Castano Primo - Multa assessore, sul sito di Busto le scuse del Centrodestra
Pignatiello ad Antonelli: "Sito istituzionale per fini politici"

Incontro a Busto Arsizio Giuseppe Pignatiello

Castano Primo - Lo avevano annunciato e così hanno fatto. Le sezioni locali di Forza Italia e Fratelli D'Italia hanno incontrato il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, presentandogli una lettera di scuse formali per il comportamento tenuto dall'assessore alla Cultura di Castano Primo, Luca Fusetti, che - si legge nella nota stampa del Comune di Busto Arsizio - "nel mese di maggio aveva contestato pesantemente sia sul verbale, sia tramite stampa e social, la Polizia locale di Busto che lo aveva multato per eccesso di velocità in viale Boccaccio". Il sindaco Antonelli ha emanato un comunicato stampa relativo all'incontro avuto con le forze di Centrodestra: "Ho ringraziato i due esponenti politici della Città di Castano per aver avvertito l’esigenza di porgere le scuse formali all'Amministrazione di Busto, cosa che il diretto interessato non ha fatto di persona, ma solo tramite stampa". Un commento netto. Non ci sta il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, che si rivolge direttamente al sindaco di Busto Arsizio, sottolineando anche i recenti fatti di cronaca: "Caro Sindaco Antonelli, mi fa specie soprattutto veder sfruttato il sito istituzionale del Comune di Busto Arsizio per fini politici, che nulla hanno a che fare con la corretta informazione destinata ai suoi concittadini". E alle forze di Centrodestra chiede scuse formali.

La vicenda in pillole

Non serve qui ripercorrere l'ormai ben nota vicenda. Dopo le esternazioni dell'assessore a seguito della multa a Busto Arsizio, molti esponenti delle minoranze castanesi hanno chiesto le dimissioni. Fusetti aveva spiegato le sue motivazioni alla stampa. La vicenda è stata trattata pochi giorni fa durante il consiglio comunale, in seduta segreta. Anche la scelta di discutere in modo segreto ha provocato le sue conseguenze. Da una parte, molti esponenti delle minoranze hanno contestato la scelta di non rendere pubblica la discussione, dall'altra l'amministrazione ha ribadito che la scelta era legata a una norma del regolamento del consiglio comunale.

La lettera di Castano di Centrodestra

L'incontro è avvenuto tra Franco Gaiara, rappresentante di Forza Italia, Carlo Iannantuono, rappresentante di fratelli D'Italia e appunto il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, nel suo ufficio. I due esponenti hanno presentato la lettera di scuse formali al primo cittadino. Si legge nella lettera firmata da Gaiara, Iannantuono e dal loro rappresentante in consiglio comunale, Roberto Colombo: "I firmatari del presente documento tengono a precisare che il suddetto assessore cittadino non li rappresenta e che, se quanto accaduto avesse coinvolto un proprio iscritto, simpatizzante, rappresentante o referente, la stigmatizzazione del comportamento sarebbe avvenuta senza 'se' e senza 'ma'; anche l’eventuale decisione dell’interessato di rassegnare dimissioni da incarichi non sarebbe stata ostacolata". E ancora: "Non facendolo l’Amministrazione comunale di Castano Primo, le sezioni locali di Forza Italia e Fratelli d’Italia e il citato consigliere comunale di opposizione, a proprio nome, ma sicuri di rappresentare il pensiero di molti cittadini, propongono scuse formali alla Città di Busto Arsizio, al suo Comando di Polizia Locale e ai due agenti per il comportamento tenuto e le affermazioni rilasciate da un assessore della nostra Città all’esito della contestazione di una violazione di norma comportamentale del C.d.S., biasimando lo stesso e ricusandolo nella propria veste istituzionale".

Il commento del sindaco di Busto Arsizio

Gesto apprezzato dal primo cittadino di Busto Arsizio, che emana un comunicato stampa. Dopo aver riassunto i fatti e riportato parte della lettera di scuse delle forze di Centrodestra, commenta il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli: "Ho ringraziato i due esponenti politici della Città di Castano per aver avvertito l’esigenza di porgere le scuse formali all’Amministrazione di Busto, cosa che il diretto interessato non ha fatto di persona, ma solo tramite stampa. Un gesto spontaneo, che denota un grande rispetto per le istituzioni e per le norme”. 

