Contrasto a droga e a micro criminalità, pugno duro delle amministrazioni di Turbigo e Castano Primo. Tra pattugliamenti, poliziotti in borghese, videocamere e un nuovo sistema di videosorveglianza integrato di lettura e riconoscimento delle targhe, la sicurezza diventa protagonista.
Droga e micro atti vandalici sono purtroppo problemi che investono a ciclo un po' tutti i paesi, in particolare quelli dove sono presenti zone boschive in cui risulta più semplice passare inosservati e dove ci sono strade che permettono di uscire dal paese stesso con facilità. Turbigo e Castano Primo non sono stati a guardare e le Polizie locali di entrambi i paesi sono sempre molto attive nella prevenzione dello spaccio e della micro criminalità. Le azioni effettuate dagli agenti risultano essere davvero efficaci. E i meriti vanno riconosciuti.
A Turbigo, non manca il pattugliamento costante da parte degli agenti della Polizia locale, alle volte anche in borghese, riuscendo in questo modo a monitorare il territorio sia per lo spaccio sia per quanto riguarda eventuali atti vandalici. Commenta Mattia Chiandotto, assessore alla Sicurezza (oltre che al Lavoro e alle Attività produttive) del Comune di Turbigo: "Per noi la prevenzione si colloca alla base di tutto e ci permette di poter controllare al meglio il nostro territorio. Turbigo (così come Castano Primo, ndr) ha una stazione ferroviaria; di conseguenza il passaggio delle persone è sempre alto e continuo, soprattutto nelle fasce lavorative. Pertanto il nostro comando di Polizia locale è sempre attento a tutti gli spostamenti, talvolta effettuando servizi in borghese, proprio per tracciare le abitudini di tutti coloro che giungono sul territorio turbighese. Infatti, questo tipo di attività ci permette di fermare e controllare le persone e, nel caso in cui dovessero detenere sostanze stupefacenti, ci attiviamo per le segnalazioni del caso alle Autorità competenti, fino a ottenere i Fogli di Via obbligatori emessi dal Questore". Controllo costante messo in campo anche per contrastare i micro atti vandalici: "I micro atti vandalici sono purtroppo un’attività abbastanza ricorrente e che si riscontrano in tantissimi Comuni. Un fattore molto importante su cui faccio spesso leva è il pattugliamento costante del territorio da parte dei nostri Agenti, sia in macchina, sia a piedi, partendo dal centro abitato fino ad arrivare ai boschi del Ticino. Ricordo inoltre che svolgiamo anche un servizio convenzionato col Comune di Nosate, quindi parliamo di un territorio di oltre tredici chilometri quadrati. Oltre a questo, ritengo molto importante il contatto e le segnalazioni da parte dei cittadini, grazie ai quali riusciamo spesso ad intervenire tempestivamente".
Ad affiancare gli agenti di Turbigo c'è anche il sistema di video sorveglianza. A spiegare è sempre Mattia Chiandotto: "Allo stato attuale il nostro sistema di videosorveglianza dà la possibilità di controllare la maggior parte dei luoghi 'sensibili' e vulnerabili, come ad esempio il cimitero, l’intera area dell’Allea comunale, Piazza San Francesco, la zona della Arbusta e la stazione. Inoltre adotteremo a breve un nuovo regolamento per la disciplina e l'utilizzo degli impianti di videosorveglianza, considerando che il Comune ha avviato un ampliamento dell’impianto già esistente".
Anche la Polizia locale di Castano Primo è attiva sul territorio nell'attività di contrasto a stupefacenti (ma non solo). Fra le ultime azioni, ricordiamo che a un uomo di 34 anni della provincia di Vercelli fermato mesi fa dagli agenti di Polizia locale di Castano Primo, il Prefetto ha sospeso i documenti di espatrio per due mesi. L'uomo era stato fermato da una pattuglia composta dal Comandante Massimo Masetti e dall'Istruttore di tiro e difesa personale del Comando castanese e dagli accertamenti è stata rinvenuta una dose di eroina. Ancora, a gennaio, sono stati fermati tre pregiudicati con precedenti penali collegati a furto e ricettazione. Questi sono ovviamente solo alcuni esempi. Basta collegarsi al sito del comune di Castano Primo per prendere atto delle numerose azioni effettuate dagli agenti del Comando castanese.
