Magnago - Coronavirus, l'Associazione Contro il Bullismo Scolastico scende in campo e dona 2.000 cuffiette per capelli per le donne che lavorano nelle RSA del territorio e 200 tamponi orofaringei alla RSA Garibaldi Pogliani di Cantù. Le mascherine? Evidenzia il presidente Vincenzo Vetere: "Abbiamo provato ad acquistarle ma sono troppo care!".

L'iniziativa

Bella l'iniziativa dell'Associazione Contro il Bullismo Scolastico. Il presidente Vincenzo Vetere, Marco Pozzoli e Cristiano Castelnovo - gli altri membri del suo direttivo - hanno deciso di compiere un piccolo ma importante gesto di solidarietà, donando cuffiette e tamponi. Le risorse economiche delle associazioni, si sa, sono sempre poche e di conseguenza questo gesto è ancora più importante. Spiega Vincenzo Vetere: "A causa del Coronavirus, abbiamo dovuto rimandare gli eventi. Io e gli altri membri del direttivo abbiamo dunque deciso di destinare i soldi che avremmo dovuto utilizzare per acquistare i biglietti del treno per alcuni viaggi al supporto degli operatori di alcune RSA. In particolare, sappiamo che il personale femminile ha difficoltà a indossare le mascherine perché spesso ha i capelli lunghi. Queste cuffiette permettono di raccogliere i capelli facilitando l'utilizzo della mascherina. Ne abbiamo consegnate duemila: mille alle due RSA di Castano Primo (500 a entrambe), 500 a San Vittore Olona, 500 a Cantù e 500 a Settimo Milanese. Poi abbiamo appreso che la RSA di Cantù aveva bisogno di tamponi e così abbiamo donato 200 tamponi che saranno utilizzati per i test al personale sanitario e ai degenti". Continua Vetere: "Abbiamo potuto fare solo questo, è il minimo ma credo che ognuno di noi possa fare questo minimo".

Prezzi delle mascherine troppo alti?

In realtà, l'idea iniziale era di comprare mascherine. Spiega Vetere: "Abbiamo provato a cercare mascherine ma i prezzi sono raddoppiati in pochi giorni. Spesso, inoltre, tendono a vendere pacchi più piccoli, che costano di più. In questo modo sono più persone a comprare. Le mascherine stanno diventando troppo care e questo non è giusto". Insomma, l'associazione si è scontrata con una situazione che interessa tutti. Ma qual è la situazione? Secondo un'indagine di Altroconsumo resa nota lo scorso 21 aprile, le mascherine chirurgiche sono reperibili in quasi tutte le farmacie e nelle principali piattaforme online. Tuttavia, si legge nella nota: "I prezzi sono ancora alti: il costo di una mascherina chirurgica resta sempre intorno ai 2 euro in media. Calcolando che si tratta di prodotti monouso e che, in un ipotetico ritorno alla 'normalità', la mascherina deve essere cambiata ogni giorno (otto ore di utilizzo), l’esborso non è indifferente. Per una famiglia di quattro persone si traduce in una spesa di 200 euro al mese". Va anche detto però che alcune mascherine sono lavabili e che molti comuni del territorio le stanno distribuendo alle famiglie. In ogni caso, secondo l'indagine, "il prezzo più basso che abbiamo trovato per una mascherina chirurgica monouso è di 65 centesimi, quello più alto sfiorava i 6 euro. La maggior parte dei prodotti, tuttavia, stava nella forbice tra 1 e 2 euro. Il prezzo medio di una mascherina chirurgica è di 1,85 euro, dieci volte il costo pre emergenza (che era di circa 20 centesimi l’una). Rispetto alla rilevazione precedente i prezzi calano leggermente (-10%)".I prezzi per le mascherine in tessuto variano tra i 2 e i 22 euro. I respiratori FFP2 senza valvola costano tra i 5 e i 15 euro, con un prezzo medio pari a 8.86 euro. "Si tratta di un prezzo molto alto: prima dell’emergenza queste maschere erano vendute a circa 2 euro al pezzo. Rispetto ai primi di aprile i prezzi di queste mascherine sono calati leggermente (-8%)".

I prezzi on line

Per quanto riguarda i prezzi on line, anche qui per le mascherine chirurgiche secondo l'indagine si va da un minimo di 1,10 euro al pezzo a un massimo di 3,90 euro. Anche in questo caso il prezzo medio si aggira sui 2 euro, "più la spedizione che ammonta a circa 5 euro per acquisti che non superano i 50-60 euro. I tempi di consegna previsti di 24-72 ore, sono ora più lunghi: molti siti dichiarano almeno 10 giorni lavorativi, così come alcune zone al momento sembrano essere scoperte per la consegna". E per le grandi piattaforme di e commerce? Anche i qui i prezzi variano in pochi giorni: "Per una mascherina chirurgica si va da 25 centesimi fino a vette di 2 euro. Anche per le mascherine FFP2 senza valvola la forbice è ampia: da 1,60 euro fino a un massimo di 9 euro". Per le mascherine con la valvola, il prezzo varia da un minimo di 2,16 euro a un massimo di 16,70 euro. Anche in questo caso i "tempi di spedizione restano lunghi e incerti, fatta eccezione per alcuni casi specifici".

Sara Riboldi

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