Castano Primo - Sorpresi mentre andavano ad acquistare stupefacenti nei boschi, sono stati denunciati due uomini dagli agenti di Polizia locale di Castano Primo.

Il fatto

Non cessa l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei poliziotti locali di Castano Primo. Lo scorso pomeriggio una pattuglia composta dall’istruttore e dalla neo agente del Comando Castanese hanno intercettato in zona Sant’Antonino due persone, proprio mentre si stavano inoltrando nella boscaglia per andare a reperire sostanze stupefacenti. I due uomini, di età compresa tra i 40 ed i 50 anni, provenienti da Domodossola e Arona, che vantavano un curriculum criminale collegato agli stupefacenti e al porto di armi, alla vista della pattuglia hanno cercato di eludere il controllo, uno facendo finta di urinare dietro un albero e l’altro cercando di inoltrasi nel bosco con un cane che portava al guinzaglio. Fatti uscire sono stati identificati, sebbene uno abbia cercato in un primo momento di fornire generalità alterate, e solo quando stava per essere portato a foto segnalamento ha mostrato un documento di riconoscimento. E' stato richiesto anche l’ausilio di un’altra pattuglia della Polizia locale composta dal Vice Comandante e da un Sovrintendente, che prontamente è giunto sui luoghi.  I due soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. E' stato notato che spacciatori e tossicodipendenti, in tempo di restrizioni dovute all’emergenza COVID-19, faticano a reperire sostanze in loco e si spostano così anche di molti chilometri dai luoghi di residenza.

Redazione

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