Magnago - Festa ‘proibita’ di nozze in paese. La Polizia locale interviene e chiude per cinque giorni una nota villa di location in violazione delle norme anti Covid. Il fatto è accaduto lo scorso venerdì. Intanto, al 18 maggio sono 38 i cittadini positivi, 40 in quarantena e si è verificato un decesso.
La notizia è stata resa nota dal quotidiano ‘La Prealpina’. In villa sarebbe stata organizzata una festa di matrimonio, ma in tempi Covid, le feste di matrimonio restano proibite. Così, dietro segnalazione sembrerebbe di alcuni vicini, la Polizia locale di Magnago è intervenuta, disponendo la chiusura della location dal 14 al 18 maggio, in violazione delle norme contenute nel D.P.C.M. 2 marzo 2021. Purtroppo, l’emergenza sanitaria è ancora in corso e non bisogna assolutamente abbassare la guardia, neppure per quanto riguarda i matrimoni.
Commenta una giovane residente: “Ritengo vergognoso che si possa pensare di organizzare un matrimonio in un paese piccolo come Magnago senza essere scoperti. Rispettare le regole è diventato difficile per tutti e scoprire che qualcuno cerca di bypassare le regole complica ulteriormente le cose. Posso capire che magari un gruppo di ragazzini si possa incontrare al parco, ma organizzare un vero e proprio matrimonio è inaccettabile. Spero che la multa sia stata proporzionale al danno che queste persone possono aver causato alla sanità pubblica”. Commenta un’altra signora: “Purtroppo bisogna ancora prestare la massima attenzione. Spiace per i neo sposini ma le feste devono ancora essere evitate per il momento. Ci sarà tutto il tempo per rifarsi, ma non è ancora il momento di abbassare la guardia”.
Ma come procede la situazione dei contagi a Magnago? Scrive in una nota il sindaco, Carla Picco, datata 18 maggio: “L’andamento dei contagi nella nostra Comunità inizia a dare segni di costante decrescita ma i dati che rileviamo dalla piattaforma ATS sono ancora alti: 38 cittadini sono positivi al Covid e di questi, 3 sono ricoverati negli ospedali del territorio; 20 cittadini sono in quarantena per contatti stretti e/o sintomatologia. Purtroppo ancora una volta dobbiamo comunicare il decesso di un nostro concittadino: alla famiglia la nostra vicinanza”. Il sindaco invita alla prudenza: “In questi giorni si stanno vai via allargando le ‘maglie’ delle restrizioni e aumenta costantemente il numero di vaccinati. Continuiamo a usare comportamenti prudenti, a proteggere noi e i nostri cari dal contagio: il virus e le sue varianti rappresentano ancora una concreta minaccia. Con buon senso, prudenza e rispetto delle regole e delle indicazioni che ci vengono fornite dalle Autorità preposte, potremo con maggiori libertà e possibilità di incontro, movimento e socialità, vivere una ritrovata normalità in sicurezza”. I vaccinati con la prima dose al 19 maggio sono 2.752 le prime dosi somministrate e 1.073 le seconde su una popolazione target pari a 7.815.
Sara Riboldi
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