Vanzaghello - Un solo medico di base per oltre cinquemila anime. Una situazione insostenibile per il piccolo paese. Per risolverla, si sono attivati sindaco e cittadini, che hanno anche lanciato una petizione su Change.Org. Ora, però, pare esserci un spiraglio: da gennaio, infatti, ci sarà un nuovo medico di medicina generale. I cittadini: “Bella notizia. La situazione era diventata insostenibile”. Intanto in paese arrivano le Iene.
A darne l’annuncio è il sindaco, Arconte Gatti: “A seguito di ripetute e quotidiane sollecitazioni intercorse con ATS ho avuto conferma che dal prossimo mese di gennaio disporremo della presenza definitiva di un medico di medicina generale nel nostro Comune. Questo è un primo passo importante per riportare la situazione alla necessaria normalità a tutela della salute di tutta la comunità. Fiducioso che il mio rapporto e il dialogo con le istituzioni prepose possa concretizzarsi in ulteriori benefici per il nostro paese, sarà mio compito informarvi e tenervi aggiornati in merito a ulteriori sviluppi”. Intanto in paese nelle scorse ore sono arrivate le Iene, per capire meglio la situazione.
Una notizia che sicuramente è positiva vista la situazione del paese. Al momento, per due mattine alla settimana, è attiva l’Unità speciale di continuità assistenziale, ma chiaramente si fatica a supportare le esigenze delle tante persone che hanno bisogno, soprattutto nel periodo autunnale e invernale. Nei giorni scorsi i disagi dovute alle lunghe code all’aperto in attesa del proprio turno hanno creato non poche difficoltà.
Anche i cittadini si sono fatti sentire con una petizione su Change.org che ha raccolto 182 firme. Si legge nella petizione: “Una situazione insostenibile per le famiglie. Anche i medici dei paesi vicini sono saturi di assistiti. Il sindaco di Vanzaghello ha fatto il possibile per quanto era di sua competenza. Da oggi una unità di emergenza USCA presta la propria opera nell' ambulatorio comunale per due mattine a settimana. Naturalmente non è la soluzione del problema ma un temporaneo sollievo. Il rapporto col proprio medico di fiducia è un altra cosa”. Se effettivamente il nuovo medico arriverà, la situazione inizierà a migliorare, sebbene l’attenzione debba restare alta.
Commenta una donna: “Èuna bella notizia. Finalmente potremo tornare a vivere una parvenza di normalità. La situazione in questo paese era diventata assurda e insostenibile: ore in fila fuori al freddo e poi magari non fare neanche in tempo a essere visitati. Siamo nel 2021 in Italia e sembrava di essere tornati indietro di decenni in qualche posto del terzo mondo”. Commenta una signora più anziana: “Non credo che un solo nuovo medico possa risolvere la situazione. Siamo un paese di oltre 5.000 abitanti. Come faranno due medici a gestire tutti i residenti. E poi a gennaio ci dobbiamo anche arrivare. Inizia la stagione dei malanni: non possiamo andare tutte le volte fino a Buscate, dove c’è la guardia medica. Siamo anziani, necessitiamo di un servizio efficiente e vicino, facile da raggiungere”.
Sara Riboldi
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