Malpensa, oltre 28 milioni di passeggeri

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Record di traffico per gli aeroporti di Milano. A Malpensa 28,8 milioni di passeggeri nel 2019. Il consigliere di minoranza di Turbigo, Francesco Gritta, lancia però un appello: "Bisogna capire se è sostenibile"

I dati

I dati forniti da Assaeroporti (Associazione Italiana Gestori Aeroporti) sono chiari. Oltre 35 milioni di passeggeri negli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, con un incremento del 4,4% rispetto al 2018. Un aumento netto, nonostante la chiusura da fine luglio a fine ottobre 2019 dell'aeroporto di Linate. In particolare, Malpensa chiude il 2019 con 28,8 milioni di passeggeri, con un incremento di oltre il 9% rispetto al 2018. L'aeroporto di Malpensa è secondo solo a Roma Fiumicino, che vede a fine 2019 43,5 milioni di passeggeri. L'aeroporto di Malpensa vede nel 2019 ampliare l'offerta di voli e ora resta connesso con 82 paesi del mondo, serviti da voli di linea. Secondo il report, la crescita riguarda per il +19,6% il mercato di riferimento domestico, ma cresce anche il mercato intercontinentale (+11,2%) e quello europeo (+5,8%). Per il 2010 la sfida consiste in 7 nuove rotte, fra le quali Taipei, Tokyo e Bahrein.

La top ten degli aeroporti italiani

Insomma, per quanto riguarda il numero dei passeggeri, Malpensa è nella top ten. Roma Fiumicino è appunto al primo posto, con 43,5 milioni di passeggeri. Segue Malpensa. Al terzo posto troviamo Bergamo, con 13,8 milioni di passeggeri. Al quarto Venezia (11,5 milioni), seguita da Napoli (10,8 milioni), Catania (10,2 milioni), Bologna (9,4 milioni), Palermo (7 milioni), Milano Linate (6,5 milioni) e Roma Ciampino (5,8 milioni). Il sistema milanese (Malpensa e Linate) raggiunge, insomma, ottimi risultati.

Il traffico merci

Il traffico merci di Malpensa è invece in leggera flessione e chiude il 2019 con 545.000 tonnellate (-2,4% rispetto al 2018). Il risultato è specchio dell'andamento generale, che segna un calo della domanda in import e in export. Tuttavia, il report sottolinea come Malpensa mostri una ripresa nell'ultimo trimestre del 2019, grazie allo sviluppo dell'e-commerce.Insomma, l'aeroporto di Malpensa è decisamente in salute.

Gritta: "Serve un'indagine epidemiologica"

A intervenire con alcune considerazioni è il consigliere di minoranza di Turbigo, Francesco Gritta. Come noto, Turbigo è attraversato da voli diurni e notturni in modo costante. Più volte la minoranza si è occupata dell'impatto che i voli potrebbero avere a livello acustico e ambientale. E continua a farlo, lanciando un appello per effettuare un'analisi epidemiologica in modo da monitorare lo stato di salute delle persone. "Malpensa è un aeroporto in salute, come dimostrato dai dati di Assaeroporti", commenta Francesco Gritta. "La vera domanda è se il territorio sia in salute, ovvero se l'aeroporto della brughiera sia sostenibile dal territorio in cui è inserito. È ragionevole ritenere che anche la salute degli abitanti possa essere impattata dalle attività dello scalo varesino. Si tratta quindi di quantificare quale sia l'impatto e iniziare a compensare tale impatto. Come gruppo civico sono anni che chiediamo che venga effettuata un'analisi epidemiologica per capire lo stato di salute della cittadinanza: nel novembre del 2017 presentammo una mozione in consiglio comunale a tal proposito (mozione che la maggioranza consiliare ci chiese di ritirare per poi riproporla in commissione a firma di tutti i gruppi consiliari). Per quanto riguarda i numeri Malpensa: il traffico passeggeri cresce, anche per effetto del progetto Bridge di Linate e quello merci cala: questo è significativo per il futuro master plan. E poi resta comunque aperta la questione voli notturni". Ma questa è un'altra puntata.


Sara Riboldi

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