Robecchetto con Induno - Nel consiglio comunale di venerdì 27 marzo - rigorosamente a porte chiuse e in diretta streaming - il sindaco di Robecchetto con Induno, Giorgio Braga, ha fatto il punto sulla situazione del Coronavirus e le azioni messe in campo dall'amministrazione. Il primo cittadino ha anche reso noto un fatto accaduto nella comunità: una fake news, un falso audio, che ha coinvolto l'identità di una persona. Al via la denuncia alla Polizia postale per le indagini.

No ai nomi delle persone contagiate

Il discorso del sindaco di Robecchetto con Induno, Giorgio Braga, è iniziato con un punto sulla situazione del contagio in paese e con un pensiero rivolto alle persone che non ce l'hanno fatta: "Voglio ribadire le condoglianze alle famiglie delle persone decedute e tutta la solidarietà mia, dell'amministrazione, di tutti i consiglieri e di tutta la comunità alle famiglie che stanno vivendo questo dramma. Il lavoro dell'amministrazione è un lavoro fondamentalmente di comunicazione e di sostegno alle famiglie interessate". Braga ribadisce poi la questione dell'identità dei contagiati: "E' chiaro che all'interno della comunicazione io - per motivi di legge - non posso dare i nominativi delle persone, per la legge sulla privacy ma anche per un altro tipo di problema di cui mi sono accorto in questi giorni in funzione delle telefonate che mi sono state fatte piuttosto che dei messaggi che mi sono stati mandati; cioè il fatto che le persone tendono a fare delle letture sbagliate e a fare dei collegamenti che scientificamente non esistono per cui da una parte c'è eccessiva preoccupazione dall'altra parte invece si verifica il fatto di sentirsi al di fuori di questo problema, immuni perché non si è entrati in contatto con persone di carattere positivo. Una definizione, le persone che vengono messe in quarantena sono le persone che vengono definite come contatto stretto, che vivono con i risultati positivi al COVID19 oppure che hanno un contatto da vicino prolungato per mezz'ora circa e, ad esempio, anche con una stretta di mano".

I controlli della Polizia locale

Giorgio Braga raccomanda l'importanza di stare a casa e sottolinea di aver messo in campo i controlli della Polizia locale: "L'altro lavoro che facciamo come amministrazione, attraverso la Polizia locale, è il controllo sulle strade, perché è indubbio che uno dei problemi principali è che le persone devono stare a casa; possono uscire solo per casi di estrema necessità, per lavoro o per problemi di malattia. E non devono uscire per altre motivazioni, perché il modo migliore per contenere la diffusione del contagio è proprio quello di restare a casa e ridurre al minimo il contatto con altre persone.

Le indicazioni per la spesa

Il sindaco fa poi il punto sulla questione dei supermercati. Come noto, a Robecchetto con Induno supermercati non ce ne sono. Giorgio Braga, in accordo con altri sindaco dei comuni limitrofi, ha provato a fornire alcune indicazioni in merito ai giorni per recarsi ai supermercati. La proposta è stata anche trasmessa alla Prefettura di Milano: "Sapete che all'interno del nostro comune non ci sono supermercati. Confrontandomi con i sindaci dei paesi limitrofi, ho dato dei consigli per poter andare nei supermercati, chiedendo alle persone residenti a Malvaglio, a Induno, alla Padregnana e al Padregnano di andare nei supermercati dei paesi limitrofi il martedì e il giovedì e alle persone residenti a Robecchetto di andare nei supermercati dei paesi limitrofi il mercoledì e il venerdì. Abbiamo inviato anche questa nostra scelta alla Prefettura che ha accolto positivamente la nostra proposta, proprio perché è indirizzata nella logica di evitare il più possibile assembramenti. L'altra cosa che ho consigliato e ho chiesto ai nostri concittadini possibilmente di evitare di andare nei supermercati il sabato e la domenica, proprio per lasciare la possibilità di andare senza fare coda alle persone che ancora vanno a lavorare".

Mascherine alle famiglie

Punto anche sui servizi messi in campo: sostegno alle famiglie interessate, la distribuzione nei negozi del paese di un prodotto sanificante specifico "in modo da rendere ancora il più possibile sanificati i negozi del nostro paese" e la prossima distribuzione di due mascherine lavabili e riutilizzabili per famiglia. Sono già arrivate in Comune le prime mille mascherine in questi giorni ne stanno arrivando altre tremila. La distribuzione verrà effettuata attraverso volontari. Le mascherine saranno inserite in una busta collocata nella buca delle lettere, con allegate le spiegazioni per come lavarle in modo da poterle riutilizzare. Qualora non ci fosse la casella delle lettere, verrà suonato il campanello e la busta verrà lasciata all'esterno.

Le ordinanze

Un punto anche sulle ordinanze messe in campo: "Sono in contatto costantemente con gli altri sindaci del patto dell'Altomilanese, per confrontarci rispetto alle varie problematiche che vive ogni comune, in modo da poter adottare le misure migliori. Ricordo che ho fatto delle ordinanze per cui oggi sono chiusi i parchi, sono chiusi i cimiteri, è chiusa la piazzola per la raccolta rifiuti di via Girometta e c'è anche una limitazione precisa per le persone che vogliono ancora fare attività motoria: in base all'ordinanza non possono allontanarsi dalla propria abitazione più di 300 metri. Quando si esce a portare fuori il proprio animale da compagnia vale l'ordinanza di Regione Lombardia per cui la distanza dalle proprie abitazioni è limitata a 200 metri". Chiusa temporaneamente da Cap Holding anche la casetta dell'acqua, così come tutte quelle gestite da Cap Holding sul territorio. Il consiglio? "Bere l'acqua del nostro rubinetto che è acqua potabile di alta qualità; non andare al supermercato per comprare l'acqua".

Falso audio, al via la denuncia

Una nota del sindaco Giorgio Braga su un fatto accaduto in paese: una fake news che ha visto coinvolta ingiustamente una persona. Sull'accaduto ora il sindaco vuole chiarezza e individuare l'autore del falso audio: "Voglio ribadire anche un'altra cosa e spero che sia un messaggio chiaro: stiamo parlando di una malattia, nessuno è colpevole se si ammala. Non dobbiamo incorrere nell'isolamento delle famiglie delle persone ma anzi dobbiamo essere solidali. Dobbiamo dimostrare che siamo una comunità unita, che nel momento del bisogno riesce a dare una risposta tutta assieme". Poi la spiegazione del fatto accaduto: "Vorrei citare una cosa sgradevole che è successa: la farsa di un audio FALSO che diceva che una nostra concittadina sarebbe positiva, dando indicazione precisa della persona. E' chiaro che quello che sarà il mio impegno è di cercare di capire il più possibile chi possa essere questa persona e di denunciarla. Per questo motivo partirà la denuncia alla Polizia postale, che è quella che ha le tecniche, le possibilità di risalire all'autore di questo messaggio". Un falso audio assolutamente fuori luogo.

L'appello

Infine, l'appello chiaro del sindaco Giorgio Braga: "Vorrei invitare tutti a non farsi prendere dal panico, da inutili angosce ma a rispettare le regole. Invito tutti a restare a casa e uscire solo per motivi di lavoro, di malattia e per motivi urgenti e indifferibili".

Sara Riboldi

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