Stupefacenti, arrestata maga a Malpensa

operazione

Si dichiara maga professionista ma il cane anti-droga dei finanzieri del Gruppo di Malpensa scopre 5Kg di cocaina in valigia. Arrestata.

Droga in valigia

I finanzieri del Gruppo di Malpensa, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato una cittadina portoghese che ai primi controlli aveva dichiarato di essere una maga professionista. In valigia, oltre a materiale probabilmente usato per esibizioni e riti magici, c’erano anche 233 ovuli che contenevano 5 Kg di cocaina.

Operazione grazie a Banny, il cane antidroga

Il servizio è iniziato grazie al fiuto del cane antidroga Banny, pastore tedesco di 7 anni, durante i controlli ai ‘toboga’, i nastri di smistamento dei bagagli subito dopo essere stati scaricati dall’aereo. Nella zona di distribuzione bagagli infatti l’unità cinofila ha segnalato, con insistenza, un bagaglio appena scaricato da un volo proveniente da Dakar.

L'operazione

I militari hanno così individuato la passeggera titolare della valigia al momento del ritiro nei pressi della sala arrivi dell’aeroporto. La donna, dopo un primo controllo documentale, è stata identificata come una cittadina portoghese di 45 anni, da tempo residente a Lisbona. Alle prime domande dei militari, ha riferito di essere una ‘maga’ professionista e che trasportava esclusivamente effetti personali e cibo. Ha dichiarato, infatti, di trascorrere qualche giorno di vacanza nel milanese. Banny, però, aveva dato chiari segnali e la donna ha mostrato evidenti segni di confusione e timore nel rapportarsi con i finanzieri. Così i militari hanno effettuato una più accurata ispezione del bagaglio. All’interno della valigia sono stati rinvenuti sacchi contenenti generi alimentari e materiale probabilmente utilizzato per esibizioni e riti magici (tra cui pietre e materiale di natura argillosa) mischiati con ovuli di varia forma e dimensione. Dall’esame speditivo del materiale trasportato sono stati selezionati 233 ovuli di droga, per un peso complessivo di 5 Kg di cocaina.

Il sequestro

La scoperta ha dato il via al sequestro del carico di sostanza stupefacente e, su disposizione del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, Dott.ssa Martina Melita, all’arresto e alla successiva traduzione presso la Casa circondariale di Milano del ‘corriere’. L’operazione evidenzia la costante attività di controllo effettuata dalla Guardia di Finanza nell’ambito delle funzioni stabilmente affidate all’Istituzione quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale, che contrasta in ogni modo l’introduzione nel territorio delle Stato di ingenti quantitativi di droga.


Sara Riboldi

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