Casorezzo senza pediatra, via a una petizione

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Casorezzo - Casorezzo senza pediatra? Via alla mobilitazione dei cittadini: petizione organizzata da GIA, Genitori In Associazione a supporto dell’amministrazione, che già ha scritto ad ATS e sta valutando altre azioni.

Casorezzo senza pediatra, Comune scrive ad ATS

Il tema è stato discusso durante lo scorso consiglio comunale, nel consueto spazio dedicato alle comunicazioni. Ha spiegato il sindaco, Pierluca Oldani: “La pediatra ha chiesto il trasferimento e l’ha ottenuto. ATS ha per ora comunicato che il servizio pediatria convenzionato sarà decentrato in quello di ambito, che fa capo a Bareggio. Purtroppo, in questo caso la competenza non è comunale, tuttavia stiamo cercando di fare il possibile per mantenere il servizio sul territorio. Quello che vorremmo far capire ad ATS è che non vivono in un mondo separato. Le loro decisioni influiscono sulla vita delle famiglie e sulla vita dei comuni. Non ci sono posti per tutti a Bareggio, come non ci sono posti per tutti dai medici di base dove avevano suggerito di far entrare i superiori ai 6 anni”. E ancora: “Spostare 400 persone a Bareggio per andare dal pediatra non è una buona idea, soprattutto in un periodo in cui si cerca di ridurre l’inquinamento così come non è una buona idea far venire a mancare la medicina territoriale. Dopo un anno e mezzo in cui abbiamo sempre più capito che la medicina territoriale è il primo baluardo per la salute pubblica. Inoltre, se viene a mancare un servizio a un paese intero, questo perde appetibilità. Queste decisioni non possono essere frutto di un semplice calcolo matematico e questo vorremmo far capire ad ATS: ci auguriamo che almeno da adesso in avanti cominci ad ascoltare il territorio e i comuni”. L’assessore ai Sevizi sociali, Marta Bertani ha proseguito sulla linea del sindaco: “Quando chiude un servizio non è mai una cosa positiva per il paese. Lo ritengo un disservizio e una grave perdita per il paese”. Il Comune ha già scritto ad ATS.

Via a una petizione

A sostegno dell’amministrazione comunale, si è mobilitata la GIA, Genitori In Associazione, che in questi giorni ha diffuso la petizione da far firmare in giro per il paese. La prossima settimana passerà già a ritirare i fogli distribuiti ai vari negozianti. Scrive l’associazione: “Il Comune di Casorezzo rischia di restare senza un pediatra a causa delle scelte della ATS. Un’ipotesi a cui il sindaco e le famiglie si oppongono, perché rappresenta una diminuzione dei nostri diritti e mette in difficoltà i genitori e, soprattutto, i bambini, in primo luogo quelli più fragili. Il Comune sta chiedendo con forza che questa decisione venga cambiata: non è ragionevole che per una visita pediatrica si debba andare a Vittuone o a Bareggio. Per sostenere l’azione del sindaco abbiamo lanciato una petizione che può essere sottoscritta da tutti. Una firma per i diritti e la salute dei nostri bambini e di tutta Casorezzo”. Tutti in campo, insomma, per mantenere il pediatra a Casorezzo. Commenta il presidente della GIA, Tiziana De Iacob: “Sia come GIA Genitori In Associazione sia insieme all'amministrazione comunale percorreremo tutte le vie possibili affinché ci venga riconosciuto il diritto di avere un pediatra a Casorezzo”.


Sara Riboldi

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