Busto Garolfo, Marcello Manno in campo

Marcello Manno

'PAESE LIBERO'. E' questo il nome del nuovo partito creato da Marcello Manno, volto noto a Busto Garolfo e non solo, che ha deciso di mettersi in campo candidandosi a sindaco, con ben quattro anni di anticipo. Tante le idee di Manno, dalla sicurezza alle cave, dal commercio locale al'unione con Olcella. Gimmy Arena lo ha intervistato.

Un nuovo partito a Busto Garolfo

"Creare un partito a poco tempo delle elezioni mi sembrava doveroso nei confronti della cittadinanza per un motivo solido". Esordisce così Marcello Manno davanti alla telecamera di Gimmy Arena e di certo non le manda a dire. "Io ho cercato di stare fuori dalla politica, anche perché vengo da un partito pregresso di sinistra; avevo già esperienze, anche se molto negative, perché ormai la sinistra non è più la sinistra di una volta. Ho voluto creare questo partito dopo aver implorato per anni di poter applicare a questo territorio quello che era giusto che l'amministrazione che era stata eletta per mettere in campo il suo programma facesse. Invece di tutto quello che è stato messo nel programma non è stato fatto nulla o quasi nulla. Perché fare un partito e non una lista civica? Perché di liste civiche ne abbiamo viste tante e a questo punto fare una lista civica che raggruppasse gente che a mio parere non ha saputo fare opposizione giusta a Busto Garolfo ma ha cercato di aggrapparsi a quelle che erano alcune piccole anomalie fatte da questa amministrazione mi sembrava poco incidente". Dunque un partito quello di Manno che mira a paradossalmente a non avere un colore politico o, meglio, ad avere al suo interno persone provenienti da varie parti politiche purché portatrici di idee "per cominciare a lavorare nel territorio, per far vedere che c'è qualcuno che si interessa". Manno lo definisce un partito 'apolitico': "Nell'apolitica noi vogliamo crescere. Apolitica non vuol dire non fare politica ma vuol dire che i diritti sono di tutti. I cittadini non devono essere di destra e di sinistra; il cittadino è cittadino".

Cave al centro

Non perde tempo, Manno. E arriva subito al sodo, toccando un tema ampio quanto delicato: le cave. Sul tema ci sarebbe da scrivere un libro e ci sarà il tempo per far dire la loro ai sindaci delle attuali amministrazioni che stanno gestendo una questione di certo annosa e complicata. Manno è nettissimo nel dire quello che pensa: "Diciamo che la 'finta' opposizione a Regione e Città Metropolitana fatta da parte di tutti e due i Comuni - non parlerei solo di Busto Garolfo ma anche di Casorezzo - ha portato a quello che oggi si vede, l'apertura prossimamente della discarica. Questa è una materia che va ripresa da capo. Io ho già parlato con il nostro avvocato. Con il nostro partito, anche se non diventerò sindaco, faremo un'opposizione dal punto di vista legale". Manno, insomma, punti a un'intensificazione massiccia dei controlli: "controlli sulla discarica ogni mese, ogni settimana se serve. Un controllo pagato dal Comune ma in cui dovrebbero subentrare anche la Regione e i Comuni limitrofi per sponsorizzare questi controlli e per valutare se lavorano bene. E se non lavorano bene si mettono i sigilli. Noi faremo questi controlli per far sì che si lavori nel rispetto della norma. Appena si esce da questi parametri verrà bloccato il cantiere e se non verrà bloccato qualcuno ci dovrà spiegare perché".

Sicurezza, "aumentare la sorveglianza"

Altro tema, la sicurezza sul territorio. Manno punta il dito sulla presenza di ladri, prostitute e spacciatori e prevede un aumento della sorveglianza della Polizia locale: "Non è solo la sicurezza di Busto Garolfo ma è la sicurezza del territorio. Aumentare la sorveglianza affinché si segnalino agli Enti superiori quello che sta accadendo nel territorio, con nomi e cognomi. Se noi li arrestiamo e qualcuno li butta fuori, noi continuiamo ad arrestarli, a stare con il fiato sul collo. La prima cosa da fare è investire nella sicurezza e mettere le telecamere. Voglio dire ai cittadini di non fare i paladini ma di segnalare a ogni momento quel che accade ai Carabinieri".

