Castano Primo - Coronavirus, appello via social da parte del sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello: "Non chiedetemi nominativi specifici".
In questo periodo in cui l'attenzione per il coronavirus è alta, i sindaci del territorio cercano di essere il più trasparenti possibili e di comunicare sui social i vari casi di contagio che di volta in volta si sviluppano sul territorio. Lo fanno attraverso post scritti o tramite video pubblicati sui social o tramite note pubblicate direttamente sul sito comunale. Capita però che alcuni cerchino di capire l'identità delle persone che possono avere contratto il virus. A Castano Primo il sindaco, Giuseppe Pignatiello, lancia un "appello al buon senso" direttamente tramite un video social.
Nel video pubblicato sulla pagina social, il sindaco Giuseppe Pignatiello parla chiaro: "Vi chiedo la gentilezza di non continuare a chiedermi nominativi specifici riguardo a chi ha o non ha il virus. Per più motivi. Primo per una questione di privacy: per legge questa cosa non è possibile farla. Secondo perché io stesso non sono tenuto a conoscere i nomi delle persone che hanno il virus; io posso solo dare indicazioni rispetto a quelle che sono le situazioni di virus, di positività sul territorio di Castano Primo. Terzo perché la procedura è completamente diversa. Quando una persona è positiva, ATS si informa rispetto a quelle che sono le vicinanze di questa persona sia collegando a quella che è l'attività lavorativa sia alla parentela di questa persona e contatta direttamente le persone che in qualche modo possono essere interessate e che potrebbero essere positive. Quindi se non siete stati contattati vuol dire che non avete collegamenti stretti con la persona che è positiva e potete stare tranquilli".
Pignatiello lancia anche un appello sulle procedure da seguire: "Se per caso avete delle condizioni particolari di salute, quindi avete paura di aver contratto il virus perché avete la febbre, mal di gola o tosse particolare, perché avete tutti questi sintomi messi insieme allora potete semplicemente chiamare il vostro medico curante o chiamare il numero verde. Sapranno loro come gestirvi e come aiutarvi in questa situazione di difficoltà. Spero di essere stato chiaro e di aiuto".
Sara Riboldi
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