Buscate - Mutui, il no della minoranza

comunicazione

Buscate - Inseriti a bilancio 250mila euro di potenziali mutui per realizzare le opere pubbliche. Critici Valeriano Ottolini ('Obiettivo comune') e Franca Colombo ('Insieme per Buscate, il bene di tutti'), che lanciano un "invito alla responsabilità". Chiarisce il sindaco, Fabio Merlotti: "Livello di indebitamento in diminuzione, l'amministrazione non porterà debiti". Nel mirino, in particolare, il rifacimento della piazza Baracca.

Il dibattito

L'argomento è stato oggetto durante l'ultimo consiglio comunale, ma il dibattito prosegue anche in luce dei fondi assegnati da Regione Lombardia. A spiegare quali sono le opere pubbliche previste in consiglio comunale è stato l'assessore ai Lavori pubblici Jonata Canziani. Fra le principali opere previste per il 2020, la riasfaltatura delle strade e dei marciapiedi, oltre al rifacimento del manto della piazza Baracca, intervento di circa 100mila euro. Proprio su questo punto in consiglio ci sono state critiche da parte dell'opposizione. "C'è un progetto sulla piazza Baracca? I 100mila euro fanno parte di un progetto più ampio?", stuzzica Valeriano Ottolini. Spiega Canziani: "L'unico intervento previsto è il rifacimento del manto". Al di là della piazza, l'accensione dei mutui a Ottolini non va giù: "I mutui andrebbero utilizzati per interventi urgenti e non per azioni programmatiche. L'amministrazione ha avuto cinque anni di mandato per programmare le opere pubbliche, cosa che non ha secondo me fatto. E' arrivata all'ultimo anno di mandato e ha cercato la soluzione più semplice, cioè accendere i mutui, portando così a un aumento del debito pubblico". Replica il sindaco, Fabio Merlotti: "Il livello di indebitamento del Comune di Buscate è pari al 3,78 per cento, in diminuzione rispetto a quello dell'anno precedente e comunque ampiamente sotto il limite massimo consentito. Non è vero che questa Amministrazione porterà dei debiti, mi sento di smentirla in maniera categorica. Io attendo sempre che si abbia il coraggio di dire quali sono gli interventi superflui o rimandabili. Ci sono dei dati chiari e cioè un indebitamento abbondantemente al di sotto della metà del limite massimo consentito. Questo dato, da solo, semplicemente basterebbe. Il tema, inoltre, è un tema di responsabilità delle minoranze, non nostro: i soldi non arrivano dalle piante; per non fare mutui servono altre fonti di finanziamento e anche i bandi non possono essere considerati a bilancio se non li si ha in saccoccia. Se, d'altra parte, entrassero soldi da eventuali bandi, si è sempre in tempo a scalare dai mutui. E' dall'inizio del mandato che fanno sta tiritera demagogica; quando i mutui servivano a finanziare lavori a scuola, chiedo se fossero contrari anche a quelli!".

"Invito alla responsabilità" della minoranza

Intanto, dopo l'assegnazione delle risorse di Regione ai Comuni, Valeriano Ottolini e Franca Colombo, lanciano una proposta all'Amministrazione: "Invito alla responsabilità. Questo è ciò che i consiglieri di minoranza propongono all'amministrazione: “Grazie all'intervento di Regione Lombardia, al fine di rilanciare l'economia e le opere pubbliche, son stati assegnati ben 200mila euro al Comune di Buscate. Durante la presentazione del bilancio eravamo stati molto critici circa la volontà dell'Amministrazione uscente di realizzare opere finanziate esclusivamente tramite l'accensione di mutui, in modo particolare sui 100mila euro che la giunta Merlotti vuole spendere per piazza Baracca, senza che ci sia un'idea di insieme su come rifare la stessa piazza, ma solo per realizzare interventi occasionali e temporanei”. Da qui la proposta dei consiglieri: “In totale i mutui accesi saranno di 250mila euro e la nostra proposta è di risparmiare 200 mila euro di mutui e utilizzare le risorse donate alla nostra comunità dalla giunta Fontana, in modo da permettere all'Amministrazione di realizzare quando da loro voluto senza gravare sul debito pubblico comunale”. Una proposta, insomma, che lancia un'alternativa alla giunta per evitare di accendere mutui. Precisano ottolini e Colombo: "Questa proposta non significa che siamo favorevoli a rifare la piazza, ma vogliamo cercare di creare il minor danno economico possibile. Noi comunque ci auspichiamo che Merlotti abbandoni la piazza Baracca e metta maggior impegno per portar avanti la riqualificazione del Parco Pratone - che vorremmo diventasse un parco con tagli artistici oltre all'implemento dell'area giochi - e la sistemazione del cimitero. Facendo così riusciremmo a non accendere alcun mutuo e avere comunque a disposizione più risorse per questi due interventi”. Come risponderà l'Amministrazione?


Sara Riboldi

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