Castano Primo - Coronavirus, tasse sospese

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Castano Primo - Approvato il piano 'Castano - Unita', dimezzata la retta dell'asilo nido comunale e sospese alcune altre tasse. Intanto, il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, rinnova l'appello a rimanere a casa.

Tasse sospese

Castano Primo - Approvato il piano 'Castano - Unita', dimezzata la retta dell'asilo nido comunale e sospese alcune altre tasse. Intanto, il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, rinnova l'appello a rimanere a casa. L'annuncio è stato dato sui social direttamente dal sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello: "Vi comunico che, come Giunta comunale, abbiamo deliberato l'approvazione del Piano 'Castano - Unita'. Dopo aver ottenuto il rinvio del pagamento della TARI (Tassa Rifiuti), per noi era doveroso trovare ancora altri modi per salvaguardare le famiglie, i cittadini e le attività castanesi. Un passo in più per cercare di contenere nel migliore dei modi questa emergenza senza precedenti". In sostanza la giunta ha deciso di dimezzare del 50 per cento la retta dell'asilo nido comunale e di sospendere il canone di occupazione del suolo pubblico, la rata attiva IMU e TASI e la rata attiva dell'imposta sulla pubblicità. "È una situazione nuova per tutti. Noi stiamo continuando a studiare e lavorare con i nostri uffici comunali, che ringrazio profondamente per il lavoro portato avanti altri interventi per sostenere la cittadinanza e Castano Primo".

L'appello: "Restate a casa"

Pignatiello rinnova anche l'impegno a restare a casa, anche a fronte di segnalazioni sulla presenza di alcune persone in giro per il paese e nei parchi: "Vi chiediamo di continuare nel vostro impegno. Sappiamo di persone che nonostante le regole e i controlli hanno comportamenti scorretti. Invito tutti a restare a casa, perché questa è una vostra responsabilità nei confronti vostri, delle vostre famiglie, figli e genitori. Restiamo a a casa e usciremo da questa situazione".

Alcuni commenti delle persone

Commentano alcuni cittadini: "L’amministrazione comunale e il sindaco si stanno dimostrando estremamente sensibili a quanto sta accadendo alla nostra comunità. Apprezziamo molto lo sforzo che stanno facendo in questi giorni per agevolare la situazione economica di noi cittadini, dei nostri commercianti e delle nostre imprese". Riguardo invece all'appello a restare a casa, una giovane donna che attualmente lavora in smart working commenta: "Sono stufa di sentire gli appelli del sindaco. Ormai tutti dovrebbero capire di restare in casa. Il sindaco dovrebbe pensare ad altre cose, non a rimproverare i soliti menefreghisti. Che intervengano in modo severo e decisivo le autorità competenti". Insomma, da una parte c'è soddisfazione da parte delle persone sul lavoro di sindaco e giunta in questi giorni di emergenza dall'altra si chiede al sindaco un impegno netto per evitare che le persone escano di casa.


Sara Riboldi

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