Magnago - Scuole d'infanzia, stop alle rette
la dura replica della maggioranza

torre

Magnago - Il Movimento 5 Stelle e la lista 'Amministrare insieme' hanno presentato una mozione all'amministrazione per chiedere il dimezzamento della retta delle scuole d'infanzia del paese. Lo avevamo reso noto. Ora però la maggioranza replica con una risposta netta, attraverso il capogruppo Massimo Rogora. Intanto la giunta ha deciso: niente rette mensili per i mesi di servizio non usufruito.

La maggioranza: "Polemica inopportuna"

La maggioranza guidata da Carla Picco replica duramente ai due gruppi di minoranza che avevano presentato la mozione. "Stiamo lavorando per sostegni di natura economica, in attesa anche di capire l'evoluzione dei provvedimenti governativi. Ma non è questo il momento di confrontarsi e polemizzare su questi temi; ora tutto il personale del comune sta fronteggiando l'emergenza. Rimaniamo profondamente delusi e amareggiati dalla mozione presentata congiuntamente da due gruppi consiliari di opposizione relativa alle rette per i nostri asili. Mentre tutta la 'macchina comunale', ovvero il personale e l’amministrazione, è impegnata a fronteggiare l’emergenza e a garantire assistenza ai cittadini in difficoltà attraverso servizi sociali, Polizia locale, protezione civile, etc… si trova anche il tempo per una polemica quanto meno inopportuna". Rogora prosegue spiegando diversi punti: "Il Sindaco e l’amministrazione sin dall'inizio di questa emergenza hanno sempre informato tutti i gruppi consiliari richiedendo compattezza e collaborazione nel sostenere questa emergenza, condividendo ordinanze e decreti. L’ultima capigruppo si è tenuta il 9 Marzo (ultima di 3 incontri in un mese) e proprio il Sindaco Carla Picco aveva rammentato l’importanza di sostenere la comunicazione istituzionale allineata con le direttive di ATS e di tutti i sindaci dell’Altomilanese. Nella stessa capigruppo si era anche accennato ai decreti che si susseguivano e che avrebbero permesso di andare incontro ai cittadini in difficoltà ivi comprese le famiglie. Le prime note parlavano di traslazione dei pagamenti per superare l’emergenza ed ora si stanno aprendo delle considerazioni per sostegni di natura economica".

"Occasione di confronto persa"

Prosegue Rogora: "Pertanto la proposta della mozione è ben nota da parte di chi, in maniera del tutto trasparente, aveva aperto alla collaborazione di tutti una volta che gli spazi di manovra sarebbero stati noti. Solo allora si sarebbe potuto (e si potrà) dare una riposta organica e incisiva con la stessa serietà con cui l’ente programma la vita di questo comune". Non mancano le punzecchiature: "Più che di una proposta, che appunto sarebbe potuta passare tramite un confronto, si tratta del solito copia/incolla da qualche comune limitrofo, quindi nemmeno tanto originale e maturata. Una corsa quasi ossessiva a mettere una bandiera (“un'insegna che mi muoveva così velocemente da non potersi mai fermare”), un’occasione persa per un confronto costruttivo quando, superate queste settimane, si sarebbe potuto trovarsi per ripartire tutti assieme". Una nota riguarda anche il coinvolgimento futuro: "Il confronto rimarrà aperto al gruppo guidato dal consigliere Bonini che ci auguriamo abbia scelto di proseguire la via della collaborazione nella gestione di questa emergenza".

"Abbiamo appreso la mozione dai social"

Infine, la maggioranza prende posizione anche sui modo di trasmissione della mozione stessa: "Anche le modalità, a cui ormai siamo abituati, ci lasciano perplessi: abbiamo di fatto appreso della mozione dai social network in quanto evidentemente è stata protocollata poche ore prima della pubblicazione su Facebook. Se l’intento fosse stato costruttivo e non polemico perché non attendere?"

L'annuncio

Intanto di poche ora fa la notizia che la giunta comunale sta predisponendo gli atti relativi ai servizi per l’infanzia. L'annuncio è stato dato sui social: "Si vuole assicurare le famiglie che eventuali somme già versate saranno rimborsate e che per i mesi di servizio non fruito non sarà richiesto il contributo mensile. Questo è quanto sarà discusso nella prossima Giunta ed è il frutto di una seria e puntuale collaborazione tra Comune di Magnago, Parrocchia di Bienate ed ACOF.


Sara Riboldi

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