Casorezzo - Cave, dibattito sulle aree compensative
Il sindaco Oldani: “Non adesso, siamo in emergenza!"

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Casorezzo - Cave, La Solter scrive ai Comuni, al Parco del Roccolo, a Città Metropolitana di Milano e alla Procura Regionale della Corte dei Conti, sollecitando a dare una risposta sulla proposta delle aree compensative in cambio della realizzazione della discarica. Risponde Città Metropolitana, sostenendo di non essere l'autoritàcompetente per arrivare a un accordo di cessione e, a sua volta, sollecita il Parco del Roccolo a esprimere parere. Il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani, prende posizione: "Siamo in emergenza sanitaria. Non è il momento!".

La vicenda

La questione della cessione delle aree è in campo da molti mesi. L'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all'azienda prescrive all'azienda di attuare una proposta di cessione delle aree vicino all'area da recupero o su un'area alternativa almeno di pari estensione a quella occupata dall'impianto, un'area di circa 65mila metri quadrati. L'area di compensazione deve essere piantumata in modo parallelo all'apertura della discarica. In sostanza, quindi, o ci sono aree frazionate adiacenti all'area dove potrebbe sorgere la discarica o un'unica area di pari estensione. Da qui è iniziato un lungo iter che ha visto il confronto tra i vari attori in campo. L'ultima proposta dell'azienda risale agli inizi di febbraio e prevede 'aree concentrate in unico contesto', come riferisce nella risposta Città Metropolitana.

Lo scambio di lettere

Su questa ultima proposta ancora ci si deve esprimere. L'azienda a questo punto scrive di aver compreso la gravità dell'emergenza sanitaria in atto ma poi sottolinea che le amministrazioni stanno continuando a essere attive con riunioni a distanza, in modalità telematica. La ditta chiede un "tempestivo riscontro" e, in mancanza, un intervento sostitutivo da parte di città Metropolitana, perché a suo avviso il Parco del Roccolo non avrebbe fornito risposta in merito alle aree. La risposta del Parco del Roccolo è stata la più ovvia: si sta affrontando una situazione di emergenza sanitaria e di conseguenza non è ancora programmabile la seduta del comitato di coordinamento. Città Metropolitana, nella sua risposta, specifica che l'area offerta ricade nel Plis Parco del Roccolo e che quindi non è l'autorità competente per arrivare a un accordo di cessione. Sollecita quindi il Plis a dare un riscontro.

Pierluca Oldani: "Non è il momento, siamo in emergenza!"

Il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani, prende posizione: "Il Comune capofila del Roccolo, Canegrate, ha il sindaco in ospedale. Come è possibile esprimersi su una questione tanto delicata in un periodo di emergenza sanitaria come questo? Ora non è il momento. Nel frattempo si è fermata l'Italia e forse era il caso che anche questa vicenda passasse in secondo piano rispetto al problema che stiamo affrontando. Dispiace anche vedere che in piena emergenza Città Metropolitana solleciti il Parco del Roccolo. Cerchiamo di avere considerazione maggiore delle persone e della situazione. Come Comuni, abbiamo risposto dicendo di aspettare almeno di passare la prima fase dell'emergenza".


Sara Riboldi

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