Casorezzo - Circonvallazione, dopo la sospensione dei lavori per il primo lotto e la risoluzione del contratto con la ditta che aveva vinto l'appalto, è fissato per lunedì 12 luglio il sopralluogo per stabilire lo stato di avanzamento dei lavori.
Fissato per lunedì 12 luglio il sopralluogo per stabilire lo stato di avanzamento dei lavori della circonvallazione, dopo la sospensione dei lavori e la risoluzione del contratto con la ditta che aveva vinto l'appalto, poiché si erano verificate delle inadempienze sulla prosecuzione dei lavori e poiché era stata esclusa dalla white list. Spiega il sindaco, Pierluca Oldani: "I lavori eseguiti fino a questo momento saranno saldati se eseguiti a regola d'arte. Successivamente, dopo aver effettuato il sopralluogo, si scorrerà la graduatoria della gara con le 5 ditte rimaste per capire se qualcuna fosse interessata a terminare i lavori applicando lo stesso sconto. Se nessuna ditta fosse interessata bisognerà indire una nuova gara a procedura negoziata, che potrebbe portare a un costo maggiore dell’opera”. il costo maggiore sarà però coperto dalla riscossione della fideiussione". La polizza fideiussoria, infatti, copre anche le penali dovute al ritardo, per un massimo di 10 per cento del valore del contratto, pari a 736.917,00 euro.
Il tema è stato discusso durante il consiglio comunale di mercoledì 30 giugno. Il gruppo di minoranza 'Insieme per Casorezzo' era i stato informato dei fatti in precedenza ma la scelta del Comune è stata di riferire della vicenda anche in consiglio comunale. Il gruppo di minoranza ha fatto notare di aver espresso già in precedenza i suoi dubbi in merito. Tuttavia, il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani, ha ribadito anche nelle ore successive al consiglio comunale: "Se le regole sono queste, il Comune deve attenersi. Anche noi avevamo dei dubbi dopo aver visto una scontistica così alta ma queste sono le procedure. Sulla carta tutto è risultato a posto per mesi. Ringrazio gli uffici che hanno effettuato le verifiche in modo attento e scrupoloso".
Il sindaco, Pierluca Oldani, aveva spiegato l’iter durante ua conferenza stampa: “Abbiamo fatto una manifestazione d’interesse alla quale hanno partecipato oltre 240 ditte. Per sorteggio, sono state estratte 15 imprese e quindi è stata indetta una gara a procedura negoziata. Hanno partecipato sei imprese”. La migliore offerta, con uno sconto pari al 23,192 per cento, è giunta dalla ditta in questione. Questo sconto era oltre la soglia di anomalia fissata al 14, 90 per cento. Quindi abbiamo chiesto alla ditta di giustificare questa offerta, giustificazione che la ditta ha fornito”. I lavori sono iniziati e sospesi varie volte, tanto da indurre il Comune a constatare “l’ingiustificata interruzione dei lavori”, facendo partire il procedimento per la risoluzione del contratto. Inoltre, emerge dalle ricerche effettuate dal Comune che la società non era stata ammessa nella White list. Aveva spiegato Oldani: “La scoperta è stata su un’impresa che fa capo al padre del titolare, arrestato a febbraio 2021 perché ritenuto vicino al clan dei Casalesi. La ditta sarebbe stata esclusa appunto per i rapport di parentela tra i due titolari, padre e figlio. L’interdittiva è del 24 agosto 2020, quindi l’azienda ha continuato a lavorare per mesi”. Ora bisognerà attendere il 12 luglio per capire quale scenario si aprirà.
La questione della circonvallazione fa discutere il paese fin dalla metà degli anni Ottanta. Inizialmente erano previsti lavori per tre lotti ma poi nell’effettivo l’attenzione si è focalizzata solo sul primo lotto, dalla strada provinciale verso Arluno fino alla provinciale di Villa Pia. Un’opera del valore di oltre 1.700.000, 00 euro, finanziata per circa 1.615.000,00 euro da Città Metropolitana e dal comune di Casorezzo per circa 100mila euro.
Sara Riboldi
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