Corbetta - Multato al supermercato
botta e risposta con il sindaco tramite social

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Corbetta - Imprenditore di Pero e residente a Casorezzo va a fare la spesa a Corbetta, multa di circa 300 euro. Botta e risposta su video social tra il sindaco di Corbetta - Marco Ballarini - e il piccolo imprenditore. I video sono diventati virali e la questione è finita anche sul sito del noto programma televisivo, 'Le Iene'. Intanto, proseguono i controlli da parte dell'amministrazione guidata da Ballarini, che ha chiesto anche il supporto dell'esercito.

Il primo video

Tutto nasce con un video reso pubblico dal piccolo imprenditore di Pero, il cui nome è oramai ben noto a tutti, Pasquale Sirianni. L'imprenditore nel video racconta di tornare a casa da Pero dal lavoro e di essersi fermato a fare la spesa a Corbetta lungo il tragitto. Nel video l'imprenditore racconta di aver proposto le autocertificazioni, ma non sarebbe a suo parere stato ascoltato dalla Polizia locale, presente per i controlli sulle limitazioni agli spostamenti: "Mi sono dovuto umiliare chiarendo le mie motivazioni. Ero di passaggio, perché questa cosa non è stata discussa? Mi ha portato a dire a voce alta che ho una figlia disabile e una moglie con una patologia molto grave. Questa signora mi fa una multa senza chiedermi ulteriori giustificazioni?".

La risposta di Ballarini

Il video, che non abbiamo riportato integralmente sia per ragioni di spazio sia perché è già ben noto, ha suscitato la dura replica del sindaco Ballarini, che ha difeso l'operato della sua Polizia locale, tramite video social: "Ho visto il tuo video in cui dicevi di voler parlare con il sindaco di Corbetta, ma il sindaco di Corbetta è sempre disponibile. Potevi mandarmi un messaggio, io stesso ti ho mandato un messaggio chiedendoti il numero per poterci parlare. Invece hai preferito fare un bel video e mandarlo in pasto al popolo di Facebook esprimendo la tua parte di verità e giocando sui sentimenti delle persone riguardo la tua situazione familiare e di cui mi dispiaccio". Il sindaco prosegue con una risposta netta: "Purtroppo c'è tanta ipocrisia in giro. Ogni giorno sentiamo chiedere: 'chiudete tutto, mandiamo l'esercito' ma il restate a casa vale sempre per gli altri. Quello che non capisco è perché se lavori a Pero e abiti a Casorezzo tu sia dovuto venire a Corbetta a fare la spesa dove qualche giorno fa c'è stato un filmato con code chilometriche. A causa di questo abbiamo inasprito i controlli, a causa di persone come te che possono far la spesa da altre parti ma non vogliono modificare le proprie abitudini. Mi spiace anche lo scarso rispetto che hai avuto per le Forze dell'ordine, che tutti i giorni sono in giro per far rispettare il decreto, per tutelare anche la tua salute e quella dei tuoi cari". Ballarini riprende poi l'episodio accaduto, dicendo la sua verità e cioè che il signore si sarebbe "messo a urlare" le sue difficoltà familiari: "Non ti abbiamo umiliato noi. Tu hai voluto esprimere a voce alta la tua situazione familiare ma che nulla c'entra con il fatto che tu fossi in un posto dove non potevi stare. Mi spiace per la tua situazione familiare mi spiace davvero tanto ma mi spiace anche per tante persone che conosco che sono morte". Il video prosegue con il racconto del sindaco di una situazione specifica di una persona deceduta di Corbetta, senza ovviamente riportarne il nome. "In questo momento tutti stiamo facendo sacrifici, in questo momento tutti dobbiamo modificare le nostre abitudini e lo stiamo facendo ma riusciremo solo se lo facciamo tutti. Le regole valgono per tutti". Poi conclude: "Spero che ci ritroveremo a Corbetta alla fine di tutto questo per scambiarci quattro chiacchiere in serenità".

La contro risposta dell'imprenditore

Le opinioni sui social si sono ovviamente divise, tra chi dava ragione al sindaco e al rispetto delle norme e chi invece sottolineava l'umanità necessaria in una situazione già di per sé complicata. Fatto sta che la risposta dell'imprenditore non si è fatta attendere, sempre tramite social: "Ho scatenato senza volerlo questo inferno. Io non sto prendendo in giro nessuno e non ho preso in giro nessuno e tu nel tuo video hai sottolineato le mie problematiche. La cosa che mi ha più mi ha dato fastidio è che tu eri con la vigilessa quella sera, io me ne sono accorto dopo. Tu c'eri, perché non ti sei neanche presentato di fronte a una situazione cosi particolare? Non ti nascondere nella situazione attuale che si è creata in tutto il mondo perché ne siamo tutti consapevoli, a me dispiace". Più volte l'imprenditore spiega che vorrebbe, finita l'emergenza, incontrare il sindaco. "Non è questo il sistema di portare avanti delle ordinanze - ripete - ci voleva più informazione. Le ordinanze sono ordinanze, vanno rispettate, è vero. Fammi almeno sfogare le mie giustificazioni, non mi avete preso in considerazione. Non volevo contestare la multa, volevo far valere i miei diritti. Perché non hai tirato su la mascherina?". Poi l'imprenditore fornisce persino il suo numero e conclude chiedendo al sindaco di chiamarlo e rinnova l'invito a incontrasi per un caffè.

Esercito in paese

Una situazione quella accaduta a Corbetta che speriamo possa vedere una chiarificazione tra il sindaco e l'imprenditore. In una situazione difficile per tutti, dove le limitazioni sono purtroppo necessarie per la salute di tutti, è importante provare a metterci tutti un po' di più nei panni degli altri, vale per sindaci e persone. Intanto, a Corbetta proseguono i controlli sulle strade, ai supermercati, nelle aziende e nelle attività commerciali per verificare il rispetto del decreto. E, si sa, l'amministrazione sul rispetto delle regole è ferrea. Spiega Ballarini (contattato prima che accadesse l'episodio): "Abbiamo riscontrato diverse regolarità, abbiamo fatto 30 sanzioni a cittadini che da altri comuni venivano a far la spesa Corbetta senza comprovato motivo, attraversando comuni con supermercati o con supermercati nel loro stesso comune. Per dare un segnale di maggior forza, abbiamo anche richiesto la presenza dell’Esercito che ogni tanto viene e accompagna la pattuglia dei Carabinieri nei controlli sul territorio".


Redazione

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