Magnago - Magnago ‘perde’ un altro medico, causando trambusto fra i pazienti. La situazione non è certo nuova né per i paesi del territorio né per la Regione, che registra un calo nella presenza dei medici di famiglia.
Una dottoressa lascerà l’ambulatorio dopo aver sostituito il dottor Rolla, andato nei mesi scorsi in pensione. I motivi dovrebbero essere prettamente burocratici, ma sufficienti a lasciare nello scompiglio i pazienti, che dovrebbero essere ridistribuiti fra gli altri medici dell’ambito territoriale di residenza. Ancora non ci sono notizie certe e anche l’amministrazione sta approfondendo la questione.
“Spero che questa problematica della carenza dei medici si risolva”, commenta una signora. “I medici di famiglia sono un po’ un punto di riferimento per le persone oltre a occuparsi della nostra salute fisica, stanno ad ascoltare con pazienza le nostre problematiche. Ogni volta che un medico lascia un paese, al di là delle motivazioni, è sempre difficile da accettare”. Commenta una ragazza: “Bisogna mettere in atto azioni concrete per facilitare il percorso in ingresso dei futuri medici di famiglia. Non può esserci carenza di figure così importanti”.
In effetti, come sottolinea il periodico ‘Sanità informazione’ in un articolo dello scorso luglio, nei prossimi 5 anni si stima che andranno in pensione ben 14.908 medici di famiglia. In Lombardia saranno oltre quattromila. A livello degli organi superiori si stanno già cercando delle soluzioni Nel frattempo, è previsto per il prossimo lunedì 18 ottobre un evento del PD Pregnana milanese: durante questo incontro si affronterà proprio questo argomento. È prevista la partecipazione del Dott. Fabrizio Pregliasco, del dott. Vincenzo Maerna e il vice presidente del consiglio regionale, Carlo Borghetti.
Sara Riboldi
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