Turbigo - Traffico in via Fermi e via Lonate
La minoranza chiede un monitoraggio
La posizione della maggioranza

occhio

Turbigo - Monitoraggio di traffico veicolare in via Fermi e in via Lonate. Questa la mozione presentata da Turbigo da Vivere in consiglio comunale. Il sindaco, Christian Garavaglia: “Preferiremmo investire sul potenziamento della video sorveglianza e su dissuasori di velocità”.

Le richieste della minoranza

La mozione presentata in consiglio comunale da Dario Cavalli, Francesco Gritta, Andrea Marco Rivolta e Marco Rudoni chiede in sostanza un monitoraggio del traffico veicolare in via Fermi e in via Lonate. Recitala mozione, letta in consiglio da Francesco Gritta: “Premesso che il Comune di Turbigo è attraversato da importanti arterie di comunicazione sovraregionali, quali la Strada Statale 341 e la tratta ferroviaria Novara Milano Cadorna, tali arterie conoscono un importante traffico, sia esso legato alla movimentazione delle merci, sia esso legato allo spostamento dei privati cittadini; sulla S.S. 341 si innestano altri segmenti viabilistici, quali via Fermi e via Lonate. Constatato che tali arterie di comunicazione collegano importanti città, quali Novara, Milano Gallarate e Busto Arsizio; uniscono importanti poli logistici, quali l’interporto di Novara e l’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Dato atto che, per i motivi sopra esposti, il Comune di Turbigo si trova attraversato in condizioni nominali da un consistente traffico di passaggio ‘sovracomunale’ e tale traffico confluisce in maniera significativa su tratti viari comunali (le già citate via Fermi e via Lonate); il Ponte sul Ticino della S.S. 341 sarà chiuso al traffico veicolare fino al 30 settembre”, si chiede “che venga dato mandato agli uffici competenti di eseguire un’indagine sull’attuale traffico veicolare che interessa la via Fermi e la via Lonate. In questo modo si avrà un’indicazione del traffico locale che utilizza le suddette vie. Si richiede inoltre di effettuare la medesima analisi una volta che il ponte sul Ticino della S.S. 341 verrà riaperto, in modo da avere un’indicazione del traffico sovracomunale che interessa i segmenti viabilistici comunali sopra riportati (via Fermi e via Lonate). Si potrà così avere un’indicazione di quanto infrastrutture comunali vadano a espletare servizi che vanno ben oltre i confini del Comune di Turbigo. Tutto ciò potrà poi essere usato a vantaggio della municipalità per valutare eventuali interventi in tali aree”. Aggiunge Gritta: “L’obiettivo è cercare di capire quanto traffico è imputabile unicamente a Turbigo e quanto non è di competenza comunale. In questo modo, se il comune fa un servizio che va incontro alle esigenze sovra comunali, ho pensato che si potrebbe chiedere un contributo finanziario o di conoscenze per gestire meglio il traffico, non dando un ulteriore onere alla Polizia locale”.

Garavaglia: “Meglio potenziare la videosorveglianza e i dissuasori”

A rispondere è il sindaco, Christian Garavaglia: “Ho approfondito il tema con il comandante della Polizia locale per capire se ci fossero particolari rilievi e criticità in riferimento alla situazione del traffico veicolare sul nostro territorio. La risposta è negativa alla proposta perché un approfondimento fatto con il comandante della Polizia locale di fatto mi ha sottolineato come è ovviamente impossibile che gli agenti di Polizia locale si mettano col taccuino a rilevare i passaggi dei veicoli sulle varie strade. Non è di loro competenza e non sarebbe scientificamente un rilevo robusto; servirebbero stazioni di monitoraggio; per cui è stato fatto un approfondimento di costi su questa stazioni di monitoraggio, con ovviamente noleggio di strumentazione idonea, ufficiale e fatta appositamente da professionisti. Il costo è di qualche migliaia di euro. Invece di sostenere un costo di qualche migliaia di euro per dar risposta a una lecita curiosità, preferiremmo utilizzare queste migliaia di euro per investirle in sistemi di dissuasori di velocità interne al comune in alcune vie che presentano criticità in merito, ad esempio con dei Velox e potenziare ulteriormente il sistema di videocamere, che abbiamo già dislocato in modo capillare sul territorio ma ne servono sempre più. Aggiungo che i sistemi di rilevamento del traffico sulla statale 341 tipicamente sono di competenza ANAS. Infatti, abbiamo un monitoraggio fatto ormai qualche nano fa e ci premureremo di chiederne un aggiornamento ulteriore. Questo costo preferiremmo dirigerlo sul potenziamento della video sorveglianza e / o su strumenti di dissuasione interni al comune”.


Sara Riboldi

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