Castano Primo - Commercio e gettone di presenza,
approvate mozioni firmate dalla Lega

consiglio

Castano Primo - Gettone di presenza devoluto a Regione Lombardia per l'emergenza Coronavirus e istituzione del Distretto Urbano Diffuso. Sono queste le mozioni presentate dal 'Patto del Cambiamento' e firmate rispettivamente dai due esponenti del Carroccio, Morena Ferrario e Daniele Rivolta. Mozioni accettate dalla maggioranza. Intanto, dopo l'abbandono di Forza Italia e Fratelli d'Italia del 'Patto del cambiamento', gli scenari stanno cambiando.

Al via il Distretto Interurbano Diffuso

I distretti del commercio sono ambiti territoriali in cui cittadini e imprese si mettono in campo per valorizzare tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescere l'attratività e sostenere il commercio locale. In una situazione dove il commercio, in generale, sta attraversando momenti particolarmente difficili per via dell'emergenza legata al Coronavirus, l'istituzione di un Distretto in collaborazione con i Comuni del Castanese e che magari abbia Castano Primo come comune capofila è sicuramente un buon modo per cercare di far vivere le zone commerciali, a Castano Primo così come nei comuni vicini. La mozione è stata approvata in consiglio comunale all'unanimità. Commenta l'assessore alle Attività produttive, Luca Fusetti: "Vista l'attuale drammatica situazione in cui versa il tessuto commerciale e produttivo territoriale, generata dal contingente stato emergenziale a seguito della pandemia da Covid-19, ci si rende disponibili nell'accettazione della mozione, proponendo fattiva collaborazione in merito alle forze di minoranza. Inviterò appena possibile il consigliere Rivolta a un confronto su come procedere su questa cosa". Sì dunque all'istituzione del Distretto Interurbano Diffuso, con l'aggiunta di una collaborazione su questo tema tra Carroccio e Amministrazione.

Gettone di presenza a Regione Lombardia

Stessa sorte per la scelta di devolvere il gettone di presenza al conto dedicato da Regione Lombardia per il sostegno dell'emergenza. Nella mozione firmata dal capogruppo Morena Ferrario è stato anche chiesto di realizzare una campagna informativa per la raccolta e la devoluzione dei fondi e di inoltrare la richiesta agli altri Comuni della Provincia "per sensibilizzare tutte le amministrazioni a tale gesto". Favorevole la maggioranza, con una contro proposta. Commenta il sindaco, Giuseppe Pignatiello: "Riteniamo che i gesti siano importanti, siamo favorevoli alla mozione presentata. L'unica cosa che vi chiediamo è la possibilità di devolvere il gettone di presenza all'Iban che il Comune ha organizzato proprio in riferimento alla pandemia, per un motivo di trasparenza: sarà più facile per noi dare indicazione alla cittadinanza sull'utilizzo di queste cifre. Questa è una proposta che facciamo, pur essendo favorevoli alla proposta". Replica Morena Ferraio: "La nostra richiesta, pur essendo lodevole anche la sua iniziativa, era destinata a sostenere il sistema sanitario. Ci piacerebbe tener fermo il nostro segno di vicinanza a coloro che hanno dovuto o dovranno usufruire delle strutture sanitarie lombarde". Anche questa mozione, dunque, passa, con il solo voto contrario di Fusetti, favorevole a devolvere ma sul conto comunale e non su quello regionale: "Io ribadisco che devolverò l'equivalente - se non di più - del mio gettone di presenza non a Regione Lombardia ma al conto corrente comunale". La motivazione di Fusetti è chiara: da una parte c'è la mancata condivisione politica della gestione dell'emergenza da parte di Regione dall'altra un motivo strettamente legato a Castano Primo: "Al di là della non condivisione politica, vorrei che il mio contributo fosse per la comunità di Castano Primo piuttosto che essere incluso in un grande contenitore generale. Ho dichiarato in consiglio che avrei dato il mio contributo anche oltre la mia indennità (come assessore non percepisco il gettone di presenza, ma un'indennità) e così ho fatto, effettuando un versamento sul conto del comune la sera stessa del consiglio comunale".

Un commento

Le due mozioni firmate dagli esponenti del Carroccio castanese sono dunque state approvate dalla maggioranza, portando un pizzico di stupore a quanti seguono la politica castanese, che da anni vede schierarsi su due lati totalmente opposti Lega e giunta, guidata da Pignatiello. Che sia l'inizio di una nuova 'era politica' in cui su alcuni temi si vedrà collaborare maggioranza e Carroccio? Intanto, il gruppo Lega, per voce del segretario Daniele Rivolta, commenta: "Abbiamo condiviso con i consiglieri comunali questi temi che ci stanno a cuore, sapendo che avremmo portato vantaggi alla città e ai cittadini. Ben venga che è stato capito il nostro spirito positivo. L'abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo: lavoriamo per i castanesi". Vedremo ora cosa succederà nei prossimi mesi, quando i cambiamenti degli assetti politici saranno ben strutturati.


Sara Riboldi

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