Casorezzo - Non fornisce le generalità alla Polizia locale, sanzionato. Il sindaco, Pierluca Oldani: "Questo episodio rappresenta un'eccezione. I cittadini hanno dimostrato responsabilità e maturità".

Il fatto

Il fatto risale a pochi giorni fa. Quattro persone, due delle quali minorenni, stavano chiacchierando nella zona di S. Salvatore. Gli agenti della Polizia locale si sono avvicinati per spiegare loro le regole in vigore. Uno però è rientrato subito in casa, mentre gli altri tre sono rimasti. Gli agenti avrebbero chiesto le generalità ma le tre persone si sarebbero rifiutate di fornirle. E così, per la persona maggiorenne, è scattata la sanzione di 400 euro. La vicenda ha fatto il giro del paese.

Il commento del sindaco

Abbiamo contattato il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani, che spiega: "Come risulta dal verbale, la vicenda è andata in questo modo. Abbiamo scelto, come amministrazione, di non essere né vessatori né sceriffi, optando per una linea volta al dialogo e alla comunicazione delle norme. Si deve restare in casa perché al momento è l'unico mezzo che abbiamo per evitare la diffusione del virus. Cerchiamo, dunque, di evitare le sanzioni, a meno che non si verifichino situazioni scomposte, come in questo caso, in cui gli agenti hanno avuto difficoltà a farsi dare generalità e documenti. I cittadini stanno rispondendo bene, a parte qualche eccezione come in questo caso".

Oldani: "Cittadini maturi e responsabili"

A Casorezzo, dunque, la situazione per quanto riguarda le misure del contenimento del virus sembra essere sotto controllo. Soddisfatto il sindaco Oldani: "Non abbiamo avuto criticità. Nonostante le difficoltà legate alla limitazione della libertà, i cittadini di Casorezzo si stanno comportando davvero bene. In larga maggioranza osservano le misure e si informano se hanno bisogno di chiarimenti. Si sono dimostrati cittadini responsabili e maturi, sono davvero contento!".

Sara Riboldi

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