Castano Primo, Cuggiono - Pista ciclabile saltata, a Castano un rimborso di 12 mila euro

Pignatiello: "Andremo per vie legali"

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Castano Primo / Cuggiono – Salta l’anello ciclabile tra Castano Primo, Cuggiono e Buscate: l’amministrazione di Cuggiono ha deciso: rimborserà Castano Primo con una cifra pari a 12.974,43 euro, a fronte di una cifra richiesta da Castano di 22.369,71 euro, pari a tutti gli oneri già sostenuti dal Comune e già anticipati. Il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, non ci sta: “Purtroppo saremo costretti ad andare per vie legali”.

La vicenda

La vicenda è nata dopo che la nuova amministrazione di Cuggiono, guidata da Maria Teresa Perletti, ha deciso di rinunciare al progetto, co finanziato da Regione Lombardia, di realizzare un anello ciclabile di collegamento tra Castano Primo, Cuggiono e Buscate tra il 2018 e il 2020. Il protocollo d’intesa tra Castano Primo e Cuggiono è stato siglato nel dicembre 2015, quando alla guida di Cuggiono c’era ancora l’amministrazione guidata dal centro sinistra con Flavio Polloni come sindaco. Contemporaneamente nello stesso anno è stato approvato il progetto preliminare. Nel 2016 è stato approvato lo schema di accordo con la Regione Lombardia, che ha stanziato un contributo per la realizzazione dell’opera pari a oltre 633.000 euro. Il progetto definitivo è stato presentato nell’aprile 2017, con un impegno di spesa previsto pari a 2.112.560,56 euro, una cifra che superava di molto quella preventivata da Castano e Cuggiono, pari a circa 955 mila euro (incluso il contributo regionale). L’allora amministrazione è riuscita a ridurre la spesa a un importo pari a 1.220.071,27 euro e il nuovo progetto definitivo è stato presentato – ma non approvato - a luglio 2017

La rinuncia

Alla guida di Cuggiono era appena salita Maria Teresa Perletti. La nuova amministrazione ha preso così atto del nuovo quadro economico e poiché questo superava l’iniziale previsione, ha deciso di non dare seguito agli accordi presi. L’impegno finanziario era troppo. La cosa ha suscitato un polverone, provocando anche le ire dell’ex gruppo di maggioranza, ‘Cuggiono democratica’, che sul suo blog ha preso una posizione piuttosto netta: “Noi di Cuggiono Democratica credevamo nella potenzialità di questo progetto e volevamo portarlo avanti! Siamo rammaricati che la nuova amministrazione non abbia ulteriormente lavorato per ridurre un po' i costi o reperire qualche altra risorsa”, aveva scritto. Nel frattempo, però, il Comune di Castano Primo ha chiesto al Comune di Cuggiono di sostenere interamente l’importo che riguarda le spese tecniche, pari a 22.396,71 euro. Dal canto suo Cuggiono ha richiesto la documentazione completa per comprovare i costi di competenza. È una determina a dire che il Comune di Cuggiono ha dato mandato all’ufficio finanziario di provvedere al pagamento a favore di Castano Primo di una cifra pari a 12.974,43 euro a titolo di rimborso delle spese tecniche e di istruttoria sostenute da Castano per la progettazione. Il 58% delle spese complessive sostenute da Castano.

Il commento del sindaco Pignatiello

Il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, non ci sta: “Noi eravamo certi, da contatti avuti con il Comune di Cuggiono, che questo avesse deciso di rimborsarci per intero le spese sostenute per la progettazione. Questa era un’opera bella e importante per il territorio e per i due comuni. Nonostante mi fosse dispiaciuto che la nuova amministrazione di Cuggiono avesse cambiato idea, ho provato a comprenderne la scelta. Ora però si tratta di rispetto nei confronti dei miei cittadini. Non ho nulla contro l’amministrazione o il sindaco di Cuggiono, ma ora devo tutelare il comune che amministro. Per questo motivo mi vedo costretto a procedere per vie legali, chiedendo non solo le spese di progettazione ma anche i danni sia relativi all’opera mancata sia al danno d’immagine che il Comune di Castano Primo ha avuto da questo cambiamento. Ritengo che Castano Primo a questo punto debba difendersi”.


Sara Riboldi

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