Olcella e Busto Garolfo insieme

Non manca nemmeno il discorso in merito a Olcella, frazione di Busto Garolfo. "Nel programma c'è anche la bonifica dell'area Rimoldi, con la costruzione di un'acqua park". Le risorse? secondo Manno i fondi europei e regionali. "Una volta fatta la bonifica, cercheremo imprenditori che vogliano investire e già preannuncio che i fondi per realizzare il progetto arriveranno". Insomma, per Manno si verrà a creare un "indotto che va ad agevolare non solo Busto Garolfo ma tutti i paesi limitrofi". Ma le idee sono tante. "Vorremmo realizzare una stanza per raccogliere i gruppi dei giovani e inter scambiare delle idee, ma anche realizzare un ambulatorio per i medici di base e per fare visite specialistiche. Stiamo anche lavorando per portare una scuola superiore, magari di artigiani. E poi nel gruppo c'è anche Deborah Ragona, che ha vissuto ad Olcella e prenderà in carico tutte le lamentele che ci aiuteranno a far crescere questa frazione per arrivare a creare un'unica grande famiglia con Busto Garolfo".

Maggioranza e opposizione unite?

Insomma, le idee a Marcello Manno non mancano: supportare le associazioni, i commercianti locali, gli anziani. C'è persino l'idea di creare un centro anti truffa gratuito. Marcello Manno ne è convinto: "Non vedo più la volontà di fare. Una volta eletta, una giunta deve continuare a lavorare per il bene del paese, fino ad ampliarlo. Questo paese non si è ampliato". E snocciola un'altra idea: "Chi vuole investire con start up a Busto Garolfo per il primo anno non pagherà le tasse". Tutta utopia? Presto per dirlo. Manno sembra però convinto e consapevole: "Non basterà un mandato a farle ma incominciamo a farle". E anche sul modo di amministrare pare avere le idee chiare: l'idea è appunto di unire tutte le parti in causa. "Io son partito da questo presupposto. il comune è un organo che appartiene a tutta la popolazione. Dunque, non ci dovrà essere opposizione perché se una cosa si deve fare, si fa. Non chiudiamo il nostro programma ma ci uniremo a quello che è della minoranza per portarlo avanti tutti insieme. E' normale che dall'altra parte non ci deve essere opposizione a prescindere. Ci deve esser collaborazione, perché io vengo eletto dal popolo non dall'opposizione". Insomma un'idea di apertura a tutti le persone al di là del partito purché portino "buone idee e voglia di fare".

Ilaria Cova nella squadra?

I nomi della squadra? Non tutti sono ancora resi noti. i saranno comunque avvocati, commercialisti, esperti nel sociale e altre figure provenienti anche da precedenti amministrazioni. Un nome papabile della squadra è un altro volto stra noto: Ilaria Cova. Commenta Manno: "Vorrei Ilaria Cova perché secondo me non ha avuto la possibilità di esprimere al cento per cento quelle che sono le sue potenzialità. E' una domma determinata, molto preparata, che voleva fare tanto ma che è stata frenata". Presto per parlare di tutti i nomi ma una certezza c'è già: "Non ci saranno coalizioni con nessuno. Noi andiamo avanti per la nostra strada. O vinciamo o perdiamo".


Sara Riboldi


Foto, video e montaggio video di Gimmy Arena


Canale di Gimmy Arena



AVVISO - Ricordiamo che le amministrazioni di Busto Garolfo e Casorezzo e le rispettive opposizioni possono in qualasiasi momento replicare alle parole di Marcello Manno, contattando direttamente Gimmy Arena e/o Sara Riboldi.

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