Come nascono il pane e la pasta?

pane e pasta

Pane e pasta sono alimenti comuni e che rientrano nella nostra alimentazione. Ma come vengono prodotti? Cerchiamo di guardare più da vicino questi alimenti.

La nascita di pane e pasta

Il pane si ottiene dalla cottura di una pasta lievitata che è composta nel modo classico da farina di frumento, acqua e lievito. Il sale si può aggiungere oppure no. Dopo una prima fase che riguarda l’impasto, bisogna modellare il pane nella grandezza e nella forma voluta (è la fase della foggiatura). I pani preparati vanno tenuti per un certo tempo a una temperatura di circa 30 gradi. È in questa fase che avviene la fermentazione grazie ai lieviti aggiunti ed è in questa fase che si ottiene la lievitazione. Durante la cottura avvengono le trasformazioni fisiche e chimiche che rendono il pane gustoso. La temperatura del forno è pari a circa 220 – 270 gradi. L’alcol e l’anidride carbonica che si erano formati durante la lievitazione (dalla fermentazione del glucosio) vengono allontanati; parte dell’acqua dell’impasto evapora, mentre il glucosio caramellizza e all’esterno si forma la crosta. Infine c’è la fase del raffreddamento: il peso diminuisce per la perdita di vapore acqueo e il pane diviene friabile.

Qui trovate la ricetta per fare il pane in casa in modo naturale e senza additivi: Pane fatto in casa che riesce bene, finalmente!

E la pasta? Anche il processo di pastificazione comprende varie fasi. L’acqua e la semola (più eventuali altri ingredienti per paste speciali) sono impastate sotto vuoto. L’impasto viene poi pressato in quello chiamato ‘cilindro di pressatura’ per poi essere trafilato attraverso dischi o feritoie da cui si ottengono le varie forme della pasta. La pasta entra poi in un essiccatoio ad aria calda in modo da essere essiccata totalmente. Infine, prima di essere confezionata, si entra nella fase della stagionatura per un determinato periodo.


Redazione

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