Corbetta - L'avevamo conosciuta perché insegna matematica ai bambini suonando la chitarra e cantando. Ora ha voluto mandare un messaggio speciale a tutti i suoi alunni dedicando loro una canzone. Lei è Katia Gagliardi, di Santo Stefano Ticino, insegnante all'Istituto comprensivo Aldo Moro, alla primaria La Favorita di Corbetta.

"Non smettere di cantare"

Il video di Katia la vede seduta sul prato con la chitarra in mano. La sua canzone, 'E l'Italia ripartirà' è dedicata ai suoi piccoli alunni ma c'è di più. E' un vero e proprio inno alla vita e alla speranza. La dolce melodia accompagna parole importanti nella loro tenera semplicità: "Strade vuote attorno a noi, il silenzio nei nostri cuori". Inizia così la canzone di Katia, rappresentando la realtà che stiamo vivendo. Una realtà fatta di vuoti, di mancanza di abbracci, di baci, del calore di una stretta di mano. Ma la situazione attuale lascia subito spazio a un'altra realtà, quella alla quale eravamo abituati prima e che forse davamo per scontata. Una realtà che ora sogniamo ma che presto tornerà, se ci impegniamo tutti, arricchita di una nuova forza. Canta Katia: "No non smettere di sognare, no non smettere di giocare, no non smettere di sperare. Quando il sole risplenderà, torneremo sui banchi a studiar, correremo sui prati a giocar, parleremo mano nella mano". Dedicata ai bambini, certo. Ma dedicata anche a tutti noi, affinché nessuno si lasci andare ai brutti pensieri. Ecco allora che le note continuano a diffondersi accompagnando le parole che dipingono la vita: "No non smettere di sognare no non smettere di sperare no non smettere di cantare". Una canzone per lanciare alla fine un urlo ai bambini ma anche a tutta l'Italia: "Tutto andrà bene!".

Il messaggio di speranza di Katia

Katia ha cantato la stessa canzone anche in un altro video. Affacciata a una finestra, con lo sfondo della bandiera italiana. Il suo inno alla vita ha spalancato la porta di casa e ha trovato il modo di entrare nei cuori di tutti. Perché la musica è così. Anche nei momenti di peggior sconforto riesce a prenderti la mano e a guidarti verso la speranza. Lo spiega bene Katia: "Sono contenta di aver scritto una canzone. 'E l Italia ripartirà' non è una vera e propria canzone; è un messaggio di speranza e di conforto, un messaggio per tranquillizzare i miei alunni e non solo; tutti i bambini che si trovano a vivere altre situazioni. Mi manca la loro voce, mi mancano quei momenti a scuola, momenti di gioia. Tutti hanno bisogno in questo momento di forte preoccupazione di una voce di conforto, di un sorriso, di una dolce melodia per non arrendersi.la Musica unisce. E ognuno di noi deve aggrapparsi a qualcosa, alla speranza. Non smettiamo di credere, di amare, di sognare, di ballare, di cantare. Insieme dobbiamo lottare. Io resto a casa!".

Stiamo a casa

Tutto andrà bene, certo. Ma andrà bene se ognuno di noi si impegna a restare a casa, per rispetto della salute di tutti. Per rispetto di chi non ce l'ha fatta a continuare a vivere, per rispetto di chi invece sta lottando aggrappato alla vita, per rispetto di noi tutti, che stiamo vivendo una realtà che ci impone di stare a un metro di distanza da noi e che ci impone di non uscire. Stiamo a casa perché così presto torneremo ad abbracciarci e a cantare tutti insieme.

Sara Riboldi

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