Magnago - Case confiscate alla criminalità organizzata
Lavori finiti entro giugno

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Magnago - Case confiscate alla criminalità organizzata, ultimo passaggio in consiglio comunale per acquisire a bene comunale anche il quarto appartamento di via Morandi. Intanto, proseguono i lavori per realizzare il progetto 'Casa solidale'. Gli appartamenti saranno infatti destinati a famiglie con necessità abitativa, genitori separati e percorsi di vita autonoma per persone con disabilità.

Il Comune acquisisce anche l'ultimo appartamento

Manca solo l'ultimo passaggio nel consiglio comunale di mercoledì 28 aprile per acquisire a patrimonio comunale l'ultimo appartamento di via Morandi, confiscato anni fa alla criminalità organizzata. Spiega il capogruppo di maggioranza, Massimo Rogora: "Si tratta dell'ultimo appartamento da assegnare e che farà parte del condominio solidale. L'assegnazione era già prevista qui andiamo a fare l'acquisizione a bene comunale. Ovvero il termine della procedura. Era già inserito nel progetto in corso".

Via al progetto Casa solidale

Progetto che sta vedendo i lavori in corso per il recuperare appunto i quattro appartamenti e relativi box nella palazzina di via Morandi, confiscata alla criminalità organizzata. I lavori dovrebbero terminare entro giugno. Gli appartamenti saranno utilizzati per dare il via al progetto 'Casa solidale', destinato da una parte a iniziative a supporto di genitori separati e famiglie che hanno necessità abitativa e dall'altra a percorsi di vita autonoma di persone con disabilità per periodi temporanei o di più lunga durata. Mancano all'appello le due ville singole. Spiega Rogora: "Per le ville ci sarebbero anche alcune idee ma se ne occuperà la prossima amministrazione".

La storia in breve

Gli appartamenti di via Morandi sono rimasti inutilizzati per anni. Il tribunale di Varese aveva sequestrato e poi confiscato il complesso Mimosa di via Morandi, oltre dieci anni fa anni fa. Infatti, il complesso sarebbe stato provento di droga da parte di una banda di narcotrafficanti con ramificazioni in Colombia. Il complesso residenziale è composto da una palazzina di una ventina di appartamenti e due ville singole, del valore di circa tre milioni di euro. Al comune sono stati assegnati quattro appartamenti da utilizzare per scopi sociali, con boxes e posti auto scoperti.

Un commento di una residente

Commenta una signora residente: "È una bella notizia per noi residenti della via. Finalmente vedremo completati gli appartamenti e magari un giorno anche le villette. È da tanto tempo che il complesso è abbandonato a se stesso. Speriamo solo che la gestione sia impeccabile e che il Comune sia in grado di supervisionare chi verrà a vivere qui. È una zona tranquilla, con poche abitazioni e vogliamo che la decisione dell’amministrazione comunale non stravolga i nostri equilibri".


Sara Riboldi

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