Ed è notizia proprio delle ultime ore che il Comune di Turbigo e di Castano Primo hanno approvato in modo congiunto il 'Protocollo d’Intesa per la riqualificazione e implementazione dei sistemi comunali di videosorveglianza con sistema di identificazione veicolare interfacciato col Sistema Centrale Nazionale Targhe e Transiti'. Un articolato progetto che ha visto la sinergia tra due Comuni, guidati da due amministrazioni di differente colore politico, per creare un sistema all'avanguardia per tutto il territorio. A dimostrazione del fatto che quando si parla di sicurezza conta poco il colore politico, ma contano i fatti e la voglia di mettersi in gioco per garantire una maggiore sicurezza nei paesi che si amministrano. E a noi sembrava giusto riconoscere anche in questo i meriti a entrambi i primi cittadini. L'intento è di rafforzare gli impianti di videosorveglianza con l’installazione di un sistema di identificazione veicolare collegato con il 'Targa System' centrale della Polizia di Stato. Si è arrivati così all'approvazione di un progetto comune, ovvero un sistema di videosorveglianza integrato di lettura e riconoscimento delle targhe dei veicoli così da circoscrivere i territori di Castano Primo e Turbigo e garantire maggiore sicurezza.
La struttura dell’impianto sarà inizialmente composta da 7-8 nuovi varchi di controllo, posizionati nei vari accessi del territorio di Castano Primo e Turbigo. Il progetto sarà inizialmente composto da 3 o 4 varchi a Turbigo e 4 a Castano Primo. Il sistema di videosorveglianza integrato servirà per monitorare il transito stradale in entrata e in uscita dai due Comuni, acquisendo le targhe di ogni singolo veicolo. Gli operatori potranno controllare in tempo reale ogni segnalazione di allerta negli archivi della Polizia di Stato riguardo ai singoli casi di verifica delle targhe. Nei successivi anni il numero di varchi potrà aumentare per accrescere la capillarità dei controlli. A realizzare l'intervento sarà Euro.Pa.
Soddisfatto il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello: "Sono davvero soddisfatto per il raggiungimento di questo importante traguardo, che per noi rappresenta un ulteriore tassello da aggiungere al più vasto progetto di quella che è l’obiettivo 'Castano Protetta'. In particolare trovo che la collaborazione con il sindaco Garavaglia e il Comune di Turbigo sia l’esempio di quanto il buonsenso e la sinergia tra gli amministratori locali rappresenti il vero modo di fare politica e governare un Comune nel solo interesse dei propri cittadini. Ringrazio Christian, il mio Assessore Andrea Osellame e l’Assessore alla Sicurezza di Turbigo Mattia Chiandotto per la fattiva collaborazione. Ringrazio in particolare i due Comandi di Polizia locale per l’ottimo lavoro svolto e per il raggiungimento di questo prezioso risultato fondamentale per tutto il Castanese”. A commentare è anche il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia: "E' stato un progetto a cui abbiamo dedicato tempo e attenzione e che porterà una risposta concreta al bisogno di sicurezza manifestato dalla cittadinanza. La collaborazione con il Comune di Castano Primo è risultata importante da un lato per ridurre i costi di investimento e dell’altro per individuare un ambito territoriale idoneo da porre sotto controllo. Sin da subito ho creduto nella bontà di questo progetto; sono anni che lavoriamo alla sua ideazione: arrivare oggi a concretizzarlo è senz’altro motivo di grande soddisfazione, poiché la sicurezza dei cittadini rientra sempre tra le priorità dell’Amministrazione di Turbigo”. Alle parole del primo cittadino di Turbigo si aggiungono quelle dell'assessore Mattia Chiandotto: "Ringrazio per questo progetto entrambe le amministrazioni ma in partciolare vorrei ringraziare gli agenti della Polizia locale sia di Turbigo sia di Castano Primo per il loro prezioso operato sul territorio, volto a garantire la sicurezza dei cittadini".
Sara Riboldi
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