Castano Primo - In questi giorni di difficoltà, la politica di Castano Primo si attiva in nome della solidarietà verso le persone che si trovano maggiormente in difficoltà. In questo senso maggioranza e opposizione guardano nella stessa direzione. Ottima l'idea di Roberto Colombo, di 'Forza Castano' e membro del gruppo di minoranza 'Patto del Cambiamento', che in questi giorni ha lanciato una colletta alimentare, facendo da ponte tra le persone di Castano più in difficoltà e le molte persone che vogliono offrire il loro contribuito per aiutare. Nel frattempo, l'amministrazione sta organizzandosi per definire le modalità di utilizzo dei 59.414,63 euro che il Governo ha messo a disposizione per far fronte alle necessità di coloro che non riescono a garantirsi i pasti.

Colletta alimentare per chi ha bisogno

La colletta alimentare lanciata da Colombo in questi giorni sembra stia avendo un buon successo. Specifica Colombo: "E' un'iniziativa che esula dalla politica. Questo è il momento del fare, impegnandoci tutti come cittadini". Scrive poi sul suo profilo social: "La situazione è critica e, invece di lamentarci, pensiamo a fare qualcosa per chi sta peggio di noi. Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, abbiamo deciso di organizzare una raccolta alimentare a favore di persone in difficoltà (mi spiace, ma al momento è rivolta solo ai castanesi). Occorrono: latte a lunga conservazione, pasta, salsa di pomodoro, biscotti, scatolame e generi di prima necessità, ma anche carta igienica e bagno/docciaschiuma". L'appello di Colombo è chiaro: "Quando facciamo la spesa pensiamo a dare un piccolo aiuto e acquistiamo qualcosa per chi ne ha bisogno. Centri di raccolta al momento sono la casa parrocchiale, in via s. Antonio 3 (tutti i giorni), e lo studio medico del dott Franco Gaiara, in via dei mille 6 (solo il martedì e giovedì dalle 15 alle 18). Alternativamente potete contattare il 335.177.64.19, che organizzeremo il ritiro presso la vostra abitazione". L'iniziativa è effettuata in base alle indicazioni di urgenza fornite dai servizi sociali. Del resto, Colombo ha ricoperto per anni la carica di assessore al sociale e le dinamiche le conosce bene. "Tutto il ricavato verrà consegnato in base alle indicazioni di urgenza che ci daranno i servizi sociali; quello che avanzerà verrà lasciato per la parrocchia o enti benefici. Chiunque fosse disponibile a collaborare contatti il numero sopra indicato. Per cortesia condividete e collaborate con piccoli acquisti. Questo finché gli enti preposti non si saranno organizzati nella gestione delle risorse che arriveranno dallo Stato". L'iniziativa è stata ben accolta anche dalla Lega castanese, membro anche essa del 'Patto del cambiamento'. Commenta Daniele Rivolta, segretario del Carroccio: "Condividiamo ogni iniziativa improntata all'aiuto del prossimo e doneremo quanto nelle nostre possibilità". Positivo il commento del sindaco, Giuseppe Pignatiello: "Tutte le iniziative sono positive; serve però coordinarsi. Anche il territorio sta partendo con una iniziativa analoga. Lavoreremo per non disperdere le energie".

Il punto dal Comune

Intanto, il Comune si sta organizzando per definire le modalità di utilizzo delle risorse assegnate dal Governo. Maria Luisa Lodi, assessore al Sociale, spiega in un video sui social: "I soldi del governo non saranno divisi per tutti i cittadini ma serviranno davvero per chi non può permettersi un pasto e per aiutare i più poveri a fare la spesa. Come amministrazione e comune ci siamo già mossi e attivati con i servizi sociali rispondendo a tutte le richieste di bisogno individuate. Ora con queste nuove risorse stiamo lavorando per organizzare dei ticket che aiutino le famiglie davvero in difficoltà. Grazie di cuore agli uffici per il lavoro portato avanti - con tutti i servizi realizzati in pochissimi giorni - e grazie ai volontari che ci hanno dato e, ne siamo certi, continueranno a darci una mano. Non è oggi il tempo delle polemiche ma è il momento di lavorare insieme per la nostra comunità con le risorse che abbiamo".

Sara Riboldi

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