Magnago - Furti al cimitero e tentativi di truffe
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Magnago - Furti al cimitero e tentativi di truffa. Magnago deve fare i conti con i malintenzionati, nonostante i controlli della Polizia locale. E le persone sono esasperate dal fatto di subire i danni dei furti, materiali e simbolici. L'idea di una residente: creare un gruppo di volontari che si occupi di controllare il cimitero. Intanto, sono partiti i pattugliamenti serali degli agenti.

Attenzione ai truffatori

La notizia della presenza di truffatori in paese è stata data dal gruppo della Protezione Civile locale sulla pagina social. Due persone adulte, uno con la divisa della Polizia municipale e uno in abiti civili ma distinti, suonerebbero ai campanelli per chiedere di fare controlli in casa alla rete acquedotto. "Si tratta di truffatori", avverte la Protezione civile. "Non aprite e avvisate subito la pattuglia della Polizia locale 328.1506156 oppure il 112". Bisogna, insomma, stare all'erta. Del resto non è la prima volta e non sarà neanche l'ultima che a Magnago ma anche nei paesi limitrofi ci sono segnalazioni in merito a truffatori. racconta una residente: "Non è la prima volta che si verificano questo genere di truffe nel nostro paese. Ormai le persone, anche le più anziane, dovrebbero aver capito che non si apre agli sconosciuti. Purtroppo la società d’oggi ti impone di essere diffidente con tutti. Una divisa non sempre è sinonimo di sicurezza perché, come questo caso, potrebbe essere falsa". Il suggerimento dell'Amministrazione, che si esprime con la voce del capogruppo di maggioranza, Massimo Rogora, è sempre lo stesso: "Non aprite a nessuno. Nel dubbio, chiedete di farsi riconoscere e avvisare la Polizia Locale. Ora le municipalizzate che erogano servizi in genere utilizzano i mezzi elettronici, in modo che non si debba entrare in casa. E comunque, prima di mandare personale nelle case, comunicano nominativi e i codici dei cartellini. Non c'è necessità di aprire a nessuno, anche se mi rendo conto che spesso le persone, soprattutto gli anziani, credono alla buona fede degli altri". Fra le idee in tavola da parte dell'Amministrazione c'è la realizzazione di un volantino con i consigli utili anti truffa e un volantino con i numeri delle varie società erogatrici di servizi, così da poterle contattare qualora qualcuno si presentasse alla porta.

Furti al cimitero, che fare?

Nel frattempo, continuano i furti al cimitero di vasi e fiori. Nei giorni scorsi una persona si è sfogata direttamente sui social, sottolineando che hanno rubato una fioriera in rame. Scrive la persona: "in più di 30 anni ho perso il conto di quanti furti ho subito e in tutto questo tempo ancora non ho trovato una risposta al perché non sia possibile fare qualcosa per tutelare me e tutte le persone nella mia stessa situazione". E ancora: "Perché chi subisce il danno deve pagare le conseguenze e chi lo commette la passa sempre liscia?". Fra i commenti, spicca quello dell'assessore Angelo Lofano: "Nei mesi scorsi sono state posizionate foto trappole per controllare alcune tombe che venivano puntualmente private di vasi e fiori e si è visto che erano due distinte signore un po' attempate". Del resto i furti al cimitero sono una costante in varie parti del territorio; tra furti di rame e fiori le persone che si vedono privare di vasi e fiori sono molte. A colpire è la mancanza di rispetto verso i cari che non ci sono più. Ma le persone cosa possono fare? Un'idea arriva direttamente da una cittadina: creare un gruppo di volontari che si occupino di controllare: "È da tempo che si verificano furti al cimitero di Magnago; vasi, piante, fiori addirittura è capitato che venissero rubati degli oggetti senza valore posizionati sopra le lapidi. Una volta era stato incaricato un pensionato per curare il cimitero poi alla sua morte non è mai stato rimpiazzato. Dispiace vedere che tutti sono pronti sempre a lamentarsi e a protestare ma nessuno si offre volontario a fare dei turni. Anche questo sarebbe senso civico. Soprattutto in un periodo in cui molti sono in cassa integrazione o addirittura in disoccupazione o semplicemente sono a casa e hanno del tempo libero da dedicare alla nostra cittadina sarebbe bello veder nascere un gruppo di volontari che controlli e ripulisca il paese". Sulla vicenda interviene il capogruppo di maggioranza, Massimo Rogora: "L'importante è che si facciano le segnalazioni. Su queste basi noi possiamo attivare le fototrappole. Tra l'altro stiamo già utilizzando le fototrappole per quanto riguarda il controllo dei rifiuti". E le telecamere? "Abbiamo appena approvato il regolamento per le telecamere, connesse ai Carabinieri di Castano Primo e Legnano. La sfida è di garantire poi la piena efficienza, anche per via della manutenzione. Le fototrappole sono comunque un valido supporto".

Al via i controlli serali

Intanto, sono ormai iniziati da un po' i controlli serali estivi da parte della Polizia locale, in modo da avere un maggiore controllo sul territorio. Commenta un residente: "Mi fa piacere sapere che nonostante l’emergenza che abbiamo vissuto e il duro lavoro messo in campo dagli agenti della Polizia Locale, anche quest’anno verrà realizzato il pattugliamento serale. È una sicurezza in più per i nostri giovani che nel periodo estivo passano fuori casa tanto tempo nelle ore buie. Sapere che la nostra Polizia Locale è in giro per le piazze e le vie del paese fa stare più tranquilli i genitori e i ragazzi stessi". E ancora, commenta una giovane donna: "Con questo servizio aggiuntivo rivolto alla cittadinanza gli agenti dimostrano un forte senso del dovere anche in un periodo così difficile. A loro va rivolto un grande ringraziamento. Sicuramente in piena pandemia hanno dovuto rinunciare a stare con le loro famiglie per poter garantire il massimo servizio. Nonostante questo, adesso continuano a lavorare duramente per garantire la nostra sicurezza".


Sara Riboldi

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