Magnago - Via Buscate, circa 300 firme per riportare la strada a doppio senso di marcia. L'Amministrazione dal canto suo intende lasciarla con il nuovo senso unico e sta valutando di aprire via Trento. In paese scoppia la discussione. Nel frattempo il comitato spontaneo nato per riportare la strada a doppio senso sta per avere un ulteriore incontro con il sindaco.

La vicenda in breve

La via Buscate è stata resa da doppio senso a senso unico verso l'isola ecologica oramai mesi fa. In sostanza, le automobili possono uscire dal centro di Magnago per arrivare al centro ecologico ma non possono fare il percorso inverso. Il percorso di marcia è stato cambiato dopo che c'è stata una iniziale raccolta firme di 24 persone. La scelta dell'amministrazione di cambiare il senso di marcia però non è stato gradito da molte persone, tanto da arrivare a costituire una sorta di comitato spontaneo che ha raccolto circa 300 firme per riportare la via a doppio senso. I referenti hanno già avuto colloqui con il sindaco di Magnago, presentando le loro motivazioni. I firmatari chiedono il doppio senso della via per Buscate con il divieto di accesso ai mezzi pesanti e la segnaletica orizzontale per delimitarne le carreggiate. A breve dovrebbe esserci un ulteriore incontro.

I pareri di alcune persone

Molte persone non sono d'accordo sulla scelta del Comune. Scrivono alcuni sui social: "Due auto che viaggiano parallele sono a rischio incidente, mentre adesso che per pochi metri di senso unico le auto devono uscire da uno stop cieco e perpendicolare rispetto al senso di marcia dell'altra auto è una condizione più sicura? Questa scelta del Comune, nonostante il parere contrario della cittadinanza, continuo a considerarla una cosa grave". Commenta una ragazza del paese: "Vogliamo delle risposte dal vicesindaco. Per 30 firme ha modificato la viabilità. In questo caso ne sono state presentate 300 e non stanno ascoltando. Sembra che alcuni cittadini valgano più di altri. Probabilmente prima di fare questa operazione avrebbero dovuto chiedere a tutti i residenti il loro parere". Ci sono però anche persone favorevoli o che comunque vedono la questione sotto un'altra prospettiva. Scrive qualcuno sui social: "Il Comune ha deciso sulla base di valutazioni fatte da chi è predisposto a farle, non sulla base del parere di un gruppo - più o meno grande - di persone". Commenta una residente: "Adesso mi sembra che stiamo esagerando… Sono dell’idea che il sindaco e la Polizia locale abbiano altro a cui pensare che le pretese di alcuni residenti di una via periferica del paese. Qualche anno fa anche la mia via è stata resa a senso unico e nessuno mai detto niente. Direi di passare oltre e pensare ai reali problemi che in questo momento affliggono il nostro paese".

I motivi del Comune

Il Comune ha espresso i motivi della sua scelta in una lettera inviata ai referenti in risposta alla raccolta firme. In sostanza, l'amministrazione ha reso noto di aver cambiato il senso di marcia di via Buscate per motivi di sicurezza espressi da rilievi del Comando di Polizia locale. Infatti, sulla via per Buscate mancano marciapiedi, piste ciclabili e piste ciclo pedonali. Inoltre, sono presenti autocarri che vanno verso le attività produttive e un traffico verso l'ecocentro, oltre a un aumento di traffico dovuto alla crescita dei residenti. Il Comune sta pensando a delle alternative, fra le quali l'apertura della via Trentino. Il vice sindaco, Andrea Scampini, in risposta a dei commenti apparsi sui social ha dichiarato che "il divieto di transito agli autocarri c'era già anche prima [...] ma spesso non veniva rispettato". Inoltre ribadisce l'idea di aprire la via Trento in senso unico che permetterebbe di ritornare verso il centro.

Lega e Movimento 5 Stelle in campo

Sulla questione si sono espressi anche gli esponenti della Lega e del Movimento 5 Stelle. Emanuele Brunini (Movimento 5 Stelle) ha già dato la disponibilità ai cittadini per supportarli. Nel frattempo, ha già effettuato un sopralluogo per capire la situazione. E commenta: "Sinceramente non riesco proprio a comprendere le ragioni di tale scelta, né tantomeno le dichiarazioni che la via Trento ("a parte il guardrail, è pronta per l'apertura" ) sia la soluzione. Perché mettere un senso unico in una strada con 0 incidenti verificati? Se il problema sono in veicoli da trasporto, perché non vietare l'accesso a essi? Perché spendere soldi per aprire una nuova via oltre che assoggettarla a opere di manutenzione per il traffico che si svilupperebbe?". Brunini posta anche alcune fotografie della via Trento: "In attesa di sviluppi, comunque consapevole che via Buscate deve essere a doppio senso, vi metto le foto che ho effettuato in merito alla via Trento che non mi sembra molto pronta". Insomma il tema sta facendo discutere forze politiche e cittadini. Seguiremo gli sviluppi.

Sara Riboldi

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