Creano visiere facciali in 3D da donare agli ospedali
Arrivano gli Stampatori maskerati!

visiera 3D

Busto Garolfo - Creano visiere facciali stampate in 3D da distribuire gratuitamente agli ospedali, alle Protezioni civili e alle associazioni che ne hanno bisogno. Sono quasi tutte persone che di lavoro fanno altro, impegnate in vari tipi di professioni ma che hanno una stampante 3D in casa e in questo periodo di emergenza hanno deciso di mettersi in campo per dare una mano creando questi dispositivi di sicurezza. A dare il via alla bella iniziativa è stato Daniele Zanzarelli, tecnico specializzato che a Busto Garolfo è titolare di un laboratorio (Elettronica 3D) di assistenza tecnica e produce appunto stampanti 3D. Daniele ha messo in moto una rete di tanti appassionati, makers di vari paesi del territorio che si stanno mettendo a disposizione degli altri. Ora però la richiesta di schermi aumenta e la squadra di 'Stampatori maskerati' (questo è il simpatico nome che si sono dati i membri della rete) ha bisogno di materiali per creare gli schermi, in particolare PET morbido.

Il progetto

Spiega Daniele: "L'idea è nata perché io mi occupo di produzione di stampanti 3D e mi sono sentito in grado di poter dare una mano, così ho messo a punto il progetto". Daniele è partito in silenzio: "Non mi interessa creare clamore o farmi pubblicità per questa iniziativa. Io voglio solo poter essere utile". Daniele parla del progetto con altre aziende con le quali è in contatto e iniziano a distribuire alcuni schermi come donazione. Da lì alla creazione di una vera e propria rete il passo è breve. La voce inizia a diffondersi e molte persone iniziano a credere nel progetto, mettendosi a disposizione per creare nelle loro case le visiere. All'opera ci sono differenti professionalità, fra le quali anche un ragazzo di soli 14 anni, Khemerin Vismara. Spiega Daniele: "Gli schermi sono stati progettati seguendo le norme medicali. Non sono certificati ma secondo le normative possono essere distribuiti a scopo benefico e senza scopi di lucro. Tutte le persone che contribuiscono non sono retribuite ma non spendono nulla, perché i materiali sono forniti da me e da Dario Pizzigoni che è il titolare della Treed Filaments, una ditta di Seregno che ci sta fornendo chili di filamento per la stampa dei dispositivi a costo zero e che ringrazio tantissimo.


visiere

La rete

La rete funziona in modo ottimale e con una organizzazione perfetta, dovuta anche alla passione che accomuna i suoi membri e alla voglia di mettersi a disposizione per fare qualcosa di utile. I membri al momento si organizzano tramite WhatsApp e anche chi scrive è stata coinvolta all'interno del gruppo, avendo così toccato con mano il bel clima di solidarietà che si respira. Sono già state consegnate centinaia di visiere: a ospedali di Milano, Bologna e di altre parti d'Italia e ad alcune Protezioni civili del territorio, fra le quali di Villa Cortese e Legnano. "Ora l'idea è di creare pacchetti che comprendano una quindicina di pezzi da distribuire alle Protezioni civili e ai Pronto Soccorso del territorio". Insomma, una squadra di makers 3D che sta offrendo un prezioso supporto in termini di dispositivi di protezione. Non solo. Ci sono anche centri che fungono da punti di raccolta e di distribuzione, come una tabaccheria di Legnano - Bar Tabacchi Bianchi - che raccoglie e distribuisce materiali. Un modo per aiutare a proteggere medici, infermieri, volontari e chiunque ne abbia bisogno.

L'appello

Ora però che i numeri stanno aumentando, diventa sempre più difficile reperire i materiali necessari alla produzione delle visiere. Spiega Daniele: "A causa delle disposizioni statali che hanno previsto la chiusura - fra gli altri- dei centri specializzati nella vendita di questa tipologia di materiali, stiamo faticando a reperirli. Sarebbe bello se qualche azienda che produce PET morbido ci supportasse, in modo da poter continuare a produrre questi schermi".

I membri

Ma chi sono i membri degli 'stampatori maskerati'? Il tecnico specializzato Daniele Zanzarelli, il già citato Khemerin Vismara, il piccolo grande maker del gruppo; Federico Milano, odontotecnico; Patrizia Lia, artigiana, titolare di un negozio di parrucche a Legnano e presidente ANCoS Milano, supportata da Nicolae Martonca; Cesare Giannetti, progettista alla BTicino; Stefano Taioli, gastronomo; Daniele De Benedittis, sicurezza e bodyguard; Davide Passoni, ingegnere aerospaziale; Dario Pizzigoni, imprenditore; Silvia Granziera, responsabile in turno nelle edicole di Malpensa T1; Paolo Bottini, operaio. Antonella Valentina Di Ciancio, impiegata commerciale in uno showroom di abbigliamento; Francesco Farsetta, montatore meccanico settore logistica e automazione; Andrea Di Meo, responsabile in una impresa di pulizie a Legnano; e Alessandro Vogrig, studente di ingegneria informatica. Tutte persone appassionate di stampa 3D, provenienti da vari paesi del nostro territorio ma che stanno diventando una piccola comunità, come racconta Daniele: "Nel gruppo si parla, ci si consiglia. Voglio ringraziare tutte le persone che stanno credendo in questo progetto, per la loro disponibilità e impegno.". E' bello vedere come si stiano creando amicizie". E quando nasce l'amicizia, anche la solidarietà diventa ancora più forte.

Qui i file che ognuno può liberamente scaricare


File inerenti al progetto

Sara Riboldi

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