Vanzaghello - Riqualificazione del parco di via Roma, al via i lavori per il nuovo look che però accendono la discussione politica. La minoranza: “Le stesse cose si potevano fare con meno soldi”. Il sindaco, Arconte Gatti: “Critica fatta solo per andare contro a prescindere”.
Nuove attrezzatture, nuovi e percorsi realizzati con una pavimentazione ecologica, nuovi giochi in materiale riciclato e riciclabile, pavimentazioni anti trauma, un'area dedicata al fitness con attrezzature per il calisthenics, un nuovo campo da basket, interventi sulla storica locomotiva, attraverso un tratto che simula i binari del treno e un ampio percorso che collega tutte le attività con al centro una panchina circolare. Inoltre, verranno implementati nuovi alberi. La riqualificazione del parco di vi Roma è oramai ufficiale e già sta facendo discutere maggioranza e opposizione.
Il gruppo di minoranza ‘Insieme per Vanzaghello’ non le manda a dire e su Facebook pubblica un post di fuoco: “Analizziamo insieme quella che è a tutti gli effetti una campagna di marketing imponente, il cui vero scopo è forse distogliere l’attenzione dai malumori che ha causato l’uscita di Vanzaghello dal Polo Culturale del Castanese. Innanzitutto dimentichiamoci la tensostruttura promessa in campagna elettorale. Ah, no, scusate, in campagna elettorale era stato promesso uno studio di fattibilità per una tensostruttura. Ok. Come verrà trasformato il parco? Le intenzioni della giunta Gatti sono lodevoli: si guarda all’estetica, alla messa in sicurezza e all’accoglienza di persone con disabilità. Infatti, si spenderanno 70.000 euro solo per acquistare dei giochi per i bambini disabili perché ‘il parco sia inclusivo’. Certo: prima affliggono le famiglie dei disabili annunciando la ferrea volontà di trasferire il Centro Socio-Educativo in Via Albarina, poi regalano un’altalena”. E ancora: “Intendiamoci: riqualificare il parco è una buona decisione, ma si poteva fare meglio! La spesa prevista è di quasi 200.000 euro per un servizio che c’è già. Prevedono una pavimentazione con cemento ecologico (e concediamo l’ossimoro di ‘cemento ecologico’) perché alcuni autobloccanti sporgono in alcuni punti; quelli si potevano sistemare, evitando nuovi vialetti e contro vialetti che tolgono superficie verde al parco. I nuovi giochi sono ‘in materiale riciclato e riciclabile’ (e ci mancherebbe!); sostituiranno quelli esistenti, così come verranno sostituiti panchine e cestini. Tutto l’effetto da primi della classe di ecologia svanisce se pensiamo a quanti rifiuti produce smantellare ciò che c’è! Forse era meglio integrare il nuovo con l’esistente, invece di buttare via l’arredo urbano ancora in buono stato. Il progetto prevede anche un’area fitness e un campo da basket – oltre a nuovi servizi igienici. Bene. Forse che il piccolo chiosco verrà dato in gestione per l’estate? No. Dopo essere stati in lockdown per un anno e mezzo, ora che si può uscire e godere degli spazi verdi, stare all’aperto con gli amici… iniziano i lavori al parco. La verità è che si poteva lavorare nei mesi in cui è rimasto tutto chiuso per essere pronti adesso e dare ai giovani un punto di ritrovo per la bella stagione. E invece no. Peccato, una bella opportunità mancata! A limitare i danni, per fortuna, gli uffici tecnici comunali hanno previsto di lavorare su metà parco alla volta, così da non togliere completamente lo svago alle famiglie e agli abitanti”. Ironicamente, i membri della minoranza concludono: “La vera chicca, comunque, è la cosiddetta “valorizzazione della storica locomotiva” con i binari simulati dalla locomotiva che entrano in un muro di cinta. Così potremmo incentivare il turismo e dire ai fan di Harry Potter che anche a Vanzaghello c’è un binario 9 ¾”. Insomma per la minoranza, “le stesse cose si potevano fare con meno soldi e si poteva integrare il nuovo all’esistente”.
Non ci sta il sindaco, Arconte Gatti, che, contattato per una replica, commenta: “Ho avuto modo di vedere il comunicato della minoranza e ancora una volta non posso che rammaricarmi per le continue polemiche che vengono alzate. In questo scritto troviamo una serie sconclusionata di critiche. La decisione di sistemare il Parco di Via Roma era ben presente nelle nostre linee programmatiche e sono orgoglioso di poter partire. Anzitutto, e i consiglieri di minoranza lo sanno bene visto che hanno richiesto un incontro all'ufficio tecnico per farsi spiegare il progetto, il Parco non verrà chiuso, ma il lavori saranno effettuati a step garantendo la fruibilità del luogo. Credo che basti fare un giro per rendersi conto della situazione lacunosa nella quale la precedente Amministrazione ha lasciato il Parco, così come molte altre strutture pubbliche. A certe provocazioni credo non valga nemmeno la pena di rispondere. La miglior risposta arriverà all'inaugurazione, quando i nostri cittadini potranno, finalmente, avere un luogo nuovo, sicuro, curato e inclusivo”. E ancora: “Si cita poi lo studio di fattibilità per la costruzione di una tensostruttura; forse nessuno si è reso conto che durante il lockdown le esigenze sono cambiate e che le necessità di investimento sono sicuramente più verso gli spazi aperti. Riconosco che il lavoro di un'opposizione sia quello di trovare le falle nei progetti della maggioranza, ma questa, sinceramente, mi sembra una critica fatta solo per andare contro a prescindere. Peccato, poteva essere una buona occasione per ritrovarsi su qualcosa, visto che questo lavoro era necessario da diverso tempo”.
Sara Riboldi
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