Castano Primo - L'Associazione Islamica Castanese dona 30 mascherine FFP2 alla casa di riposo S.Giuseppe. Il giornalista Giuseppe Castoldi: "Gesto che dimostra la loro integrazione nella comunità".
L'appello degli operatori sanitari della casa di riposo San Giuseppe di Castano Primo era corso via social giorni fa. Avevano la necessità delle mascherine per assistere gli anziani degenti, tutelando personale e ospiti dal rischio del contagio. L'appello è stato raccolti da molti, in particolare dalla Conceria Stefania - che ha donato ben 150 mascherine chirurgiche - e appunto dall'Associazione Islamica Castanese, che ha donato 30 mascherine FFP2. Il ringraziamento da parte della casa di riposo a loro e al sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello - che ha coordinato le donazioni - è stato immediato. Scrive un operatore sui social: "Siamo grati e commossi dalla vostra solidarietà e vicinanza. Non ci sentiamo più soli. Ci avete donato più di semplici oggetti, per quanto preziosi. Ci avete donato forza e speranza, nuove energie per lottare e prenderci cura dei più fragili. Usciremo da questa crisi e ne usciremo grazie a persone come voi. Grazie, grazie, grazie".
L'Associazione Islamica Castanese è molto nota a Castano Primo. Nata all'inizio del 2019 da un gruppo di giovani di origini pakistane, fin dall'inizio ha cercato il dialogo con il territorio attraverso l'organizzazione di gazebo in piazza Mazzini. I membri abitano da anni in città, sono conosciuti dai cittadini. Da subito più volte si sono dichiarati contro il terrorismo e gli estremismi. Anche loro, come spesso, accade, devono lottare contro gli stereotipi che spesso vedono le persone di questa nazionalità con diffidenza e in alcuni casi paura. Stereotipi dai quali spesso nascono pregiudizi. Il pregiudizio però può essere ridotto dalla conoscenza e questo l'Associazione Islamica Castanese sembra averlo compreso molto bene.
Il gesto di donare delle mascherine al personale sanitario della casa di Riposo è stato molto apprezzato. Senza nulla togliere, ovviamente, alla Conceria Stefania - che ha dimostrato un grande cuore - è un gesto quello dell'associazione che vuole sottolineare la sua vicinanza a chi ha bisogno e la sua integrazione a Castano Primo. A sottolinearlo è il giornalista e docente Giuseppe Castoldi: "Già altre volte gli islamici castanesi avevano promosso delle iniziative di solidarietà verso la popolazione italiana, per esempio in occasione del terremoto dell'Emilia del 2012. Non dimentichiamo, poi, che molti di loro hanno acquisito la cittadinanza e considerano l'Italia il loro Paese. Quest'ultimo gesto dimostra ulteriormente la loro integrazione nella comunità".
Intanto anche altre realtà donano mascherine a Castano Primo. Lo dichiara il sindaco Giuseppe Pignatiello: "Dopo 10 giorni di lavoro e coordinamento dell'operazione, in silenzio, senza pressioni e senza proclami inutili prima dell'arrivo, siamo riusciti ad avere a disposizione un prezioso numero di mascherine. Grazie di cuore alla società BLS Group ed ai nostri due concittadini castanesi che vi lavorano per il bellissimo dono! Le consegneremo a chi sta lottando in prima linea per risolvere l'emergenza Coronavirus". Il sindaco annuncia anche il lavoro per avere abbastanza mascherine da distribuire alle famiglie, scelta questa già adottata da vari Comuni: "Vi avviso anche che stiamo lavorando minuto per minuto per ottenere un carico di mascherine ancor più cospicuo, così da donarle anche alle famiglie castanesi. Vi aggiornerò presto per la distribuzione".
Sara Riboldi
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