Cuggiono - Giovanni Cucchetti è il nuovo sindaco di Cuggiono. Con il 42,10% di voti, 'Cuggiono democratica' torna alla guida del paese. Marco Maltagliati (Prima Cuggiono e Castelletto) è al secondo posto, l'ex sindaco Maria Teresa Perletti (Lega, Forza Italia, Noi con l'Italia) è al terzo posto, mentre all'ultimo posto 'Agorà' con Abramo Bellani.
Il risultato a Cuggiono è stato netto. Prima qualche aspetto generale. Su 6.773 elettori, i votanti sono stati 4.352 (64,26%). Le schede nulle sono state 92 mentre le schede bianche 49. Nessuna scheda contestata. Il risultato delle elezioni ha restituito il paese al Centro-sinistra, con Giovanni Cucchetti sindaco. Già assessore anche nella giunta guidata da Flavio Polloni, ora la lista di Cucchetti ha vinto con il 42,10% di voti. Marco Maltagliati e il suo gruppo si piazzano al secondo posto con il 23,20% di voti, L'ex primo cittadino Maria Teresa Perletti a ridosso di Maltagliati si aggiudica il terzo posto (21,78% di voti), mentre Agorà e Abramo Bellani risultano ultimi (Fonti Eligendo). Del resto, Cucchetti era già stra noto in paese. Bella la novità di Maltagliati, sicuramente una lista che farà parlare di sé. La sfida per la nuova amministrazione è aperta: dovrà infatti essere in grado di dimostrare di saper dare una svolta decisa al paese, mentre le opposizioni dovranno dimostrare di saper vigilare con occhio attento e costruttivo.
Una squadra che mescola i giovani alle persone con maggiore esperienza quella di Cucchetti. 'Cuggiono democratica' ora deve riprendere le fila della precedente amministrazione Polloni, sconfitta per una manciata di voti alle elezioni del 2017, ma al tempo stesso deve dimostrare di saper guardare al futuro, ridando vita a un paese che ora appare un po' spento. Contento e pronto alla sfida il nuovo sindaco: "Penso che sia stato premiato un modo corretto di fare politica, pacato ma concreto e determinato". Punto di orgoglio del nuovo primo cittadino è la presenza delle nuove leve in squadra: "I giovani che ho in squadra sono bravi e hanno voglia di imparare. Hanno avuto il coraggio di metterci la faccia, ora sta a noi farli crescere nel modo giusto, in modo da prepararli ad amministrare il paese. Del resto, se non siamo capaci di dare voce ai sogni dei giovani, vorrebbe dire che siamo un popolo rassegnato". La nuova Amministrazione raccoglie l'eredità di un paese commissariato dopo la caduta della precedente giunta. "Grazie alla collaborazione tra associazioni e il commissario anche durante il lockdown sono stati assicurati tutti i servizi e nessuno è stato lasciato indietro".
E ora? Ora è tempo di rimboccarsi le maniche. Spiega Cucchetti: "Sono già stati avviati lavori con i finanziamenti regionali che ora seguiremo e poi piano piano metteremo in fila tutte le questioni da risolvere, assegnando le priorità. Non abbiamo paura o timori. Ci siederemo attorno a un tavolo e con la collaborazione di tutti affronteremo le varie questioni. Vogliamo riqualificare Cuggiono in maniera sostenibile, rigenerare il paese dal punto di vista urbanistico, edilizio, ma anche sotto l'aspetto della sostenibilità e dell'innovazione, con l'ambiente in primo piano, dalla riqualificazione energetica ai percorsi ciclabili".
E a proposito di percorsi ciclabili, torna protagonista l'ormai famosa pista ciclabile di collegamento tra Castano Primo, Cuggiono e Buscate, cofinanziato da Regione Lombardia. Il protocollo d’intesa tra Castano Primo e Cuggiono era stato siglato nel dicembre 2015, quando alla guida di Cuggiono c’era ancora l’amministrazione guidata da Flavio Polloni. Il progetto definitivo era stato presentato nell'aprile 2017, ma poi la nuova Amministrazione guidata dalla Perletti, che nel 2017 aveva vinto le elezioni, aveva per vari motivi rinunciato al progetto. Spiega Cucchetti: "Il progetto c'è e anche la volontà di Regione Lombardia di rifinanziare progetti non ammessi o ai quali si è rinunciato. Di conseguenza, con Castano Primo ripercorreremo quella strada". Non manca una lieve punzecchiatura per inaugurare il mandato: "Prima delle piste ciclabili ne parlava solo 'Cuggiono democratica'. Sono contento che adesso ne parlano tutti! Spero dunque di trovare sostegno politico!".
Un sindaco dunque pronto a scendere in campo ma che si dichiara pronto a collaborare con chiunque sia propositivo, opposizioni incluse: "Ho fatto parte sia dell'opposizione sia della maggioranza, per cui - nel rispetto dei singoli ruoli - non abbiamo alcuna preclusione a discutere su proposte delle opposizioni nell'ottica della risoluzione dei problemi". Cucchetti lancia anche un appello: "Chiedo la collaborazione di tutti coloro che vogliono contribuire a rigenerare Cuggiono in modo che le persone abbiano la voglia di vivere in paese. Chiunque ne abbia la volontà può contribuire alla valorizzazione del territorio". Un impegno non da poco quello del nuovo sindaco, che alla domanda: "Si aspettava di vincere le elezioni?" replica: "Ora come ora dico sì. Vedevo che c'erano aspettative tra le persone che incontravo in campagna elettorale. Inoltre, sono molto contento che gli elettori siano aumentati". La buona volontà, insomma, c'è. Ora vedremo i fatti. Intanto, rivolgiamo un "In bocca al lupo' alla nuova Amministrazione di Cuggiono.
Sara Riboldi
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