Magnago - Reddito di cittadinanza, al via l'interrogazione di Emanuele Brunini (Movimento 5 Stelle). All'amministrazione si chiede quanti sono i beneficiari di reddito di cittadinanza e se sono stati organizzati i progetti utili alla collettività evidenziati dalle normative. Il commento di una residente: "Giusto avere informazioni. Sarebbe ingiusto sapere che chi percepisce 800 euro dallo stato passasse il suo tempo a lavorare in nero".

Quante persone hanno il reddito di cittadinanza?

Recita il testo dell'interrogazione di Brunini: "I Comuni interessati hanno la possibilità di avviare i Progetti Utili alla Collettività (PUC) e definire le attività che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza andranno a svolgere". E ancora si legge che: "la sottoscrizione dei PUC per i percettori Reddito di Cittadinanza è un atto importante nel percorso di costruzione di un moderno sistema di welfare statale che rinsalda il patto tra Stato e cittadino, oltre che di inclusione e reinserimento nella vita sociale attiva del comune stesso". Il testo riassume poi le regole in merito all'organizzazione di questi progetti, che possono essere svolti in vari campi, da quello culturale a quello di tutela dei beni comuni. Le domande all'amministrazione sono chiare: quanti sono i percettori del reddito di cittadinanza a Magnago, se sono stati organizzati progetti utili alla collettività e - in caso affermativo - quante sono le persone che li stanno svolgendo e in quali ambiti.

Una residente: "No reddito e lavoro in nero"

Per sapere la risposta da parte del Comune bisognerà attendere il consiglio comunale del 22 febbraio ma intanto le persone sembrano condividere le richieste portate avanti dal gruppo di minoranza. Commenta una giovane residente: "Condivido la richiesta fatta. Sono dati che noi cittadini dobbiamo conoscere. Non ci importa sapere il nome e il cognome o dove abitano, ma quanti sono e cosa fanno per il paese sì. Negli altri comuni della zona, come Castano Primo e Buscate, le amministrazione comunali hanno varato dei progetti e chi percepisce il reddito di cittadinanza può aderire. Lo hanno fatto per rendere giusto ed equo questo aiuto alle famiglie. Sarebbe ingiusto sapere che chi percepisce 800 euro dallo Stato passasse il suo tempo a lavorare in nero per portare a casa altri soldi, mentre ci sono tanti operai che faticano tutti i giorni per portare a casa poco più di 1.000 euro. Giusto quindi avere maggiori informazioni al riguardo".

Sara Riboldi

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