Castano Primo - Varchi, investimento di oltre 500mila euro?
I dubbi del Comitato per Castano

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Castano Primo - Varchi di sicurezza, finanziamento di 290mila euro per un progetto che vede uniti Castano Primo e Turbigo e per il quale era stata già prevista una spesa pari a oltre 216mila euro da suddividere tra i due Comuni. Se si dovesse decidere di potenziare il progetto per mezzo del finanziamento, l'investimento totale sarebbe di oltre 500mila euro. A Castano Primo il tema sta facendo discutere la politica e sulla questione interviene il 'Comitato per Castano', all'opposizione.

Il progetto

Il progetto prevede l’installazione di pali con telecamere di controllo delle targhe delle auto in transito sul territorio dei due comuni di Castano Primo e Turbigo, posti agli accessi principali, i varchi appunto. Il progetto è stato affidato dai Comuni di Turbigo e Castano alla società Euro.Pa. con cui si sono individuati 21 pali di sorveglianza sui due Comuni. Il progetto prevede una spesa di 216.346,20 euro, di cui 110.994,25 a carico del Comune di Castano Primo, che ha già trovato la copertura finanziaria anche per mezzo di una variazione al bilancio. Questo ulteriore finanziamento di 290mila euro potrebbe dare una svolta al progetto, potenziandolo ulteriormente. Un investimento che sarebbe in questo caso di oltre 500mila euro.

Il finanziamento

Inviato alla Prefettura e approvato dal Comitato Tecnico di Interforze, il progetto ha ottenuto a inizio anno la valutazione del Ministero dell’Interno, classificandosi alla posizione 24 su un totale di 2265 progetti e ottenendo così un finanziamento di 290mila euro. In una nota stampa congiunta con Turbigo, Pignatiello aveva già manifestato tutta la sua soddisfazione: "Sono davvero molto soddisfatto per il raggiungimento dell'ennesimo importante traguardo. Sono tempi difficili per chi Amministra e riuscire a ottenere quasi 300.000 euro di finanziamento penso sia il segno evidente del buon governo. Il Progetto Varchi rappresenta, per noi, un ulteriore tassello da aggiungere al più vasto progetto di quella che è la 'Castano Protetta'. Ormai è evidente come la collaborazione intrapresa con il sindaco Garavaglia e il Comune di Turbigo sia l’esempio di quanto il buonsenso e la sinergia tra gli amministratori locali rappresenti il vero modo di fare politica e governare un Comune nel solo interesse dei propri cittadini". La sottolineatura è motivata dalla differenza di colore politico delle due amministrazioni, che hanno comunque deciso di lavorare in sinergia sul tema sicurezza, rompendo gli schemi. E di questo ne va dato atto. Commenta il sindaco Giuseppe Pignatiello: "Ora dovremo solo decidere se usiamo l'importante cifra ottenuta per finanziare i 111 mila euro già finanziati o per andare avanti e rendere ancora più importante il progetto".

Le perplessità del Comitato per Castano

Il 'Comitato per Castano' ha però delle perplessità, espresse anche nell'informatore della parte politica. Scrive il Comitato dopo il consiglio del 30 novembre: "Non possiamo, per serietà, oggettività e trasparenza, non soffermarci su questo impegno di spesa di OLTRE 64.000 euro assunto in variazione al bilancio approvato (variazione al bilancio approvata nel consiglio comunale del 30 novembre; i circa 111 mila euro sono coperti con avanzo per appunto circa 64 mila euro, ndr). Il funzionario comunale, preposto al controllo dei conti comunali e a vigilare sul rispetto dei vincoli giuridici che regolano le modifiche al bilancio stesso, osserva, infatti, nella sua relazione denominata 'Parere di regolarità Contabile', che '...per questa fattispecie di spesa manca la apposita e prevista copertura finanziaria in entrata. Non è pertanto possibile al momento dare avvio al progetto'! Ciò nonostante, con l'impegno a effettuare tagli su altri capitoli di spesa (quali...?) che nello specifico, non è stato dato a sapere... l'Amministrazione ha con estremo 'vigore' politico voluto inserire questa variazione". Ma le perplessità del Comitato non riguardano solo la variazione al bilancio. "Le nostre perplessità attorno a questa spesa partono da lontano, da un progetto iniziale che vedeva consorziati, oltre ai soli attuali Comuni di Castano e Turbigo, anche quelli di Nosate e Robecchetto, poi sfilatisi per motivi mai appurati fino in fondo. Il punto sta proprio qui... i quattro Comuni citati, essendo attigui l'un l'altro, avrebbero potuto garantire il presidio ottimale al territorio complessivo dei quattro Comuni, paradossalmente, ma in modo facilmente intuibile da chiunque, con un minor numero di varchi (a nord, est, ovest e sud), escludendo quindi i molti confini 'interni' ai quattro e concentrando l'attenzione ai soli ingressi dall'esterno. Fin troppo evidente il raggiungimento di importante risparmio per tutti i Comuni consorziati (e quindi anche per Castano) ". I costi per il Comitato sono "eccessivi". I dubbi del Comitato restano anche dopo la notizia del finanziamento. Commenta Alberto Moiraghi: "Ovviamente ci fa piacere che arrivi un finanziamento. Permangono però intatti tutti i nostri dubbi sulla 'limitatezza' dell'intervento (per quanto utile) ai soli comuni di Castano Primo e Turbigo. Non chiari i motivi degli 'abbandoni' di Robecchetto e Nosate... Riteniamo questa un'occasione mancata a livello di politica del territorio con sinergie ed economie di scala vanificate. Visto che la copertura finanziaria non era stata accertata, a nostro avviso sarebbe giusto, oltre che opportuno, utilizzare il finanziamento per coprire i 111.000 già deliberati per i varchi".

La replica del sindaco

A risposta al Comitato commenta il primo cittadino: "Questa convenzione con Turbigo è tale che qualsiasi comune può decidere di entrarne a far parte", mentre per quanto riguarda la copertura finanziaria precisa: "A inizio anno si decide quali sono le cose che si vorrebbero fare; non tutto viene finanziato direttamente, alcune cose vengono finanziate attraverso quello che sarà l'avanzo successivo, per altre cose si immagina la possibilità di fare dei finanziamenti etc, naturalmente senza limitare i servizi. Con gli avanzi abbiamo tranquillamente messo le somme che servivano per fare quello che avevamo deciso di fare. Dunque, la cosa scritta dal Comiato è senza alcun tipo di costrutto. Tanto è vero che al di là del finanziamento il progetto era già passato, eravamo già partiti con tutte quante le atività senza togliere alcun tipo di servizi. Evidentemente non conoscono ancora bene come funziona il bilancio all'interno di un Comune. Fatto sta che oltre ad aver già finanziato la somma che serviva per quella parte del progetto, abbiamo ottenuto anche questi 290 mila euro, segno di un progetto valido. Un'opposizione dovrebbe essere contenta del risultato ottenuto. Penso che i fatti parlino per noi". Staremo a vedere come si svilupperà il progetto e cosa ne penseranno le persone.


Sara Riboldi

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