Castano Primo - Prezzi più cari sui generi alimentari? Nel dubbio il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, ha chiesto alle autorità di effettuare controlli.

Le segnalazioni

Durante questo periodo di emergenza, si sa, le restrizioni riguardano anche la spesa. In linea generale è possibile effettuare la spesa - quando ci sono negozi per soddisfare l'approvvigionamento dei beni di prima necessità - all'interno del proprio comune di residenza o comunque in quello più vicino a casa. E' chiaro, dunque, che le persone debbano modificare le proprie abitudini, magari rinunciando ad andare al proprio negozio o supermercato preferito. A Castano Primo, però, sono arrivate segnalazioni al sindaco, Giuseppe Pignatiello, relative a prezzi di prodotti ritenuti eccessivi, soprattutto in una situazione che sta provocando anche problematiche di tipo economico. Il primo cittadino ha così deciso di agire: "Viste le continue segnalazioni relative a prezzi eccessivi, che personalmente sono certo essere uguali in tutto il territorio e dovuti alle condizioni di mercato evidentemente modificate da questa pandemia, sicuro che nessuno abbia nulla da temere, ho deciso di richiedere a chi di competenza i dovuti controlli". La scelta di rivolgersi alle autorità competenti per effettuare i dovuti controlli è stata apprezzata da parte delle persone, che vogliono essere certe di pagare quanto dovuto.

I dati Istat: aumentano i prezzi dei beni alimentari

Del resto, gli effetti del Coronavirus sulle tasche dei consumatori iniziano a sentirsi. Secondo i dati diffusi da Istat il 15 aprile, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano da +0,3% di febbraio a +1,0%. Aumentano dunque. Invece, quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano, passando da +0,8% a +0,6%, "registrando in entrambi i casi una crescita più sostenuta di quella riferita all’intero paniere". L'Istat precisa anche che "L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% sia su base mensile che su base annua". Il prossimo report sarà disponibile alla fine di aprile.

Spesa, Castano Primo divisa a zone

Sulla questione spesa, il sindaco era già intervenuto nei giorni scorsi. Ha infatti diviso il pese idealmente in quattro zone, ognuna delle quali con un giorno dedicato per andare a fare la spesa. La suddivisione però non è stata suggellata da ordinanza ma resta un'indicazione. Le zone in questione sono le seguenti. Zona 1: confine nord canale Villoresi, confine sud via Tadini - via Acerbi - via Vittorio Veneto - via per Turbigo. Giorno: martedì. Zona 2: confine ovest FNM, confine sud canale Villoresi. (comprende Cascina Saronna). Giorno: mercoledì. Zona 3: confine nord via Tadini - via Acerbi - via Vittorio Veneto - via per Turbigo. Giorno: giovedì. Zona 4: confine est FNM (comprende anche via della Valle, Mulino al Monte e Mulino al Ponte - Casa delle barche). Giorno: venerdì. Un modo, insomma, per cercare di evitare gli assembramenti e le code davanti ai supermercati.

Aggiornamento: dai controlli effettuati non risultano anomalie nei prezzi dei punti vendita del paese

Redazione

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