Il commento del Centrodestra

Netto anche il commento delle forze di Centrodestra, che sulla pagina social di Castano di Centrodestra scrivono: "Riteniamo che la buona politica sia altro; riteniamo che chi sbaglia debba ammetterlo apertamente e che non sia corretto fornirgli coperture politiche e alibi. I segretari cittadini di Forza Italia e di Fratelli d'Italia nei giorni scorsi hanno incontrato il Sindaco di Busto Arsizio, Dott. Emanuele Antonelli, al quale hanno consegnato le scuse per l'incivile comportamento di un amministratore locale. Un atto da noi considerato dovuto, indispensabile, obbligatorio (...)".

Pignatiello al sindaco di Busto Arsizio: "Sito istituzionale sfruttato per fini politici"

Non ci sta il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, che replica per le rime sia al sindaco di Busto Arsizio sia alla minoranza di Centrodestra: "Sono davvero colpito da questo continuo tentativo di screditare la nostra amministrazione. Abbiamo evidenziato l’errore dell’assessore, che si è scusato pubblicamente e ha contattato direttamente l’assessore delegato alla Sicurezza di Busto Arsizio. Ritenevamo che la questione fosse chiusa ma evidentemente c’è la volontà di continuare in una polemica sterile ed eccessiva". Pignatiello si rivolge direttamente al sindaco di Busto Arsizio: "Caro Sindaco Antonelli, mi fa specie soprattutto veder sfruttato il sito istituzionale del Comune di Busto Arsizio per fini politici, che nulla hanno a che fare con la corretta informazione destinata ai suoi concittadini. Una scelta che non condivido assolutamente e che reputo fuori luogo e inopportuna. In ogni caso mi dispiace per quanto è accaduto in riferimento al grave fatto di cronaca che ha coinvolto negli ultimi giorni la sua amministrazione. 'Fuori la mafia dallo Stato', un concetto che sono certo condivide con me. Spero che la situazione possa risolversi nell'alveo della legalità, che lei sappia spendere, come sono certo saprà fare, le sue energie in tal senso e che Busto Arsizio possa lavar via questa brutta onta. Non deve essere facile vivere una esperienza come quella che sta vivendo oggi e spero davvero si possa risolvere tutto nel migliore dei modi". (il consigliere in questione finito nella nota vicenda di cronaca rappresentava in consiglio comunale Busto Grande - Lombardia Ideale. Nel consiglio comunale di Busto Arsizio del 21 luglio, ci sarà la presa d'atto del provvedimento notificato dalla Prefettura di Varese con cui si dispone la sospensione di diritto del consigliere. Sia il sindaco di Busto Arsizio sia Lombardia ideale hanno preso tramite stampa - Malpensa24.it, Il Fatto Quotidiano - le distanze dal consigliere, dichiarando di averci in realtà parlato poche volte e che di fatto non faceva parte di Lombardia ideale, ndr).

La richiesta di scuse dal sindaco di Castano Primo alla minoranza di Centrodestra

Pignatiello rompe il silenzio anche con la minoranza di Centrodestra castanese. Preannuncia che tutto ciò che è emerso dopo il consiglio comunale con il tema della multa in discussione segreta sarà segnalato nelle sedi opportune e chiede scuse formali: "Rispetto invece alla scelta di presentare formali scuse da parte delle forze politiche di Centrodestra Castanesi - che non rappresentano assolutamente né l’amministrazione né il Comune - ci tengo a evidenziare che forse sarebbe il caso di scusarsi per primi con il Consiglio Comunale di Castano Primo visto che evidentemente si è deciso di pubblicare informazioni secretate contro lo stesso regolamento del Consiglio comunale costringendo il Comune a intraprendere tutte le azioni necessarie nelle sedi opportune per stigmatizzare la violazione subita. Se la legge è uguale per tutti, mi aspetto almeno scuse formali come per il Sindaco Antonelli".


Sara Riboldi

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