Magnago - Bambini a casa da scuola, asili nido e scuole d'infanzia. Spesso però le rette vanno pagate comunque, nonostante le famiglie non usufruiscano del servizio. A Magnago il Movimento 5 Stelle e la lista 'Amministrare insieme' hanno presentato una mozione per chiedere il dimezzamento della retta delle scuole d'infanzia del paese. Molti cittadini apprezzano l'iniziativa.

La richiesta della minoranza

Emanuele Brunini - portavoce del Movimento 5 Stelle - e Mario Ceriotti, capogruppo della lista 'Amministrare Insieme 2.0' hanno presentato una mozione per chiedere il dimezzamento della retta per i bambini iscritti alla scuola materna comunale e alla scuola dell'infanzia convenzionata. "Per marzo è stata richiesto il pagamento totale della retta - scrivono le opposizioni - Siamo consapevoli che gli stipendi vadano assolutamente garantiti ma dobbiamo renderci conto che le famiglie purtroppo non stanno usufruendo del servizio e della relativa offerta didattica". Da qui la richiesta al sindaco di avviare tutti gli atti di indirizzo politico e amministrativo per dimezzare la retta delle due scuole d'infanzia, in modo retroattivo, comprendendo cioè anche la retta di marzo.

Brunini e Ceriotti: "Servono risposte rapide"

Commentano Emanuele Brunini e Mario Ceriotti: "Comprendiamo bene che l'urgenza Coronavirus stia impegnando profondamente tutti gli uffici comunali e il sindaco Carla Picco ma occorre immediatamente dare delle risposte amministrative rapide e concise, che per altro altri comuni hanno già attuato. A marzo è stato chiesto il pagamento della retta intera e tra pochi giorni le famiglie dovranno saldare anche quella di aprile. Non si può aspettare il termine della urgenza che probabilmente si protrarrà per altri mesi. Salviamo gli stipendi dei dipendenti ma poniamo in essere velocemente questa azione che può sgravare l'impegno economico di molte famiglie".

Alcuni commenti

Molte persone sembrano apprezzare l'iniziativa delle opposizioni: "L’iniziativa è sicuramente lodevole e il linea con quanto stanno già applicando i sindaci degli altri comuni". Ma sottolineano la poca collaborazione tra le forze politiche: "L’unica nota dolente è il fatto che i consiglieri di opposizione hanno ritenuto necessario dover presentare una mozione. In un momento così difficile e con la crisi sanitaria che stiamo affrontando, ci saremmo aspettati più collaborazione da parte delle istituzioni. Maggioranza e opposizione, destra e sinistra in un momento di emergenza credo possano passare in secondo piano". Cosa farà l'amministrazione?

Sara Riboldi

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