Magnago - Via Buscate, i costi per il cambio di viabilità

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Magnago - Via Buscate, tutti i costi per il cambio di viabilità e l'apertura di via Trento riferiti in consiglio comunale. L'assessore Andrea Scampini: "Si intende realizzare un progetto ciclo pedonale". Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Emanuele Brunini: "Per via Trento, risorse che potevano essere destinate a scopi più utili".

La vicenda in breve

La via Buscate è stata resa da doppio senso a senso unico verso l'isola ecologica a fine ottobre 2020. Le automobili possono uscire dal centro di Magnago per arrivare al centro ecologico ma non possono fare il percorso inverso. Pochi mesi prima 24 residenti avevano presentato una richiesta per modificare la viabilità e dopo i controlli con la Polizia locale, la via è stata resa a senso unico, aprendo come alternativa la via Trieste. La scelta amministrativa ha causato malumore fra altri residenti, che hanno raccolto oltre 300 firme per ripristinare il doppio senso della via, con il divieto di accesso ai mezzi pesanti e segnaletica orizzontale per delimitare le carreggiate.

Dal Movimento 5 Stelle, interrogazione sui costi

Il Movimento 5 Stelle, per voce di Emanuele Brunini, ha presentato un’interrogazione sui costi per gli interventi sostenuti nella modifica della viabilità di via Buscate e l’apertura di Via Trento, dall’intersezione con via Delle Alberine sino all’intersezione con via Degli Iris. Il consigliere di minoranza chiede al sindaco “quale siano gli interventi effettuati in merito all’istituzione del senso unico in via Buscate; quale siano gli interventi effettuati in merito all’apertura del tratto di strada di via Trento, dall’intersezione con via Delle Alberine sino all’intersezione con via Degli Iris ; quale sia il costo sostenuto di tali interventi; quali siano gli interventi che si provvede effettuare nei tratti stradali in questione; quale siano il costo di tali interventi previsti”.

Scampini: “Si intende realizzare un progetto ciclo pedonale”

Le risposte ai dubbi dei 5 Stelle sono state fornite durante lo scorso consiglio comunale di fine giugno. A rispondere è l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Scampini: “Il senso unico di via Buscate è stato istituito dalla delibera di giunta comunale numero 107 del 24 settembre 2020. L’ordinanza permanente di modifica della viabilità è la numero 141 del 30 ottobre 2020. Gli interventi previsti sono stati: l’apposizione di idonea segnaletica verticale, tracciatura di idonea segnaletica orizzontale, rimozione di segnaletica verticale non necessaria a senso unico. I costi sostenuti per la via Buscate: 204, 74 euro. Per quanto riguarda la via Trento, abbiamo dovuto richiedere e avere rilascio dell’autorizzazione da parte della Città Metropolitana di Milano; l’ordinanza permanente di modifica della viabilità è la numero 70 del 13 maggio 2021. Sono stati effettuati i seguenti lavori: la posizione di idonea segnaletica verticale, tracciatura di idonea segnaletica orizzontale, rimozione di guardrail, scavo e asfaltatura tratto finale di via Trento verso via delle Alberine, pulizia banchine stradali adiacenti all’imbocco con via delle Alberine, chiusura della servitù di passo che collega la rotatoria di via Buscate - Alberine con la via Trento; servitù di passo che è stata chiusa - dopo il parere favorevole della decina di proprietari coinvolti - con cavalletti giallo rosso. Il totale dei costi per la via Trento è pari a 6.494,73 euro”. E gli interventi futuri? Spiega Scampini: “Per quanto riguarda gli interventi che si prevede effettuare nei tratti stradali in questione, si intende realizzare un progetto ciclo pedonale dall’intersezione con via Brunelleschi in direzione sud, verso via delle Alberine. Il progetto in programma non è ancora stato quantificato finanziariamente; è stato approvato lo studio di fattibilità di interventi per la messa in sicurezza stradale sul territorio. Il costo ipotizzato per ora è di 15mila euro più IVA. Faremo poi i dovuti calcoli e le dovute considerazioni. Tali interventi rientrano comunque in un finanziamento statale di circa 140mila euro per la sicurezza stradale”.

Brunini: “Per via Trento, risorse che potevano essere destinate a scopi più utili”

Pur dichiarandosi soddisfatto in consiglio comunale, Brunini dopo il consiglio comunale esprime le sue perplessità: “Lo scopo della interrogazione è stato quello di comprendere nello specifico quali interventi siano stati effettuati e la natura della spesa effettuata. L’amministrazione in tal senso ha sempre minimizzato l’impegno economico di tale scelta, tant’è che sono state rilasciate dichiarazioni sull’apertura di via Trento che sostenevano la sua elementarità: ‘a parte il guardrail, è pronta per l'apertura’. Dalla risposta ricevuta rimango estremamente basito e sempre più perplesso sulla scelta effettuata in merito a via Buscate e via Trento, che oltre aver scatenato estrema indignazione nella maggior parte dei residenti ha comportato un significante impegno ed esborso economico da parte dell'ente pubblico. Infatti, seppur irrilevante il costo della modifica di viabilità in via Buscate, l'apertura di via Trento a comportato un esborso di 6.494,73 euro”. Ancora: “Tale cifra evidenzia l'assurdità di una scelta perpetrata con ostinazione e non curante del malessere originatosi, risorse che indubbiamente potevano essere destinate a scopi ben più utili e condivisibili. È evidente che le affermazioni effettuate in passato per sostenere l’apertura di via Trento siano assolutamente fuori luogo e inverosimili. Inoltre, se si applica lo stesso atteggiamento mostrato durante la quantificazione dei costi relativi alla esternalizzazione della scuola dell’infanzia - dove nella valutazione è stato quantificato l’impegno degli uffici comunali nella sua gestione – occorre indubbiamente accrescere la cifra dichiarata di 6494,73 a seguito per esempio della valutazione della fattibilità e pareri di chiusura e apertura, delle varie delibere e ordinanze, della richiesta di autorizzazione alla Città Metropolitana. Infine, occorre inoltre sottolineare che non sono previsti interventi per la costruzione di marciapiedi, criticità per altro sollevata dalla stessa amministrazione e dagli stessi residenti”.


Sara Riboldi

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