Tra disservizi e illeciti ecologici,
rifiuti protagonisti nella politica di Castano Primo

bidoni rifiuti

Castano Primo - Servizi di raccolta rifiuti e illeciti ecologici. La questione dei rifiuti, discussa nell'ultimo consiglio comunale, accende il dibattito politico.

Illeciti ecologici, tra segnalazioni e fototrappole

Gli illeciti ecologici sembrano essere in diminuzione. Secondo i dati contenuti nella risposta scritta dall'assessore all'Ambiente, Alessandro Landini, all'interpellanza del 'Comitato per Castano'in merito al servizio di raccolta dei rifiuti urbani e relativa tariffa, i verbali rilevati sono stati 44 nel 2015, 26 nel 2016, 24 nel 2017 per avere poi un'impennata nel 2018 (36 verbali) e scendere a 18 nel 2019 (dato fino al 13 novembre 2019). "Bisogna tener conto che gli illeciti ecologici sono sottoposti a segnalazioni piuttosto che rinvenimento nella attività ordinaria di controllo del territorio - recita la risposta scritta - pertanto è possibile che in alcuni anni come il 2018 si siano potute verificare impennate di segnalazioni. Per questo è bene considerare che l’attività di controllo a cura della Polizia locale è operata mediante tecnologia 'fototrappola' che, nella disponibilità del settore e in funzione delle criticità del territorio, viene adoperata con sistema di rotazione". Segnalazioni, fototrappole e controlli della sempre efficiente Polizia locale castanese hanno dunque una parte da protagonisti per diminuire l'abbandono illecito dei rifiuti. L'assessore precisa inoltre che esiste una delega di assessorato dedicata appunto agli illeciti ecologici e che : "occorre tenere in debita considerazione la pluralità degli elementi che influiscono sulla determinazione della tariffa, il cui aumento/riduzione non può di certo essere ricondotto alla sola problematica degli illeciti ecologici e conseguenti recuperi straordinari. Infine, si fa rilevare che dall’anno 2017 l’appalto per la manutenzione del verde di proprietà comunale prevede un servizio denominato 'decoro urbano' finalizzato a un controllo sistematico del territorio e conseguente intervento di pulizia anche in caso di abbandono di rifiuti".

Minoranza insorge: "Perché la tassa rifiuti aumenta?"

La raccolta dei rifiuti è anche oggetto dell'interpellanza a cura de 'Il patto del cambiamento'. Recita il documento: “La Tassa Rifiuti aumenta in maniera evidente tutti gli anni, registrando aumenti di oltre il 60 % rispetto alla situazione precedente le nuove modalità di raccolta; i cittadini, in vari punti della città, si lamentano di parecchi disservizi riguardanti la raccolta in nessun modo giustificati (non ritiri per peso eccessivo, per dimenticanza etc...); l’introduzione della “mastella” a oggi ha solo causato maggiore difficoltà nello smaltimento del rifiuto indifferenziato”. Di conseguenza il gruppo chiede i motivi per l’aumento della tariffa, i vantaggi dell’introduzione della mastella e le iniziative dell’amministrazione per quanto riguarda i disservizi segnalati nella raccolta rifiuti".

Le spiegazioni della maggioranza di castano Primo, tra aumento dei rifiuti e mercato internazionale

Anche in questo caso, la risposta scritta avviene per mano dell'assessore all'Ambiente, Alessandro Landini: "Alla base dell’aumento della tariffa dei rifiuti sostenuta dalla cittadinanza, nonostante la buona condotta nel conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini castanesi, ci sono costi principalmente riconducibili al mercato dello smaltimento non solo italiano ma internazionale, ovvero: fortissimo incremento della tariffa di smaltimento dei rifiuti ingombranti, passata dai 90 €/ton. dell’intero anno 2017 agli attuali 198 €/ton. e, per il primo bimestre 2019, a 220 €/ton. (+144%), dato utilizzato per la redazione del Bilancio di Previsione 2019 e che non si ha la minima certezza possa mantenersi stabile in corso d’anno; sensibile decremento del valore di cessione della carta a seguito delle dinamiche dei mercati internazionali correlate alle decisioni assunte a inizio anno dal governo cinese riguardo la ricezione e il trattamento della carta da macero proveniente dall’Occidente; il Consorzio, nel corso del 2017, ha ceduto la carta sul libero mercato a una tariffa media di 72 €/ton., (...) mentre, dai primi mesi del 2018, si è trovato costretto a cedere tale frazione al prezzo di 30 €/ton.; al riguardo, si precisa che in corso d’anno si sono verificate aste per la cessione della carta nel sistema convenzionato CONAI al prezzo di 0,5-1,5 €/ton., con i conseguenti danni che si possono immaginare per il sistema a valle (gestori e Comuni). In aggiunta alle dinamiche sopra indicate, si osserva altresì un incremento complessivo della produzione di rifiuti e un aumento delle principali frazioni di rifiuto, a eccezione della carta che nel periodo 2019 /2020 vede una flessione. Da ultimo si fa rilevare che gli eventuali aumenti/riduzioni della tariffa non possono essere ricondotti esclusivamente alla buona condotta nel conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini castanesi, bensì a molteplici fattori del mercato non solo italiano ma internazionale".

Più controlli per il servizio di raccolta rifiuti

Per quanto riguarda le iniziative del Comune di Castano Primo nei confronti del Consorzio e della società che gestisce la raccolta dei rifiuti, il controllo dell'attività pare essere nelle priorità dell'Amministrazione. Sottolinea l'assessore nella risposta scritta all'interpellanza: "Oltre alle segnalazioni di disservizio che vengono presentate, questa Amministrazione comunale e gli uffici competenti in materia stanno costruendo un sistema di controllo dell’attività svolta al fine di riscontrare le segnalazioni di disservizio, intervenire per il recupero, evidenziare criticità nel servizio per poi proporre riorganizzazioni e revisioni dello stesso e in ultimo penalizzare il titolare dell’esercizio al fine di recuperare i costi per i quali il servizio non è stato svolto. Tale sistema di controllo andrà a incrementare le attività di controllo attualmente in essere".


Sara Riboldi

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