Un calcio alla pedofilia

un calcio alla pedofilia

Sono tanti gli eventi organizzati dalla Caramella Buona o dai suoi sostenitori a favore della libertà di ogni bimbo di poter crescere con serenità e nella gioia della fanciullezza. Poco tempo fa – i primi di giugno - a Milano è andata in scena l’undicesima edizione di ‘Un calcio alla pedofilia’, organizzato dalla Caramella Buona in collaborazione con BranCo Onlus in favore dell’associazione. Una giornata all’insegna dello sport e della formazione il cui ricavato è devoluto al sostegno dei progetti e dell’attività della Caramella Buona. Questa volta i partecipanti al torneo di calcio sono stati circa 800, tra ragazzi e famiglie. “Vorremmo che tutti i bambini vivessero un’infanzia ricca di felicità e spensieratezza – fanno sapere dall’associazione – ma purtroppo ancora oggi la piaga della pedofilia è tremendamente radicata e presente!”. ‘. Un calcio alla pedofilia’ non è solo una giornata per riunire le famiglie attraverso lo sport. È un evento simbolico e concreto al tempo stesso per parlare di un fenomeno, quello della pedofilia, che ancora si insinua fra le pieghe della quotidianità nella maniera più subdola possibile, perché in genere fa leva sulla fiducia dei bambini e delle loro famiglie in persone che spesso sono viste come punti di riferimento. Ancora se ne parla poco, ancora manca il coraggio di rompere quel muro di silenzio che si alza quasi senza accorgersene. E’ per questo che abbiamo deciso di dedicare alla Caramella Buona uno spazio specifico. E’ per questo che la nostra psicologa, Barbara Repossini, ha deciso di affrontare l’argomento. È giunto il momento di dare davvero un calcio alla pedofilia e di farla uscire per sempre dalle vite dei bambini, il nostro futuro.

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Sara Riboldi

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