Magnago - Bagarre sul parco Unità d’Italia di Bienate, vicino alla scuola primaria di Bienate. Tutto inizia con una considerazione sui social del consigliere di minoranza, Emanuele Brunini (Movimento 5 Stelle). È scontro tra Brunini e il capogruppo di maggioranza, Massimo Rogora.
Le considerazioni di Brunini iniziano in merito all’avvicinarsi della campagna elettorale: “La campagna elettorale fa miracoli”, scrive Brunini. “Come credo molti abbiano notato sono iniziati i lavori presso il Parco Unità d’Italia di Bienate, il parco in prossimità delle scuole elementari di Bienate. Sono previsti i seguenti interventi: rifacimento dei percorsi interni con l’utilizzo di pavimentazione drenante; posa di nuove pavimentazioni anti trauma in gomma e prato sintetico nell’area dedicata ai giochi in sostituzione dell’attuale pavimentazione in ghiaia o sterrato; installazione di nuovi giochi e riposizionamento di quelli esistenti; messa a dimora di nuovi alberi per aumentare le zone d’ombra e raffrescamento nell’area gioco e nelle aree di sosta; valorizzazione del monumento ai Caduti mediante la creazione di uno spazio utilizzabile per le commemorazioni. La riqualificazione del Parco di Bienate è stata sempre oggetto di forte interesse, in quanto credo che assolutamente rappresenta l'unico parco giochi presente in Bienate e che, soprattutto nel periodo estivo, per i cittadini residenti e per gli studenti della scuola primaria di Bienate costituisce un punto di incontro e di riferimento dopo l’orario scolastico e non solo”.
Dopo aver tracciato un quadro dei lavori, però, Brunini sottolinea: “È dal 2019 che sottolineo la sua trascuratezza e affermato più volte che Bienate si merita di più. Difatti, nel giugno 2019, presentai un’interrogazione. Tale interrogazione fu successiva a una mozione presentata nel settembre 2018 con la quale chiedevo un intervento di posa di un’adeguata recinzione che impedisca ai bambini di correre al di fuori del parco, in modo da aumentare la sicurezza degli stessi e assicurare maggiore tranquillità dei genitori, visto che l’apertura presente a livello del semaforo risultava particolarmente pericolosa”. E ancora: “Nel prossimo consiglio comunale verrà posta in approvazione una variazione di bilancio che prevede lo stanziamento di circa 30mila euro, di cui una parte verrà utilizzata per la riqualificazione del momento dei caduti proprio presente in quel parco. Vi invito nuovamente a leggere l'interrogazione del 2019 e trovare le similitudini delle mie richieste ai lavori che verranno svolti. Comincio a pensare di averla veramente quella famosa ‘palla di vetro’. Insomma, in sostanza Brunini punta il dito verso la maggioranza, che secondo lui avrebbe dato avvio ai lavori di riqualificazione basandosi su una proposta della minoranza, non allora riconosciuta.
Affermazioni pesanti, che non hanno lasciato indifferente il capogruppo di maggioranza, Massimo Rogora: “Il rifacimento e ammodernamento del parco Unità d'Italia era già stato accennato lo scorso anno, quando erano state rese disponibili delle risorse finalizzate a vari tipi di interventi di riqualificazione urbana tra cui anche i parchi cittadini. Il parco Unità d’Italia o parco di Bienate è stato comunque sempre oggetto di manutenzioni e integrazioni di attrezzature per mantenerlo sicuro e disponibile alle famiglie. Con il passare degli anni ovviamente era altrettanto nota la necessità di un intervento ad ampio raggio per risolvere alcune delle criticità emerse negli anni e per adeguarlo ai più recenti standard in termini di sicurezza e fruibilità. Come avviene ormai da anni, si cerca quindi di programmare gli interventi e dedicare risorse adeguate: grazie a un contributo straordinario e a una gestione delle risorse a bilancio si è potuto quindi realizzare un progetto più ampio desiderato da tempo. In parole semplici il patrimonio comunale necessità di risorse continue che non sono sempre disponibili e mai abbondanti: le manutenzioni devono essere quindi programmate negli anni per fare interventi incisivi e duraturi ma senza trascurare la necessità di mantenere adeguatamente le strutture. Come amministratori ovviamente non ci affidiamo a sfere magiche o alla consultazione di oracoli ma la 'dura' realtà del bilancio ci obbliga a gestire oculatamente le risorse cercando di cogliere le varie opportunità che si presentano nell’interesse dei cittadini. Il rinnovamento del parco Unità d’Italia, inserito in una zona centrale e vicina alla scuola primaria, rappresenta un buon progetto di ripresa della nostra socialità all’aperto, a beneficio dei nostri bambini. Il progetto considera anche il restauro del monumento ai caduti e la sua valorizzazione nell’attuale contesto".
Sara Riboldi
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