Buscate - Elezioni, motori in riscaldamento. Da una parte il sindaco ha dubbi sul fatto di ricandidarsi o meno, prendendosi il periodo estivo per riflettere, dall'altra i due gruppi di minoranza 'Obiettivo comune' e 'Insieme per Buscate, il bene di tutti' non si sbilanciano, sebbene la collaborazione di questi anni lascia presagire una possibile alleanza. Nulla di nuovo, per il momento, per quanto riguarda 'Buscate possibile'. Intanto, sia Merlotti sia Ottolini iniziano a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e si lanciano frecciate reciproche.
L'attuale sindaco, Fabio Merlotti, sta ancora ragionando sulla possibilità di ricandidarsi per un suo secondo mandato. "Fare il sindaco non è il mio lavoro", spiega. "E' estremamente oneroso, penalizza sia a livello familiare sia in ambito professionale. Dopo anni in minoranza, cinque anni di vice sindaco e cinque di sindaco, ora ho deciso di prendermi questa pausa estiva per valutare bene il da farsi e decidere se ributtarmi o meno in questa avventura". Merlotti non sembra preoccupato delle elezioni, anzi. "Per ora voglio concentrarmi su quanto abbiamo seminato e su cosa dobbiamo raccogliere. I mesi prima delle elezioni saranno quelli in cui si dovrà massimizzare e concretizzare i risultati del tanto lavoro che si è fatto, indipendentemente dal fatto che mi ricandidi o meno. Se non mi candido, in questo modo chiudo in bellezza. Se invece mi candido, questo è il modo migliore per dimostrare ai cittadini i risultati raggiunti. Il mio obiettivo in questo momento è massimizzare i risultati e creare i presupposti per crescere come comune, indipendentemente da chi governa". Le parole d Merlotti lasciano presagire un certo un freno a quella che di solito è la frenetica corsa elettorale, forse per i tanti anni passati in politica.
Qualche sassolino dalla scarpa però Merlotti vuole toglierselo. E lo fa a partire da alcuni dei temi sollevati dalla minoranza. Uno fra tutti, la riorganizzazione dell'ufficio tecnico, che - non è un mistero - ha fatto discutere Buscate. Spiega Merlotti: "Abbiamo cercato di risolvere i problemi pensando a lungo termine. Per fare questo bisogna essere disposti ad accettare possibili rallentamenti nell'immediato, in modo però che i servizi siano più efficaci di quanto non lo fossero prima". I fattori in gioco per l'assunzione di personale sono tanti. Tra concorsi, mobilità e vincoli, non è semplice sostituire il personale comunale. Prosegue Merlotti: "L'Ufficio tecnico era costituito da tre unità. E' comprensibile che qualcuno possa aver voglia dopo anni di cambiare. Stiamo lavorando e verso ottobre avremo un ufficio tecnico rinnovato, con quattro persone. Per fare questo però bisogna creare le condizioni, anche a livello di bilancio". Poi Merlotti lancia frecciatine ai gruppi di minoranza: "Dietro c'è tanto lavoro. Chi fa interventi spot, in modo poco approfondito, mette in atto un processo di banalizzazione solo a fini elettorali".
I temi caldi in questi giorni sono la questione dell'illuminazione pubblica e della nuova RSA. Le riprenderemo in altra sede. Basterà qui dire che I gruppi di minoranza rappresentati da Valeriano Ottolini e Franca Colombo stanno portando avanti varie richieste, in merito a queste due questioni (richieste che riprenderemo nei prossimi articoli). A dirla tutta, le minoranze portano varie questioni all'attenzione del primo cittadino. Insomma, non restano in silenzio. Azioni che per Merlotti mirano solo a "rallentare il lavoro dell'amministrazione". Il sindaco non le manda a dire: "Vergognosa sequenza di atti che evidentemente non sono mossi dall'interesse per il bene di Buscate ma che sono fatti per rallentare, a fini elettorali. Non è compito del politico intervenire sulle questini tecniche, ma controllare cosa è nell'interesse del paese, agire nella sostanza. Se si aggiunge altra burocrazia a quella che già i comuni hanno, si rallenta e non è il modo corretto di adempiere al proprio ruolo. E' importante che sia chiara la differenza tra indirizzo politico e diritto amministrativo. Non serve altra burocrazia".
Non resta in silenzio Valeriano Ottolini (Obiettivo comune), che rispolvera vecchie questioni: "Purtroppo in questi cinque anni ci siamo trovati spesso a doverci scontrare con un' amministrazione che non ha mai neanche cercato di comprendere le nostre ragioni. Da parte nostra abbiamo sempre cercato di consigliare per tempo le metodologia giusta per riuscire a far le cose bene e nei tempi. Ad esempio, se ci avesse ascoltato sulle commissioni, quando avevamo portato in consiglio comunale pure una sentenza che avallava la nostra tesi, avremmo evitato di buttare due anni in contenziosi legali, dai quali i membri dell'opposizione sono usciti vincitori grazie al Presidente della Repubblica, sentito il parere del Consiglio di Stato (I gruppi di minoranza Insieme per Buscate e Obiettivo Comune avevano presentato ricorso sottolineando che il regolamento per la nomina dei membri delle commissioni consiliari impedisse la rappresentanza equa a tutti i gruppi di opposizione. I giudici avevano in quel caso dato ragione all'opposizione, ndr)".
Ottolini sottolinea però anche le questioni più attuali dal cedro all'illuminazione: "Al pari, se ci avesse ascoltato sul cedro avremo ordinato subito una perizia strumentale e quindi non ci avremmo impiegato sei mesi per risolvere la questione con il conseguente rischio sulla sicurezza paventato dal sindaco in più sedi. Purtroppo, anche in quel caso invece di accogliere la nostra richiesta e quindi risolvere presto la situazione, l'amministrazione si è preoccupata di realizzare un video in cui assegnava soprannomi offensivi verso alcuni membri dell'opposizione. Speriamo che la scelta dell'amministrazione di non ascoltarci su Asmel (I due gruppi di minoranza avevano chiesto l'annullamento in autotutela della gara che ha assegnato alla società la gestione dell'illuminazione pubblica, ndr) non porti ad un'altra perdita di tempo, dato che ben due anni fa avevamo sottoposto all'amministrazione i dubbi legali legati a essa e il parere negativo dell'Anticorruzione". E in merito al ruolo dell'opposizione, Ottolini ribatte: "A ogni modo non è mai stata nostra intenzione creare un clima in cui un sindaco definisce vergognoso un consigliere comunale che sta semplicemente svolgendo il suo mandato elettorale. Ci auguriamo che non sia il preambolo di una campagna elettorale aggressiva e diffamante". E a proposito di elezioni, neanche i gruppi di minoranza 'Obiettivo comune' e 'Insieme per Buscate, il bene di tutti' (con Franca Colombo come capogruppo in consiglio) sembrano aver scaldato i motori. Di sicuro non è un mistero che Ottolini e Colombo stiano collaborando insieme per varie questioni che interessano Buscate. Commenta Ottolini: "Io e Franca non abbiamo mai nascosto che stiamo collaborando insieme da quattro anni e ci troviamo bene". Nessun sbilanciamento per ora su una possibile alleanza, che però non sembra essere così lontana.
Sara Riboldi
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