Pannelli solari fotovoltaici, a che punto siamo? A chiederselo è il consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle di Magnago, Emanuele Brunini, che nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione in merito alla tempistica per la costituzione di un fondo destinato all'erogazione di un contributo per l'installazione di pannelli solari fotovoltaici.
A spiegare è lo stesso Emanuele Brunini: "Nel consiglio comunale di giugno 2019 ho presentato una proposta approvata dalla maggioranza volta a costituire un fondo destinato all’erogazione di contributi per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici da destinare ai cittadini del Comune di Magnago. Lo sviluppo sempre maggiore del solare fotovoltaico rappresenta una delle scelte di fondamentale importanza nella direzione di un sistema energetico che abbia al centro le fonti rinnovabili e tale contributo rappresenta indubbiamente di un aiuto concreto ai cittadini che vogliono investire in questo settore. Occorre non perdere tempo e per questo ho chiesto al sindaco a che punto sia l’elaborazione del regolamento, quando si pensa di convocare la commissione relativa, quale sia la cifra stanziata nel bilancio di previsione appena approvato".
Il testo dell'interrogazione è chiaro: dopo aver ricordato come la mozione per la costituzione del fondo presentata da Emanuele Brunini sia stata accettata nel giugno 2019, Brunini spiega che durante il medesimo consiglio comunale "si accenna alla necessità di un 'regolamento che passerà in commissione'; tenuto conto che nel consiglio comunale del 28 /12/ 2019 si è approvato il bilancio di previsione 2020/2022, si interroga il sindaco a che punto sia l'elaborazione del regolamento, quando si pensa di convocare la commissione relativa, quale sia la cifra stanziata nel bilancio di previsione appena approvato".
Insomma, Emanuele Brunini ora chiede certezze e fa un neanche troppo velato riferimento alla tempistica di attuazione dei vari provvedimenti: "Spero sinceramente che non si sviluppino i tempi biblici già sperimentati nell'attivazione della proposta presentata nel settembre 2018 in merito alla variazione del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale con la quale si proponeva di introdurre l'invio ai consiglieri comunali della convocazione mediante un messaggio di posta elettronica certificata; mi pareva e mi pare assurdo che il documento di convocazione deve essere consegnato a mano da parte del messo comunale. Dopo oltre un anno di attesa, grazie alla nostra proposta perfettamente in linea con le tematiche inerenti al risparmio pubblico e all'ammodernamento digitale della pubblica amministrazione, siamo giunti alla modifica del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, approvata con deliberazione C.C. n. 62 del 25/11/2019, con la quale si è introdotta la nuova modalità telematica di notifica della convocazione della seduta consiliare". Un altra nota che Brunini solleva riguarda l'entità del fondo in termini economici: "Auspico che non preveda quote simboliche ma che possa offrire un contributo concreto".
Sara Riboldi
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