Ex Coop, al via i primi lavori

progetto

Magnago - Ex cooperativa San Martino, al via i lavori. Apre il cantiere con le attività preliminari. Intanto, è stato ampliato il piano sicurezza del cantiere che darà vita al nuovo centro civico e alla biblioteca per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. I costi per la sicurezza aumentano di 2.758,26 euro più i.v.a, arrivando a 38.729,98 euro più i.v.a. L'intervento complessivo ha un costo stimato pari a 1.043.810,24 euro.

Le misure anti Coronavirus

Le misure adottate ai cantieri sono giustamente stringenti. Fra le principali: cartelli con le corrette modalità di comportamento, controllo della temperatura corporea del personale, distanza, mascherine, l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo, pulizia giornaliera e la sanificazione periodica delle aree comuni, oltre che la sanificazione dei mezzi d'opera. Inoltre, l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano. L'ampliamento della sicurezza ha portato chiaramente a un aumento dei costi degli oneri della sicurezza pari a 2.758,26 euro più i.v.a. Quindi, i costi della sicurezza ammontano complessivamente a 38.729,98 euro + i.v.a., mentre l’importo degli imprevisti viene rideterminato in 14.400,89 euro, i.v.a. compresa (anziché gli originali 17.394,98 euro i.v.a. compresa).

La storia

Tutto nasce da un Piano integrato di intervento che riguarda l’area dismessa della ex fonderia FOCREM, in via Arturo Tosi. Nell’aprile 2018 la società GEMME SRL deposita una proposta preliminare del Programma integrato di intervento per il recupero dell’area, destinandola a delle strutture di media distribuzione. L’idea piace, perché va a recuperare un’area dismessa. Il Comune accetta e chiede come opera strategica da realizzare in qualità di oneri di urbanizzazione il recupero della ex Coop in centro a Magnago, in piazza San Michele, con un valore stimato in circa 1 milione di euro. L’idea è vincente: gli immobili riqualificati saranno destinati a ospitare la nuova biblioteca comunale e il centro civico.

La struttura in piazza

La struttura è costituita da tre edifici, edificati in epoche diverse e alcuni vincolati alla Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio. L’edificio più antico è quello adiacente all’attuale proprietà della parrocchia e risale attorno al 700. Il parroco vendette tale edificio alla Società Cooperativa di Consumo San Martino con atto di rogito datato 30 dicembre 1928. Il primo, risale agli anni ’30 – ’40 (non ci sono documenti che permettono di risalire alla data esatta della sua costruzione). Nel 1967 l’edificio fu ampliato e fu inserita la parte che si affaccia sul Circolo, dando origine a vetrine del negozio alimentare ampliate e in generale a più spazio. L’immobile a uso alimentare con annessi gli uffici della Cooperativa di Consumo San Martino è stato acquistato dal Comune di Magnago nel 2007. Da allora non è mai stato utilizzato e da anni costituisce una ferita a cielo aperto del piccolo paese in provincia di Milano.

La riqualificazione in breve

La nuova biblioteca si svilupperà su quattro livelli: interrato, piano terra, primo piano e soppalco. Il piano terra sarà un ambiente dedicato a corsi, conferenze, presentazioni e a un’area apposita per i bimbi, oltre che come sala lettura. Verrà insomma realizzato uno spazio polifunzionale, che riqualifica l’area interna ma anche la stessa piazza. Il piano interrato sarà adibito a magazzino, mentre il primo piano sarà dedicato alla biblioteca vera e propria. Lo spazio sarà adibito alla consultazione dei libri e allo studio. Dedicato a studio e a libri sarà anche il soppalco.

Sara Riboldi

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