Turbigo - Dopo la falsa partenza dei giorni scorsi, è stata costituita la nuova giunta a Turbigo. Un lungo consiglio comunale durante il quale sono anche state presentate le linee programmatiche, su cui il gruppo di minoranza SìAmo Turbigo ha espresso parere contrario.
A inizio del consiglio comunale il nuovo sindaco, Fabrizio Allevi, ha dato alcune spiegazioni in merito alla falsa partenza dei giorni scorsi. In sostanza, la nomina in qualità di vice sindaco di Marzia Artusi dell’altro giorno sarebbe stata una scelta dovuta e temporanea per adeguarsi ai termini di legge. Senza entrare nel merito della questione, oramai passata, la nuova giunta è stata così presentata: Manila Leoni è il vice sindaco con delega alla Cultura, alla Pubblica istruzione, ai Servizi sociali e alle Politiche della famiglia; Davide Cavaiani è assessore alla Sicurezza, al Marketing territoriale, alle Politiche giovanili, all’Innovazione tecnologica, al Decoro urbano, alla Manutenzione e al Verde pubblico; Andrea Azzolin è assessore con delega allo Sport, al Tempo libero, all’Ambiente e ai Rapporti con la Protezione civile; Marzia Artusi è assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica; Riccardo Re è il capogruppo. Per quanto riguarda il gruppo di minoranza, SìAmo Turbigo, Renata Cerutti è il capogruppo. Con lei ci sono Antonella Bonetti, Claudio Spreafico e Francesco Gritta.
Tanti i temi affrontati nelle linee programmatiche, fra cui il nuovo centro sportivo e il rilancio del paese dal punto di vista turistico. Affronteremo i vari punti nel corso dei prossimi numeri, scendendo poi nel particolare. A livello politico, però, va detto che il gruppo di minoranza ha già fatto sentire la propria voce, votando con un parere contrario alle linee programmatiche. La dichiarazione di voto dell’opposizione è netta. Il gruppo “[…] dopo aver preso nota di quanto evidenziato sulle prime pagine di tale programma ‘Abbiamo sempre lavorato per i cittadini: 10 anni di buona amministrazione’ ,indicazione che apertamente richiama al coinvolgimento del recente passato anche in questa nuova fase amministrativa; non condividendo la mancanza di alcuni punti fondamentali per interventi a favore degli anziani , dei giovani, dei bambini e dei soggetti fragili; sostenendo che sono presenti elementi molto preoccupanti in merito alla costruzione del nuovo centro sportivo, di seguito meglio identificati: inadeguata informazione ai cittadini, individuazione di luogo che presenta diverse criticità, come anche espresso dalla commissione ecosostenibilità, superficiale valutazione costo/benefici sulla realizzazione dell’Opera che comporterà l’impiego di milioni di euro”. E ancora: “stima del bacino di utenza affidato al gestore, molto ottimista rispetto alle reali caratteristiche dell’impianto e alla zona in cui esso sorge, soprattutto considerando le strutture già presenti nei paesi limitrofi e le relative criticità, incapacità di programmare l’intervento sfruttando opportunamente i possibili investimenti del P.N.R.R. esprime parere contrario”. Il centro sportivo, insomma, è ancora al centro delle differenti opinioni. Per motivi di spazio e di maggiore leggibilità non abbiamo inserito tutti i punti affrontati dalla minoranza. Li riprenderemo nei prossimi numeri. Lasceremo anche chiaramente spazio al gruppo di maggioranza per esprimersi sui punti espressi dalla minoranza nella dichiarazione di voto. Certo è che le voci contrapposte tra maggioranza e minoranza iniziano già a farsi sentire.
Sara Riboldi
Sommario: