Castano Primo - 500mila euro da Regione
ma interventi entro fine ottobre
La giunta: "Pista di atletica unica possibilità"

pista atletica

Castano Primo - Regione Lombardia ha dato il via alle misure di sostegno per lo sviluppo di opere pubbliche. Le risorse destinate ai Comuni saranno ripartite ai Comuni in base alla classe demografica specificata dalal legge stessa. I comuni dovranno però iniziare l’esecuzione effettiva dei lavori entro il 31 ottobre 2020, pena la decadenza del contributo. I contributi sono erogati agli enti beneficiari per il 20 per cento previa verifica dell'avvenuto inizio dell'esecuzione dei lavori e per la restante quota, il 50 per cento entro il mese di febbraio 2021 e il residuo 30 per cento - previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori - entro il 20 novembre 2021. A Castano Primo spettano ben 500mila euro. In Consiglio comunale è stato discusso il tema mediante una mozione del 'Comitato per Castano' - che chiede di utilizzare le risorse regionali per creare un percorso di piste ciclopedonali intercomunale - e un'interrogazione di Roberto Colombo ('Gruppo Misto') che fa riferimento a una serie di interventi, fra i quali sulla viabilità. L'Amministrazione opta però per un progetto già in essere: la pista di atletica.

La proposta del 'Comitato per Castano': piste ciclopedonali

La proposta del 'Comitato per Castano' presentata attraverso una mozione è chiara: realizzare delle piste ciclopedonali protette, utilizzando le risorse stanziate da Regione Lombardia. L'idea è di progettare piste ciclopedonali protette "(...) da realizzarsi specificamente in vista della ripresa dell’attività scolastica nel prossimo autunno, con particolare riguardo a percorsi che permettano agli studenti dei paesi limitrofi di raggiungere l’Istituto Torno e agli studenti del territorio comunale di raggiungere le scuole primarie e secondarie. Riteniamo infatti che una rete di piste ciclopedonali protette che colleghi il centro del paese ai paesi limitrofi aiuti non solo gli spostamenti per motivi scolastici, ma sia anche un incentivo a favorire la mobilità dei ragazzi e di ognuno verso la nostra Città anche nel tempo libero e/o per necessità lavorative, aiutando in questo modo anche il rilancio delle attività commerciali presenti sul nostro territorio". E ancora: "Per quanto ovvio, si suggerisce, sin da subito di istituire un tavolo di lavoro con i Sindaci dei Comuni vicini, interessati in particolare agli spostamenti dei loro cittadini/studenti verso l’Istituto Torno, rammentando che, poiché queste stesse Municipalità sono a loro volta destinatarie di importi consistenti da Regione Lombardia, un progetto intercomunale non solo realizzerebbe importanti economie di scala ma andrebbe a guadagnare maggior spazio e importanza presso gli Uffici Regionali preposti alla valutazione dei progetti". Il sogno del 'Comitato per Castano' è insomma una rete di percorsi ciclo pedonali che colleghi i vari Comuni.

Le richieste di Colombo tra varie idee

Sulla stessa scia è anche l'interrogazione presentata da Roberto Colombo, rappresentante in consiglio comunale di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Realtà Popolare. Dopo una premessa con i punti fondamentali del contributo lombardo, si fa riferimento nel documento a possibili interventi che potrebbero essere realizzati: "(...) Gli ambiti nei quali possono essere realizzati gli interventi da parte dei comuni sono indicati dalla legge regionale e - solo a titolo esemplificativo e non esaustivo – comprendono interventi in materia di mobilità sostenibile, messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche, riqualificazione urbana, efficientamento energetico, illuminazione pubblica, rafforzamento delle infrastrutture indispensabili alla connessione Internet". Poi nel documento si fa riferimento a una nuova viabilità: "Si ricorda che questo Consiglio comunale, con delibera del 27.11.2019, ha votato all'unanimità la proposta di porre tra le proprie priorità progettuali lo studio di fattibilità di una nuova viabilità riferita al controviale di Via per Turbigo e, soprattutto, dell’intersezione di tale Via con Viale della Resistenza". Infine, le richieste: "Che venga comunicato al Consiglio comunale l’ammontare esatto del contributo di cui beneficia il Comune di Castano Primo, che vengano indicati quali sono gli specifici interventi individuati dall'Amministrazione comunale, con la relativa previsione delle tempistiche delle singole opere".

La replica della maggioranza: "Pista di atletica come intervento fattibile"

Piste ciclopedonali, viabilità o abbattimento delle barriere architettoniche, le proposte sono tante. Il limite? Il poco tempo a disposizione. A rispondere alla prima mozione (ma di fatto anche alla seconda, in parte) è il sindaco, Giuseppe Pignatiello: "La storia di questa amministrazione e dell'amministrazione che l'ha preceduta dimostra l'interesse, la sensibilità che abbiamo verso le piste ciclabili. Sapete bene che avevamo ottenuto fra le altre cose un finanziamento particolarmente importatene che poi per mille motivi è andato perso, non certo per colpa del Comune di Castano Primo. La prima richiesta che abbiamo fatto ai tecnici del comune riguardava quali fossero le modalità e le progettualità che potessero essere sviluppate in un tempo così breve". Dopo l'iniziale premessa in merito alle strette tempistiche, Pignatiello fa un riferimento ai progetti che ha in mente il Comune, fra i quali una nuova biblioteca. Poi l'annuncio: Purtroppo, questo tipo di lavoro come quello delle piste ciclabili non sono perseguibili in questo momento. Sulle piste ciclabili il problema è legato al fatto che bisogna espropriare dei terreni, magari; è legato al fatto che bisogna fare incontri e confronti con altri comuni. Quindi impelagarci in una situazione di questo tipo, rischiando di perdere un finanziamento di questo tipo, noi abbiamo ritenuto che non fosse corretto". L'indicazione data dai tecnici riguarda interventi "di efficacia sulle strutture oppure fare riferimento a progetti già in essere, perché vuol dire essere tranquilli di avere il progetto secondo le indicazioni dei termini da parte di Regione Lombardia, vuol dire utilizzare queste somme per investimenti che già si è stabilito di fare e da buon padre di famiglia e in maniera prudente". L'idea già presentata a Regione è rifare la pista di atletica.

La reazione di parte della minoranza

La decisione di utilizzare il contributo regionale per la pista di atletica ha provocato le reazioni delle minoranze, sebbene il sindaco abbia precisato che la somma prevista era comunque di poco inferiore a quella destinata dalla Regione. Commenta Alberto Moiraghi: "La pista di atletica faceva parte del progetto di partenariato pubblico privato. Il tema rimane comunque di assoluta rilevanza". Daniele Rivolta (Lega Nord) chiede la convocazione di una commissione territorio: "per discutere di questa intenzione. Cinquecento mila euro solo per la pista di atletica mi sembrano parecchi". Incisivo Roberto Colombo (Ora 'Gruppo Misto'): "Non sono soddisfatto, nella misura in cui apprendo oggi (in riferimento alla data del consiglio comunale, il 30 giugno 2020, ndr) che l'amministrazione senza la minima condivisione che questi 500mila euro verranno spesi per la pista di atletica. Sono demoralizzato e insoddisfatto". Dopo il consiglio, Colombo commenta sulla pagina social di Castano di Centrodestra: "La cosa più scandalosa e deprimente è stata quella di scoprire che i 500.000 euro di Regione Lombardia verranno spesi per rifare la pista di atletica, non (ad esempio) per rimuovere barriere architettoniche, per viabilità, infrastrutture, etc" (commento parziale, ndr). Insomma, la reazione delle minoranze è stata netta. La decisione della maggioranza resta per ora comunque quella di rifare la pista di atletica, con le motivazioni già espresse in precedenza.


Sara Riboldi

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