Magnago - Atti vandalici alla chiesetta di San Martino
Don Marco: " Sentiamoci responsabili del bene comune "

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Magnago - Atti vandalici alla chiesetta di San Martino, interviene il parroco di Magnago, Don Marco Basilico, con un appello: "Sentiamoci tutti cittadini responsabili del bene comune".

Il fatto

Nei giorni scorsi la chiesetta di San Martino è stata presa di mira dai vandali. Le statue collocate sulla facciata sono state prese a sassate. Un gesto che ha causato la rabbia dei cittadini. La chiesetta per Magnago è un valore affettivo prima che culturale. L'affetto che c'è per questa chiesetta è sempre stato palpabile. I vari commenti girati sui social dopo che erano state pubblicate le immagini sono netti: "Atto gravissimo, chi ha visto parli"; "Non ci sono parole". E ancora: "Se non diventiamo persone migliori, questo mondo andrà a rotoli". Gli atti vandalici sono un segno di inciviltà ma anche segnale che bisogna cambiare rotta. Bisogna imparare a rispettare. Rispettare non solo i luoghi sacri e i fedeli, come in questo caso. Ma rispettare anche il bene comune. Tutti noi dobbiamo sentirci parte di questo bene comune e imparare a rispettarlo.

Messaggio del parroco ai ragazzi

Su questo tono è la lettera di don Marco, ripresa più volte sui social. Il primo appello è rivolto ai ragazzi: "Questo fatto increscioso mi fa riflettere e mi invita a fare tre semplici considerazioni. La prima la rivolgo a tutti i ragazzi annoiati che non hanno niente di meglio da fare che prendere a sassate delle statue! Invece di buttar via così il vostro tempo fate qualcosa di bene. Approfittate di questi giorni di 'reclusione' in casa per leggere, per studiare e per aprire la vostra mente. Chissà mai che possiate crescere e smettere di fare cose stupide e senza senso. Studiate la storia e fate memoria del passato per non ripetere gli errori di chi vi ha preceduto. La noia sconfiggetela con lo studio, qualche gesto di carità e la preghiera. In questi giorni uomini e donne (medici e infermieri) stanno dando l’anima per salvare altre vite umane. Guardate a loro e imparate; lasciatevi ispirare in positivo! Non buttate via la vita inutilmente!".

Riflessione di don Marco per i genitori

La seconda riflessione è rivolta ai genitori dei ragazzi: "Non è facile educare un figlio, non è facile aiutarlo a crescere e a comprendere ciò che conta nella vita. Essenziale è però il vostro esempio e la vostra coerenza. Siate modello per loro di correttezza e di rispetto delle regole. Anche in questi giorni difficili! Siate sempre genitori capaci di ascoltare e di dialogare. Non gettate mai la spugna e quando capite che i vostri figli stanno avendo dei comportamenti sbagliati: riprendeteli anche a costo di qualche scontro e non chiudetevi in silenzio. Fatevi aiutare e chiedete aiuto alle varie agenzie educative presenti sul territorio".

Appello del parroco: "Sentimaoci parte del bene comnune "

La terza considerazione è invece rivolta a tutti: "Sentiamoci tutti cittadini responsabili e corresponsabili del bene comune. Rispettiamo le regole e facciamole rispettare. Se si vede qualcuno che sta facendo qualcosa di sbagliato non voltiamo la testa dicendo: 'Tanto non è cosa mia!'. Cresciamo in questo senso civico! L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci aiuti a crescere e a sentirci parte di una stessa collettività. Il mio bene è il bene del mio fratello e viceversa! Insegniamolo ai nostri ragazzi e viviamolo in prima persona". Chiudiamo senza aggiungere ulteriori parole.


Sara Riboldi

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