di Via Roma, il nuovo sito comunale, insomma gli interventi non mancano. Chiaramente ne ho citati solo alcuni per non dilungarmi, sono tutti ben elencati nei nostri resoconti periodici. Motivo di soddisfazione è aver trovato un metodo per rendere le persone partecipi alla vita amministrativa raggiungendole quotidianamente e informandole sugli investimenti pubblici. In molti ci hanno ringraziato per questa novità.

Quali investimenti avete intenzione di fare nei prossimi anni?

Anzitutto abbiamo l’obiettivo di concludere il nuovo Piano di Governo del Territorio, e di terminare il lavoro entro la fine dell’anno. Da qui partiranno molti progetti che non voglio anticipare, sicuramente verrà data una destinazione allo stabile di via Albarina coerente con la volontà del donatore; contestualmente continueranno le riqualificazioni delle realtà esistenti, in alcuni casi anche in maniera radicale. Saranno molti anche gli investimenti sull’istruzione, la sicurezza e lo sport, senza dimenticare un’attenzione particolare per le tematiche sociali, ambientali e le realtà produttive e commerciali del territorio. Il termine della situazione pandemica non sembra vicino, stiamo lavorando per proporre aiuti a chi è stato maggiormente penalizzato dalle restrizioni. Anche l’uscita dallo stato di emergenza determinerà le scelte future con varie possibilità che sono già ben chiare nella nostra pianificazione, sempre chiaramente in linea con il programma elettorale.

Come sta vivendo questa esperienza da sindaco sia a livello umano sia politico?

Arrivare ad amministrare un comune è un’esperienza forte, soprattutto in tempo di pandemia, che apre la mente e permette molte riflessioni in merito, anche quella di considerare opportunità quelle che sono difficoltà, sapere di essere utile e dare un contributo per il bene del proprio Paese, ogni giorno ritrovare carica ed energia per dimostrarlo. Mettersi in gioco è davvero una bella sfida, insieme all’esperienza che arriva dal quotidiano.

Un punto di forza della sua Amministrazione?

Senza dubbio la nostra forza è la squadra. Abbiamo creato una forte unione, siamo sin da subito entrati in sintonia. Ci ritroviamo settimanalmente in riunioni durante le quali ognuno aggiorna sulle proprie deleghe, confrontandosi con gli altri per i progetti futuri. La condivisione di valori ben definiti, l’amore per il nostro paese, l’entusiasmo di impegnarsi al 100% per renderlo ogni giorno più vivibile rispetto al giorno precedente uniti alla sinergia di un gruppo che lavora con passione, rispetto e amicizia sono certo ci porteranno a risultati eccellenti.

Come avete intenzione di muovervi sullo stabile di via Albarina? Tra l'altro anche la minoranza si è espressa sui social al riguardo.

Abbiamo un’idea ben definita sull’intervento da effettuare, stiamo valutando le tempistiche e le modalità più adeguate. Inoltre, resta fondamentale l’approvazione del Nuovo Piano di Governo del Territorio. Ci tengo a precisare che abbiamo sin da subito prestato molta attenzione a un progetto per quello stabile che è stato per 8 anni privo di una progettualità, resa nota solo pochi giorni prima della tornata elettorale che ci ha portato ad amministrare.

Come fronteggerete la difficile situazione delle persone e dei commercianti a causa del Covid?

A questo tema siamo molto sensibili. Abbiamo scelto di distribuire i buoni spesa in un periodo di ampio raggio proprio a fronte del prolungarsi dell’epidemia. Sono pronti aiuti concreti che verranno gradualmente lanciati nei prossimi mesi per le varie categorie. Mi sento di anticipare un progetto importante su cui stiamo lavorando da qualche tempo che nei prossimi mesi prenderà il via che speriamo possa essere di aiuto alle attività locali che hanno maggiormente subito le restrizioni previsti senza ricevere adeguati aiuti. L’Amministrazione è dalla loro parte e, anche se non potrà chiaramente sopperire alle ingenti perdite subite, è pronta a dare concretamente un contributo.

Tema sicurezza, azioni in campo?

La sicurezza, non è un segreto, è uno dei punti focali della nostra programmazione. Abbiamo anzitutto aumentato il numero degli Agenti che presteranno servizio, ora sono 3 (al nostro insediamento erano solamente 2 più un agente che avrebbe prestato servizio solo per alcuni mesi). La collaborazione con il Comando dei Carabinieri di Castano Primo è stata implementata oltre al posizionamento di varie telecamere in alcuni punti nevralgici del paese. Continueremo su questa linea, cercando anche di illuminare maggiormente alcune zone che risultano più buie e più critiche. Grande risultato è stato anche l’insediamento della Guardia Nazionale, che oltre a presidiare la stazione, collaborerà quotidianamente con il comando della Polizia Locale per garantire la sicurezza dei cittadini su più fronti.

Come siete riusciti a integrare le linee della lista civica e della Lega?

Il tutto è stato molto naturale poiché abbiamo deciso anzitutto di puntare sulle persone. Ci siamo trovati fin da subito: l’appartenenza politica era chiara e ben delineata, abbiamo quindi ritenuto opportuno richiedere l’appoggio di una forza politica, ma anzitutto siamo partiti dai componenti, persone disposte a rimboccarsi le maniche, nuove in campo politiche, che condividono anzitutto i medesimi valori e lo stesso amore per Vanzaghello, dimostrato dall’entusiasmo di proporre idee e progetti. Non è poi un segreto che la nostra lista è espressione di un ideale di centrodestra, anche se dal punto di vista amministrativo contano anzitutto i fatti e la voglia di fare.

Il gruppo di minoranza, attraverso i social, ha sottolineato nel tempo vari temi: la questione dei contributi statali per l'emergenza, Accam, una presunta mancanza di progettualità. Cosa si sente di rispondere al riguardo?

A tal proposito la nostra risposta in merito è stata data attraverso un comunicato che fa chiarezza sulle questioni citate, nessuna polemica visto che sono i fatti a parlare. La questione Accam è molto complessa e articolata, ben nota al gruppo di minoranza, che nonostante tutti questi anni, decisioni importanti in merito non ne sono state prese. Allo stato attuale la Società non ha ancora presentato il bilancio 2019, l’incidente occorso alla turbina nel 2020 ha danneggiato gravemente l’impianto, inoltre la società stessa potrebbe a breve portare i libri in tribunale, la nostra posizione in questo momento è quella di attendere gli sviluppi, una convocazione dell’Assemblea dei Soci, dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Quando avremo risposte concrete riferiremo in Consiglio Comunale.

Un suo punto d’orgoglio?

Uno dei principi su cui mi sono sempre basato e che ritengo fondamentale è quello dell’ascolto. L’incontro e il confronto con i Cittadini in merito alle più svariate problematiche, la partecipazione attiva e collaborativa con le realtà associative del Paese, prima della pandemia, insieme al riscontro avuto contattando telefonicamente tutte le persone contagiate e dando loro un supporto morale, per meglio comprendere le loro necessità, è un grande motivo d’orgoglio e una bella spinta nel continuare su questa strada, considerando che l’emergenza sanitaria non è ancora terminata.

Cosa vorrebbe migliorare?

Con tutta onestà, il lavoro è costante e continuo, atto ogni giorno a far sentire partecipe la Comunità, finalizzata al quotidiano miglioramento di ogni aspetto, con l’entusiasmo e la voglia di perseguire tutti gli obiettivi che ci siamo preposti. Se non fosse così, sarebbe bene lasciare.


Sara Riboldi

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