Castano Primo - Politica, cambiano gli scenari
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Castano Primo - Forza Italia e Fratelli D'Italia lasciano 'Il patto del cambiamento'. Il gruppo riuniva Lega, Forza Italia, Fratelli D'Italia e la civica 'Noi con Ferrario';. Durante il consiglio comunale di lunedì 27 aprile è stata annunciata la divisione. La scelta di Forza Italia e Fratelli D'Italia di proseguire in autonomia dal 'Patto del cambiamento' ha lasciato nello stupore il Carroccio castanese, altro alleato nella coalizione. Netto il 'Comitato per Castano', che si esprime sia su maggioranza sia su minoranza.

Il fatto e le dichiarazioni di Forza Italia e Fratelli D'Italia

L'annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno. L'ufficialità è stata data già nel consiglio comunale. "Il sottoscritto consigliere comunale, Roberto Colombo, comunica la cessazione della propria partecipazione al gruppo consiliare denominato Patto del cambiamento' e, quindi, il proseguimento della propria attività in seno al massimo organo di democrazia locale quale consigliere indipendente nell'ambito del 'Gruppo misto', ma quale rappresentante delle sezioni locali dei partiti denominati 'Forza Italia' e 'Fratelli D'Italia'. Scelta fatta, dunque. Ora le forze politiche dovranno seguire tutti i passi per rendere effettiva la divisione, simbolo incluso. I motivi della divisione sono probabilmente dovuti a un differente modo di affrontare le problematiche locali. In una nota Forza Italia e Fratelli D'Italia scrivono: "Avevamo grandi idee e tanta voglia di fare per amministrare Castano. I cittadini hanno scelto altro, ma questo non ci ha fatto né ci farà demordere dall'impegno con i nostri sostenitori e con la popolazione tutta. La coalizione di Centro Destra era salda e in grado di soddisfare le aspettative dei suoi elettori. Tuttavia, essa era composta da più forze politiche ed è accaduto che al suo interno si siano riscontrati modi e tempi diversi di approccio alle problematiche che, inevitabilmente, una forza di opposizione è tenuta a segnalare, affrontare e risolvere. Per questo motivo abbiamo ritenuto giusto operare una scelta che possa dare a ciascuno l’opportunità di procedere autonomamente".

Il commento della Lega

La Lega castanese attraverso il capogruppo Morena Ferrario, commenta: "La decisione del consigliere Colombo ci ha sorpresi. Abbiamo condiviso oltre che il programma elettorale anche la visione di amministrazione di Castano Primo. L’essere all’opposizione non ha modificato la natura del 'Patto del cambiamento' e il nostro lavoro a favore dei cittadini. Mai abbiamo cercato la visibilità del singolo, considerandoci una squadra; abbiamo lavorato tutti insieme. Per questi motivi accettiamo ma non comprendiamo la scelta di Colombo e ancor meno di Forza Italia e Fratelli d'Italia, che da lunedì saranno rappresentati da un unico consigliere piuttosto che da quattro".

Il commento del Comitato per Castano

Netto il commento di Alberto Moiraghi, capogruppo del 'Comitato per Castano': "Amarezza e tristezza per come ci si presenta ai cittadini in occasione del voto - tutti insieme - e poi invece ci si trova poco coesi e poco uniti come comunità d'intenti. E questo dispiace. A pochi mesi dall'insediamento comunale, sia in 'Insieme per Castano' sia in 'Patto del cambiamento' ci sono state delle uscite. Nel gruppo di maggioranza, una persona è uscita (Giovanni Griffanti, ora nel 'Gruppo misto' ndr), mentre un'altra (Marco Famà, ndr) è rimasto in maggioranza ma aderendo a 'Italia viva'. Per quanto riguarda il 'Patto del cambiamento', Franco Gaiara, rappresentante di Forza Italia, dopo aver lasciato, pur per motivi familiari, il consiglio comunale pochi mesi prima delle nuove elezioni, lo abbiamo ritrovato come candidato nel 'Patto del cambiamento' per poi non accettare di insediarsi e lasciare la mano a un rappresentante della Lega. E adesso assistiamo a questa divisione. Sorprende che pochi mesi fa sia stata presentata come coalizione duratura e coesa e ora siamo qui a raccontarci questi fatti, spiacevoli per i cittadini. Evidentemente né in un gruppo né nell'altro gruppo c'è stata questa capacità e volontà di cercare una linea comune che era necessaria per una coalizione". E ancora: "Il 'Comitato per Castano' ha preferito correre in solitaria offrendo testimonianza concreta di linea comune tra tutti i membri da 26 anni. Certo, eravamo consapevoli che la strada sarebbe stata in salita e che la battaglia sarebbe stata tra gli altri due gruppi, ma abbiamo ottenuto l'importante risultato di avere una voce libera e indipendente in consiglio comunale, senza alcun partito alle spalle. Siamo liberi di affrontare i problemi con un'analisi senza pregiudizio e proporre tutte le soluzioni possibili purché siano il meglio per il cittadino castanese. Speriamo che i cittadini il futuro facciano un'analisi più approfondita in vista del voto. Noi cerchiamo di portare testimonianza di buona politica e senso civico, in modo autonomo".

Scena politica in evoluzione

La scena politica di Castano Primo si disegna di nuovo, insomma. Ora sarà interessante vedere come si muovono le varie forze politiche sul territorio e in consiglio comunale. Bisognerà anche vedere come reagirà l'amministrazione a questo cambio improvviso nel gruppo di minoranza.


Sara Riboldi

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