Corbetta - Minacce al sindaco, al via le denunce

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Corbetta - Insulti e minacce tramite mail, sui social e in privato al sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, alla sua famiglia e al Comune. Già al via una decina di denunce. Il sindaco: "Stiamo risalendo alle persone". Il motivo delle minacce? Una multa verso un cittadino di Casorezzo che si trovava a Corbetta per fare la spesa. Lo scambio di video messaggi tra il sindaco e questa persona è diventato virale, tanto da finire anche sul sito delle Iene. E ha purtroppo scatenato una serie di insulti e minacce. Piena la solidarietà verso sindaco e Comune da parte degli amministratori locali e di molti cittadini.

Le minacce

"Le minacce non mi spaventano, io vado avanti. Grazie di cuore a tutti per la solidarietà", scrive Ballarini sui social. "L'elenco degli insulti e delle minacce che ho ricevuto in questi giorni difficili farebbe impallidire le Pagine Gialle". Fra gli insulti e le minacce ricevute, Ballarini ne ha diffusa in particolare una, agghiacciante: "Spero che i tuoi figli muoiano di qualche malattia rara e che te la passino quando andrai da loro come un poveraccio per vederli l'ultima volta". Lo stesso sindaco aveva annunciato questi episodi tramite video social: "Non sono una persona che facilmente perde le staffe e che si lascia intimorire facilmente. Ci sono però situazioni che sono inaccettabili, che vanno condannate senza se e senza ma". E ancora: "Io non ho paura, vado avanti per tutelare al meglio la salute dei miei concittadini. Io vado avanti, perché questo fango lanciato verso di me e verso il comune di Corbetta fa capire che qualcosa di buono lo stiamo facendo". Attacchi al sindaco, ai dipendenti, alla famiglia, che giustamente il sindaco non tollera. Episodi che vanno condannati senza se e senza ma.

Al via le denunce

E ora? Ora al vicenda va avanti. Ballarini ci spiega: "Stiamo risalendo alle persone perché da Facebook non è facile trovare effettivamente la persona fisica. Altri li abbiamo già trovati e già denunciati". Circa una decina le denunce fatte fino a ora ma si prosegue per individuare tutti i responsabili. Le scuse? "Mai arrivate, tipico dei leoni da tastiera", commenta Ballarini. La vicenda è stata ripresa da varie testate, fra le quali anche 'Il fatto Quotidiano'. Specifica Ballarini: "La novità è che il famoso imprenditore (che aveva pubblicato un video in cui sosteneva di essersi fermato a Corbetta dal ritorno del lavoro, a Pero, ndr) non è un imprenditore perché l'azienda non è sua (la ditta sembra essere della moglie, malata. Di conseguenza sarebbe lui a occuparsene, ndr) e quando è stato sorpreso a fare la spesa all'Esselunga di Corbetta non arrivava dalla sua azienda. A Corbetta abbiamo i varchi e abbiamo visto che non arrivava dalla strada che porta alla sua azienda".

Il nuovo post del cittadino multato

Intanto, la persona di Casorezzo in questione, P.S., pubblica un post in cui scrive di rimanere della sua idea sull'accaduto ma specifica di aver appreso delle minacce al sindaco e alla sua famiglia, dissociandosi pubblicamente da quanto accaduto. "La famiglia non si tocca!", scrive.


Sara Riboldi

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